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  • 4 giorni fa

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Sport
Trascrizione
00:00Caos e polemiche al Giro d'Italia 2025. Durante la sesta tappa, infatti, a causa di una brutta
00:18caduta in gruppo, innescata circa 70 km dal traguardo, dalla strada resa scivolosa dalla
00:23pioggia, la giuria ha deciso di fermare la corsa e poi neutralizzarla senza distacchi
00:27nei traguardi intermedi, fino all'arrivo. La decisione, se da un lato è stata molto apprezzata
00:32dai corridori, dall'altra ha fatto storcere il naso ad altri, in quanto ritenuta eccessiva.
00:37Bisogna saper correre, non basta avere i computerini o la radiolina, ci vuole la testa. Bisogna sapere
00:42quando è il momento di rallentare e di non rischiare, ha fermato Beppe Saronni a Bicisport.
00:47Quando si cade, ci si fa male e bisogna sapersi gestire con intelligenza. Le distanze di sicurezza
00:52vanno tenute anche in base alle condizioni di gara. In gruppo si parla, i capitani possono
00:57concordare certe situazioni senza fare tanto teatro. Non può essere che tutti gli anni
01:01al giro si debba neutralizzare almeno una tappa. Si interroghino anche sulle loro responsabilità,
01:06ha detto il campione del mondo 1982. La neutralizzazione? Decisione giusta. Non è
01:12mai bello cadere quando stai andando a 70 all'ora in discesa. C'erano biciclette dappertutto.
01:16E anche io avevo perso la mia, ha fermato invece la maglia rosa Mats Pedersen, rimasto coinvolto
01:22anche lui nel capitombolo che ha costretto al ritiro già Eindley, Dion Smith e Yuri
01:26Holman. Quando ci siamo fermati abbiamo sentito le risultanze della caduta e abbiamo deciso
01:31di neutralizzare la tappa fino all'arrivo, ha spiegato la Rai, Mauro Vegni. Dopo che
01:35già alcuni corridori importanti avevano lasciato la corsa, ci siamo detti perché rischiare,
01:40facciamogli fare una volata tranquilla e domani ripartiamo con risultati già acquisiti.
01:44Una scelta questa, presa facendo prevalere il buonsenso e la prudenza, che pur non venendo
01:49apprezzata da tutti, ha sicuramente permesso al gruppo di evitare guai peggiori in una tappa
01:53rivelatasi davvero insidiosa. Non ci sono state solo polemiche durante la
02:00sesta tappa del Giro d'Italia 2025. Dopo un anno di digiuno, infatti, grazie alla vittoria
02:05conseguita allo sprint da Caden Groves sul traguardo di Napoli, l'Alpes Indeconic è tornata
02:09a imporsi sulle strade della Corsa Rosa. L'anno scorso la formazione belga aveva mancato
02:14l'appuntamento con la vittoria in Italia, rimediando tre secondi e altrettanti terzi posti, un fatto
02:19più unico che raro considerando ciò che recita il suo score nei grandi giri.
02:23A partire dal 2021, infatti, anno del debutto nelle corse a tappe di tre settimane, l'Alpes Indeconic
02:28ha portato a casa almeno una tappa in 12 dei 13 Grand Tour disputati, con l'unica eccezione
02:33rappresentata appunto dal Giro 2024. Nel complesso, il bottino di frazioni vinte ammonta, compresa
02:39quella conquistata giovedì, a 27, di cui 11 conquistate da Jasper Philipsen, 8 da Groves, 2 da
02:45Matteo Van Der Poel, Tim Merlier e Jay Vine e una testa da Stefano Aldani e Dries De Bont. Tagliare
02:50il traguardo delle 30 vittorie questa stagione? Più che possibile, visto che in scena devono
02:54ancora entrare sia Philipsen che Van Der Poel, i quali, a meno di intoppi, dovrebbero entrambi
02:59prendere parte al prossimo Tour de France, in programma a luglio.
03:02Dopo il debutto in Europa la settimana scorsa con il classico appuntamento di finale Ligure,
03:10la Coppa del Mondo di mountain bike resta nel vecchio continente, facendo tappa questo
03:14weekend a Bieszko Biala, in Polonia. Entrato nel massimo circuito mondiale delle ruote
03:19grasse la scorsa stagione, il Renew Polacco è stato confermato nel calendario 2025, dove
03:24per l'occasione proporrà le prime competizioni downhill dell'anno e la seconda sfida enduro
03:29dopo quella mirata in Italia, sette giorni fa. Per quanto riguarda le prime, al via ci
03:34saranno sia i detentori della sfera di cristallo 2024, l'austriaca Valentina Hall e il francese
03:39Loic Bruni, sia coloro che hanno inaugurato vincendo il tracciato polacco 365 giorni fa,
03:45vale a dire l'irlandese Ronan Dunn e la francese Marin Kabiru. Nel Downhill, invece, saranno
03:50da tenere d'occhio il vincitore della prova 2024, Charles Murray, il beniammino di casa
03:54Slavomir Lukasik, che vorrà riscattare il brucente secondo posto rimediato a finale
03:59Ligure per mano di Daniel Booker, il campione del mondo in carica di specialità Alex Rudeux,
04:04la triunfatrice della Coppa del Mondo 2024, nonché vincitrice della prova di finale Ligure
04:08Ariet Arnden e la connazionale Ella Connolly. In casa Italia, gli occhi saranno puntati su
04:14Tommaso Francardo e Nadine Le Costa nell'enduro e su Davide Palazzari e Eleonora Farina nel
04:19Downhill. Unica prova questa, che sarà trasmessa domenica in diretta tv su Aerosport e sulla
04:24piattaforma Discovery Plus.