C’è chi ha dormito sul prato davanti ai cancelli d’ingresso dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, accampandosi lì fin dal giorno prima per essere tra i primi ad accedere al concerto del loro idolo. Il ritorno di Morrissey a Roma, lunedì 28 luglio, è stato vissuto come un evento da non perdere per i fan dell’ex frontman degli Smiths. Sono oltre cinquemila a fare registrare il sold out della serata, provenienti da tutta Italia e anche molti stranieri. «Questo è il quinto live di lui che seguo -racconta Ernesto da Caserta. - Sono un fan sfegatato e sarà davvero un grande show». La serata parte con la proiezione di video d’epoca di gruppi e cantanti amati dall’artista. Ci sono anche gli omaggi a Rita Pavone, Massimo Ranieri e Little Tony. Alle 21e45, preceduto dalla band, Morrissey sale sul palco accolto da urla e lungo applauso. «Ciao Roma», dice dal palco e attacca il suo live. Alle spalle del palco un megaschermo continua a proiettare immagini, mentre giochi di luce disegnano atmosfere intime e accattivanti. Il cantautore britannico, tra le voci più influenti della musica contemporanea, propone in scaletta i suoi grandi successi come «This charming man», «How soon is now?», «Here is a light that never goes out», «Suedehead», «Everyday is like sunday» e altre ancora per oltre un’ora e trenta di show che si chiude con la cavea in delirio.