L’albero che ha ucciso Francesca Ianni, 45 anni, madre di tre figli, nel parco Labor di Colli Aniene, era malato e doveva essere abbattuto. Lo rivelano i primi risultati dell’inchiesta avviata dalla Procura dopo l’incidente del 23 dicembre. Sotto accusa la gestione del verde urbano: Marina Mantella, dirigente del Campidoglio, è indagata per non aver disposto i controlli necessari. Le radici del pioppo cipressino presentavano difformità e la sua altezza era fuori norma. Il caso ha riportato l’attenzione sulla sicurezza del patrimonio arboreo di Roma: altri alberi sono già stati abbattuti e si attendono nuove decisioni. Intanto il Campidoglio ha liquidato 800mila euro ai familiari di Teresa Veglianti, vittima di un altro crollo. La Procura vuole evitare altri incidenti, come già avvenuto per i flambus dell’Atac. L’avvocato della famiglia Ianni denuncia: «Non possiamo vivere con la paura di una folata di vento». La città attende risposte chiare e interventi rapidi.