Oggi è la Giornata della Memoria. Nella notte, a Roma, scritte provocatorie contro Ong e associazioni accusate di ostilità verso Israele sono state proiettate sulla Piramide Cestia. Tra le frasi più dure: "Se Israele avesse bombardato i treni per Auschwitz vi sareste schierati con Hitler. Ipocrisia e antisemitismo sono le vostre bandiere". I messaggi, accompagnati da giochi di parole come "Amnesy" invece di Amnesty International e "Hypocrisy" al posto di Emergency, hanno suscitato sdegno. Altre organizzazioni, tra cui ANPI e Medici senza Frontiere, sono state citate in modo dispregiativo. Duro il commento di Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana: “Un gesto che lascia basiti”. L’episodio ha gettato un’ombra sulle commemorazioni ufficiali, sollevando interrogativi sull’aumento di fenomeni antisemiti.
Oggi, mentre il mondo ricorda la liberazione del campo di Auschwitz-Birkenau, numerosi leader partecipano alla cerimonia ufficiale per l’80° anniversario. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è presente insieme ad altri capi di Stato, mentre Papa Francesco invita a "non negare mai l'orrore della Shoah e a debellare ogni forma di antisemitismo". Tuttavia, le celebrazioni sono segnate da tensioni. La comunità ebraica di Milano ha disertato un incontro con l’ANPI in segno di protesta dopo insulti a Liliana Segre e altre manifestazioni offensive. Il rabbino capo di Milano ha criticato il Papa per aver definito “genocidio” quanto accade a Gaza, considerandolo una sottovalutazione dell’antigiudaismo che riemerge con forza.