Brasile: insegnanti in piazza contro i Mondiali

  • 10 anni fa
Continuano in Brasile le proteste contro le spese per gli imminenti Mondiali di calcio.
Martedì sera sono state centinaia di insegnanti a sfilare per le strade di Rio de Janeiro.

La manifestazione, che si è svolta mentre il Brasile sconfiggeva il Panama in una amichevole, ha inteso riportare l’attenzione sugli investimenti necessari nell’istruzione.

“Si spende un sacco di denaro per questi grandi eventi” sottolinea un insegnante, Leonardo Ceiram, “mentre non abbiamo un sistema sanitario sufficiente e abbiamo un pessimo livello nell’istruzione. Le scuole non sono la priorità e gli stipendi degli insegnanti sono molto bassi.”

Un’altra protesta si è svolta a Goiania, nei pressi dello stadio in cui era impegnata la nazionale.

Dei 12 nuovi stadi costruiti per i Mondiali, quattro non saranno più utilizzati dopo l’evento, mentre non sono state mantenute le promesse sui miglioramenti di strade, ferrovie e aeroporti.

La presidente brasiliana Dilma Rousseff difende le spese per gli impianti calcistici e afferma che a protestare è solo una minoranza.

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