• mese scorso
Trascrizione
00:00Il mio rapporto col cinema italiano è che da studente di cinema guardavo molti film
00:14neorealisti classici, perché i professori li adoravano, come la di biciclette ad esempio.
00:19Ho iniziato la mia carriera facendo film sullo sci e lo snowboard, ho passato un inverno
00:25ad Alagna vicino a Champolouc, in Monterosa, girando un film sullo snowboard.
00:30Oggi ho un forte legame con l'Italia grazie all'International Filmmakers Academy, io qui
00:35sono Presidente Onorario, collaboro con Maria Kroening per definire gli obiettivi e il funzionamento
00:40della scuola, quindi ho molti legami con l'Italia.
00:44E' curioso come, dopo un successo a Cannes, le produzioni improvvisamente crescano e diventano
01:00più grandi, ed è quasi come se non lo decidessi tu, certo hai più soldi, ma può essere come
01:05un palloncino.
01:06Dopo The Square, per Triangle of Sadness, tutti promettevano fondi, lavorando con gli
01:11americani, un se e un forse, e un forse e un no, quando dicono si, ma non firmano,
01:16mancano le star, non abbiamo ricevuto i soldi, dovevamo ridimensionare e rendere tutto più
01:21economico.
01:22E' complicato, ma ottenere fondi è facile.
01:27Mi piace lavorare con contenuti basati su situazioni, spesso i miei film nascono da
01:40una situazione, quindi il mio prossimo film, ad esempio, il sistema di intrattenimento
01:44è guasto, si svolge su un volo lungo, Londra-Sydney, e l'intrattenimento smette di funzionare
01:49poco dopo il decollo, questa situazione scatena molti eventi nell'aereo, e si può quasi dire
01:54che in tutti i miei film, come in The Square, con il curatore derubato all'inizio e l'agenzia
01:59PR che promuove la piazza o la valanga in forza maggiore, succede a questo, quindi quando
02:04trovo un'idea che crea un punto di svolta e ci fa guardare la situazione dalla nuova
02:09prospettiva, mi diverto sempre a scrivere, questo è un elemento comune, direi.
02:16Non lo siamo tutti, ci interessano personaggi
02:34ossessivi e contraddittori, gente che fa il bene per motivi sbagliati, chi fa il male
02:38per ragioni giuste, chi fa troppo, e poi fa troppo poco, sono tutti gli estremi di quel
02:44comportamento che ci fa capire noi stessi. Sono cresciuto con una generazione che ha
02:51cambiato il cinema americano, lo sapevamo, io non posso, non parlerò del futuro del
02:57cinema, perché il futuro del cinema dipende da quello dell'umanità, e questo è già
03:01un problema di per sé. Il cinema italiano è un cardine nella storia
03:08del cinema mondiale, lacqua veramente con Russellini e De Sica, il filosofo francese
03:13Gilles Deleuze ha definito quel momento cruciale, scrisse due libri sul passaggio dal cinema
03:18d'azione al cinema del tempo, prima del neorealismo il cinema mostrava eventi in azione, dopo
03:24si concentrò sempre più sulla durata degli eventi, alcuni grandi maestri del tempo erano
03:30italiani, il più importante fu Antonioni, poi Pasolini e Bertolucci, e naturalmente
03:35la seconda fase di Russellini, i film italiani che rivedo sono Deserto Rosso, Otte e Mezzo
03:40e Conformista, li rivedo in modo pratico, c'è sempre qualcosa da cui trarre ispirazione,
03:45se ti prepari a fare un film dai un'occhiata al Conformista, ogni volta che lo vedo trovo
03:50qualcosa di nuovo da cui imparare.
04:00Nel mio nuovo film c'è Richard Gere, Uma Thurman, Jack Elordi, un altro romanzo di
04:07Russell Banks, è un film sulla morte, Richard fa un artista fuggito in Canada a causa del
04:13Vietnam, diventato famoso, ora morente, viene intervistato dagli studenti raccontando la
04:20sua vita, ho iniziato quando il mio amico Russell Banks, autore del libro, stava morendo,
04:25avevo già fatto un film con lui, saputo che moriva e aveva scritto un libro sulla morte,
04:31ho pensato di farne un film.
04:38Non importa in quale paese si nasca, penso che una cosa sempre vera è che il mondo cambia
04:56intorno a noi, l'Italia cambia, l'America cambia e siamo tutti nel processo di capire
05:00come crescere al meglio, la democrazia mi sta molto a cuore, in realtà mi sta più
05:05a cuore una democrazia libera e chi votiamo, credo che il bello della democrazia sia che
05:09tutti possano votare chi vogliono, ma una delle cose più interessanti della mia carriera
05:13è stata la realizzazione di Boyhood, girare un film in 12 anni e osservare sottilmente
05:17come cambia un paese in quel periodo, e uno degli eventi più significativi di quell'epoca
05:22è stato l'avvento di Internet, all'inizio del film non ci sono cellulari, alla fine
05:27la gente usa FaceTime, si nota un cambiamento che sarà cruciale non solo per l'America,
05:32ma per il mondo interno.
06:03Soprattutto nei concorsi, perché poi chiaramente è facile riempire le sale con Matteo Modin,
06:07Paul Schrader, Ita Nook, Ruben Oslund, Carolina Crescentini, Chiara Mastroianni, ma avere
06:13200-300 persone a vedere i film in concorso fa vedere veramente che il cinema è vivo,
06:17che i festival esistono, perché il cinema deve continuare a rinnovarsi, a scoprire
06:22nuove storie, a parlare della realtà che ci circonda, e questo umilmente con più
06:27di 150 proiezioni, più di 50 anteprime italiane, è un grande bilancio.
06:31Di un grande festival che a questo punto è uno dei festival più importanti d'Italia
06:35e non penso di essere particolarmente orgoglioso nell'affermare che abbiamo fatto un gran
06:39lavoro e per il futuro chiaramente sarà difficile mantenere questo livello, ma ci impegneremo.
06:45Ci impegneremo tantissimo e ripartiremo ovviamente da quello che chiamiamo, dai grandi autori
06:50che seguiamo da sempre.
06:51Paul Schrader lo ha invitato per sei anni, quindi il prossimo anno ripartiremo per esempio
06:55da Francis Ford Coppola, da Ralph Fiennes, da Meryl Streep.
06:58Quello che vi posso assicurare è che sarà un festival ricco, variegato, che fa parlare
07:03tutte le voci del mondo e per esempio ci occuperemo ovviamente anche di ambiente, come abbiamo
07:07fatto quest'anno, ci occuperemo di giovani, ci occuperemo di donne, celebreremo il grande
07:11cinema italiano e scopriremo tanti nuovi talenti.

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