Davide Oldani, lo chef stellato ambasciatore della «cucina pop», ospite dell'alberghiero Beltrame a Vittorio Veneto, in provincia di Treviso. «Chi saranno i cuochi di domani? Quelli con passione e intuito di sapere che si sta cambiando. Affronteranno la "Quarta repubblica della cucina"».
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NovitàTrascrizione
00:00chi saranno i giovani cuochi di domani? Quelli con la passione, quelli con
00:09l'intuito anche di sapere che si sta cambiando per cui ci saranno quelli che
00:15fra vent'anni saranno grandi chef che ora stanno iniziando che
00:20affronteranno secondo me la quarta repubblica della cucina,
00:23ci sarà il cambio totale anche nella parte nutrizionale sempre di più su
00:28prodotti di qualità, quelli di non qualità verranno secondo me sempre più aboliti
00:32ma con l'obiettivo di nutrire bene le persone. Le faccio altre due domande, come
00:37si fa a mantenere questa passione dopo quasi 40 anni come ha detto lei?
00:41Di cosa ne pensa dell'Inter prima in classifica? Vedo la sua cover va bene, il colore va bene
00:47Dovevamo rovinare le interviste. Per cui dell'Inter è meglio non parlarne, abbiamo
00:53affaticato ieri oltretutto con i vostri vicini qua però detto questo. Come si fa
00:59a mantenere la passione così alta? Si cerca, affamati si cerca ogni momento di
01:06venirne fuori con qualcosa di nuovo anche con l'aiuto di qualche social
01:12guardando ma senza farsi tediare più di tanto e ascoltando le persone
01:17soprattutto parlando ma parlando meno e ascoltando di più. La pandemia l'ha messa
01:22in crisi o l'ha dato un'opportunità? Se sono vivi è un'opportunità. Tutti voi che stiamo qua
01:28siete veramente baciati dalla fortuna già di essere vivi. Abbiamo preso la palla al
01:34balzo perché tutti noi, ognuno di noi se chiediamo chiunque qua ha un aneddoto
01:39perché si è rinato dopo la pandemia. E il suo qual è? Il mio è quello di aver continuato il
01:47coinvolgimento dei ragazzi col borgo, con il nuovo Olmo, con il lavoratorio.