Le cooperative del Lazio registrano una crescita significativa, con il fatturato aggregato che segna un aumento del 9%, superando i 2,3 miliardi di euro nel 2023. Questo risultato arriva in un contesto complesso, in cui il movimento registra una perdita del 6,7% degli iscritti, con un calo particolarmente preoccupante tra i giovani (-20,1%). Nonostante ciò, i settori trainanti, come assistenza sociale, agroalimentare, istruzione e manutenzione, continuano a beneficiare dell'apporto cooperativo. «Abbiamo consolidato occupazione e valore aggiunto, dimostrando che le cooperative sono una forza per il territorio», afferma Marco Marcocci, presidente di Confcooperative Lazio.
Domani, durante le celebrazioni del 50° anniversario presso il Palazzo della Cooperazione a Roma, si evidenzierà il ruolo delle cooperative come motore economico e sociale. Un esempio virtuoso è rappresentato da Osa, cooperativa nata nel 1985, che fornisce assistenza domiciliare a 50mila persone in sette regioni italiane, grazie al lavoro di 3.500 professionisti. «Supportiamo il sistema sanitario nazionale con competenza e umanità, senza sacrificare la sostenibilità economica», sottolinea Giuseppe Milanese, fondatore di Osa.
Un altro caso di successo è Team Service, con 5mila dipendenti e 200 milioni di fatturato, attiva in settori come pulizie, sanità, turismo e riciclo. «Servono investimenti in digitale, sostenibilità e formazione per competere con le multinazionali, ma prima dobbiamo risolvere il divario tra domanda e offerta di lavoro», spiega il CEO Tommaso Innocenzi. Le celebrazioni puntano a dimostrare che welfare e innovazione sono le chiavi per il futuro delle cooperative.