I dipendenti di Mc Donald’s in tutta Italia hanno scioperato per ottenere il primo contratto integrativo aziendale. A Roma sono stati coinvolti 1800 lavoratori. Le sigle sindacali chiedono pari diritti e dignità indipendentemente dal punto vendita. In occasione del Concertone del Primo Maggio, la Uiltucs di Roma e Lazio ha scritto ad Achille Lauro – testimonial del brand – per chiedere supporto alla protesta. “Chi lavora nei fast food – spiegano dal sindacato – è una classe debole e merita più tutele. Un contratto che dovrebbe essere un atto dovuto, per un’azienda che ama raccontarsi come attenta e responsabile verso chi ogni giorno manda avanti il servizio”. Le trattative però sono ferme al palo. “Da parte della multinazionale statunitense c’è la dichiarata indisponibilità ad avviare un tavolo sul primo contratto integrativo aziendale di gruppo” denunciano Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, che stanno provando a negoziare, con una piattaforma nazionale, un contratto di secondo livello che aumenti le tutele previste dal contratto nazionale”.