Il domino dei direttori creativi sembra essere inarrestabile ma appare sempre più un gioco e sempre meno una strategia. Mentre siamo distratti dai cambiamenti, però, il sistema è alla ricerca di una rifondazione che rifletta un nuovo assetto mondiale.
Da parte nostra, dovremmo chiedere: come potrebbe la moda raccontare il mondo dei nostri desideri quando siamo stati noi stessi a consegnare il mondo nelle mani delle élites finanziarie e digitali? Quindi siamo coinvolti anche noi come consumatori, osservatori, appassionati: dobbiamo chiederci che cosa vogliamo dalla moda e non rovesciarle addosso le nostre delusioni.
Chi tra tutti gli attori del sistema è già pronto a recitare la nuova parte che richiede il futuro assetto? Forse è arrivato il tempo di convocare gli Stati generali…