8 Marzo ai Giardini di Montalto: donne di ieri e di oggi

Gazzetta del Sud

Con una targa dedicata a Maria Celeste Curatolo Celi, i Giardini di Montalto recentemente riaperti vogliono diventare un luogo di bellezza dedicato alle donne. Oggi nella giornata internazionale della donna un momento di riflessione e analisi su quanto è ancora lungo il lavoro contro violenze e disparità.

Transcript

00:00Una targa dedicata al ricordo di una donna che ha speso la sua vita per aiutare altre

00:05donne in difficoltà.

00:06Il Parco dei Giardini di Montalto da oggi celebra il nome e l'impegno di Maria Celeste,

00:11curato lo Celi, simbolo e monito di una battaglia che oggi più che mai deve continuare.

00:16Ogni viale sarà dedicato ad una donna che ha lasciato il segno nella storia, testimonianza

00:26anche di fede nella storia, nell'arte e quindi sarà viva la memoria in questa città.

00:36Donne che hanno creato la speranza di qualcosa di nuovo, come Maria Celeste curato lo Celi.

00:44Donne di ieri e donne di oggi come quelle che hanno trovato un rifugio, spesso segreto,

00:48nella casa famiglia del CIRS.

00:50In questo momento la struttura ne ospita 18, alcune delle quali minorenni, altre ingravidanze,

00:56altre ancora con bimbi al seguito, tutte fuggono da situazioni di violenza, tutte

01:00stanno faticosamente compiendo un percorso di consapevolezza che possa portarle verso

01:05una nuova vita.

01:06Per questo l'8 marzo non può ridursi ad una mera data sul calendario.

01:11Abbiamo dei modelli negativi, dei modelli e una comunicazione che incita l'emulazione

01:17descrivendo fatti cruenti e allora noi dobbiamo un po' cambiare questo stile e parlare di

01:23positività, parlare di donne che tutti i giorni si impegnano per cambiare la società.

01:28Quello di oggi vuole essere proprio un esempio per tutta la città, un esempio che parte

01:32da Montalto dove le donne di Nelclarenza hanno svegliato la città.

01:38Noi dobbiamo sempre tenere alta la guardia e far sì che non esista più un disagio della

01:44donna, che non esistano più problematiche di violenza, ma questo non basta dirlo, bisogna

01:48impegnarsi, proprio come diceva lei inizialmente, tutti i giorni, ognuno nel suo ambito.

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