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“A Viso Scoperto” va in onda tutti i giovedì alle 21.30
A Roma il più grande parco di orti urbani d’Europa. Ita-Alitalia: la Corte Costituzionale deposita una sentenza di chiara matrice politica. Dermatite nodulare contagiosa: al via il piano di vaccinazione ufficiale.
Trovi tutte le puntate di “A Viso scoperto” qui: https://www.radioroma.tv/programmi/a-viso-scoperto/
#Roma #OrtiUrbani #ITA #Alitalia #Lufthansa #UE #Meloni #Consulta #CorteCostituzionale #Diritti #Lavoratori #Volo #Aereo #Viaggi #Sardegna #Allevatori #Mucche #Vacche #Vaccini #Dermatite #Zoonosi
A Roma il più grande parco di orti urbani d’Europa. Ita-Alitalia: la Corte Costituzionale deposita una sentenza di chiara matrice politica. Dermatite nodulare contagiosa: al via il piano di vaccinazione ufficiale.
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NovitàTrascrizione
00:00:00Avviso scoperto, l'informazione senza veli con Matteo De Micheli.
00:00:30Nella seconda parte invece ci dobbiamo occupare della vicenda ITA all'Italia, c'è stata una sentenza della Corte Costituzionale che sostanzialmente ha bloccato i ricorsi degli ex dipendenti all'Italia e lo vedremo insieme a Liz Battaglia che è un ex assistente di volo, insieme a Moroso che è il segretario della CUP Trasporti e Rizzo che è un avvocato che ha difeso i lavoratori.
00:00:57Nella terza parte invece ci occuperemo insieme al dottor Masselli della zoonosi, di questa dermatite bovina che sta colpendo la Sardegna.
00:01:05Vado subito a presentarvi i miei ospiti di questa prima parte che sono Rocco Ferraro, consigliere capitolino e consigliere delegato all'ambiente della città metropolitana di Roma Capitale.
00:01:15Buonasera e benvenuto.
00:01:17Buonasera, buonasera e grazie.
00:01:19Grazie a lei di essere qui con noi e con noi anche Mannino Bordè, degli orti urbani Garbatella insieme a un altro ospite.
00:01:26Buonasera a entrambi, si presenti l'altro ospite.
00:01:31Buonasera, prego.
00:01:32Buonasera, sono Hatim Abed, faccio parte del coordinamento degli orti urbani Garbatella, sono di origine palestinese e vivo a Roma dall'84.
00:01:45Bene, bene, poi parleremo anche più avanti, so che lei è stato anche intervistato nel servizio, poi faremo anche una piccola parentesi sulla Palestina più avanti.
00:01:53Allora, a Roma nasce il più grande parco di orti urbani d'Europa, un sistema integrato di orti urbani metropolitani lungo il fosso delle Campanelle, nel parco pubblico situato nell'area dell'ex complesso ospedaliero di Santa Maria della Pietà, nel 14esimo municipio, nella zona di Monte Mario.
00:02:12Adesso vediamo questo video del sindaco Gualtieri di marzo 2025 che ci presenta questo progetto.
00:02:19Prego, regia.
00:02:19Ogni tanto qualcuno nei commenti mi scrive, ma vai a zappare la terra.
00:02:24Eccoci qua.
00:02:30È divertente, è rilassante.
00:02:32Siamo nel parco agricolo di Casal del Marmo, dove insieme alla città metropolitana di Roma Capitale abbiamo riqualificato l'area del fosso delle Campanelle e realizzato gli orti urbani più grandi d'Europa.
00:02:43L'area è veramente gigantesca, sono 30 ettari, qui si vedono tutti e 190 gli orti.
00:02:49Pensate che prima qui c'erano solo sterpaglie, degrado, accampamenti di fortuna.
00:02:53Oggi al posto di tutto questo ci saranno 190 nuovi orti urbani, di cui 4 pensati appositamente per le persone con disabilità.
00:03:01Questi sono i lampioni per l'illuminazione, tutti alimentari dai pannelli solari.
00:03:05E queste sono le bellissime aree Ristoro, aree Picnic, dedicate agli ortisti e a tutti quanti vogliono godere della meraviglia di questo luogo.
00:03:13Perché gli orti urbani non sono solo spazi per coltivare, ma anche luoghi di incontro e condivisione.
00:03:18Per i bambini abbiamo creato due aree di gioco recintate da siepi, chiama l'attività fisica, troverà un percorso fitness e un bellissimo sentiero naturalistico di oltre 2 km che attraversa tutta l'area.
00:03:30Questo è uno dei due pozzi che prelevano l'acqua a 80 metri di profondità, poi la distribuiscono a tutti gli orti.
00:03:36Mancano due settimane alla fine dei lavori e poi Roma Capitale prenderà in carico l'area e metterà il bando per assegnare tutti gli orti.
00:03:44Una straordinaria opportunità per i cittadini di Trionfale, di Prima Valle e di tutta Roma.
00:03:49Ecco, poi il 2 aprile 2025 sul sito di Città Metropolitana di Roma si annunciava che presto c'era stata questa visita alla città di Città Metropolitana e Roma Capitale al Fosso delle Campanelle.
00:04:04Michetelli Ferraro presto la consegna a Roma per l'assegnazione degli orti urbani, una delle più grandi aree d'Europa.
00:04:12Michetelli era consigliera delegata al bilancio patrimonio della città metropolitana di Roma Capitale e Rocco Ferraro, nostro ospite, ricordo, consigliere delegato all'ambiente.
00:04:22Cosa dice brevemente questo articolo?
00:04:23Questa mattina si è svolta nel 14esimo municipio la visita all'area del Fosso delle Campanelle, parte del Parco Agricolo di Casal del Marmo, su cui il Dipartimento Patrimonio della città metropolitana di Roma Capitale,
00:04:36con 2,5 milioni di euro di finanziamento da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha realizzato, nell'ambito del progetto per la sicurezza delle periferie, l'opera di riqualificazione dell'area,
00:04:47con la realizzazione di orti urbani, aree e comuni e percorsi attrezzati in spazi muniti di illuminazione e videosorveglianza.
00:04:55Voglio ricordare soltanto che Roma è il comune agricolo più grande d'Europa e con circa tre quarti del territorio che è verde.
00:05:04Rocco Ferraro, a questo punto le chiedo, è un progetto importante, bello, importante per la città?
00:05:10A che punto è questo progetto, se si è concluso e se è già possibile oggi richiedere l'assegnazione di uno di questi orti?
00:05:18Allora, diciamo grazie intanto per questo spazio, perché è un qualcosa di veramente molto bello quello che avete fatto vedere,
00:05:28quello che i cittadini si apprestano ovviamente a vivere.
00:05:32Come diceva anche nell'articolo la collega Migatelli, che ringrazio con cui si è lavorato in sinergia per mettere a terra questo progetto,
00:05:42quella era un'area che negli anni si è caratterizzata per essere effettivamente un'area ricca purtroppo di abbandoni di rifiuti,
00:05:50di situazioni di abusivismo, dove di fatto si era creata effettivamente una comunità,
00:05:56che in qualunque modo comunque è un qualcosa di importante, di ortisti storici, però chiaramente con una concezione
00:06:05diciamo abbastanza antica dell'orto e quindi sapevamo benissimo che all'epoca c'era anche una consapevolezza sicuramente minore
00:06:14dal punto di vista della sostenibilità, dal punto di vista ambientale.
00:06:16Quindi si è riqualificato in maniera importante tutto quel territorio, parliamo di futuri 300 orti in totale,
00:06:26di circa 75-80 metri quadri l'uno, più un importante numero, circa 40 di orti,
00:06:33che verranno dedicate ad attività sociale, di sostenibilità dal punto di vista ambientale e sociale.
00:06:39Oltre gli spazi che ovviamente voi avete fatto vedere che sono spazi di aggregazione.
00:06:46Ovviamente noi negli scorsi giorni abbiamo in qualche modo provveduto anche a ragionare su non un'assegnazione,
00:06:56ma una consegna, ovviamente una custodia dell'area, perché chiaramente il processo di assegnazione
00:07:02si basa su quello che è il regolamento degli orti urbani di Roma Capitale,
00:07:07che sta all'interno di un perimetro come strumento che è quello del regolamento sui beni condivisi.
00:07:13Quindi attraverso patti di collaborazione abbastanza complessi, integrati,
00:07:18noi andremo non solo, probabilmente già nel mese di settembre, a fare le assegnazioni dei singoli orti,
00:07:26ma attraverso un patto di collaborazione a costruire un po', a ricostruire,
00:07:31quella che di fatto però già c'è sui territori, che è una comunità, perché gli orti urbani, ricordiamo,
00:07:37sono questo, sono una grande comunità.
00:07:39Ecco, Valle Fontana, rispetto magari a tantissime anche realtà, proprio per la grandezza,
00:07:45sono 33 ettari totali, una valle importante, città metropolitana è proprietaria di quella valle.
00:07:51Roma Capitale andrà a gestire ovviamente l'area, soprattutto per la parte degli orti,
00:07:58appunto e quindi delle assegnazioni, però è importantissimo tutto questo integrarlo,
00:08:03dal punto di vista della socialità, dal punto di vista culturale, dal punto di vista ambientale,
00:08:08è una biodiversità pazzesca.
00:08:10Ecco, quindi il progetto è completato, è finito, il collaudo c'è stato.
00:08:15Alle associazioni presenti, ovviamente già nella valle, stiamo procedendo non all'assegnazione,
00:08:21ma alla data in custodia ovviamente per la manutenzione ordinaria, provvisoria chiaramente
00:08:27dell'area che ha bisogno di una manutenzione importante per poi procedere alle assegnazioni
00:08:34nei prossimi mesi.
00:08:35Beh insomma, ecco, devo dire, è una bellissima notizia anche perché si va a recuperare un'area
00:08:40che come sottolineava Ferraro era insomma magari non esattamente ben tenuta, quindi si va a ripulire
00:08:51e a riconsegnare alla comunità, quindi è sicuramente una bellissima iniziativa che serve anche poi
00:08:57per la socializzazione, poi lo vediamo.
00:08:59Ecco, Mannino Bonnet, invece, lei che fa parte degli orti urbani della Garbatella, ma in generale
00:09:06un cittadino come fa a chiedere, può un cittadino chiedere uno di questi orti in generale, come
00:09:12si fa?
00:09:15Sì, diciamo rispetto a quello di cui parlava il consigliere Ferraro, gli orti urbani Garbatella
00:09:25sono una dimensione sicuramente molto minore, siamo su circa 2300 metri quadri per un numero
00:09:32complessivo di orti da 40 metri quadri l'uno di circa 30 orti. Sicuramente secondo il nostro
00:09:44regolamento si può fare richiesta di avere un orto da poter costruire, il regolamento degli
00:09:56orti prevede che questa assegnazione di 40 metri quadri per costruzione duri 4 anni, dopodiché
00:10:05si può fare domanda per una successiva assegnazione. C'è una graduatoria per l'assegnazione di
00:10:16questi orti che sono molto ambiti, ma mica peraltro, perché siamo in una zona fortemente
00:10:22urbanizzata e quindi nella graduatoria di assegnazione sono favorite alcune categorie
00:10:32sociali come i pensionati, i disoccupati, i giovani e conta soprattutto la distanza dagli
00:10:42orti urbani Garbatella, nel senso che cerchiamo di stimolare che l'ortista possa arrivare agli
00:10:48orti o a piedi o con i mezzi pubblici o in bicicletta, ma comunque in un raggio che sia
00:10:55abbastanza a misura d'uomo. Quindi tutti possono fare richiesta, si formano delle liste per
00:11:09l'assegnazione e a seconda dei risultati della graduatoria. C'è un certo turnover anche qui da noi,
00:11:16anche se non siamo su scala di decine e decine di orti come nel caso che illustrava il consigliere
00:11:23Ferraro. Chiarissimo, è stato chiarissimo, la ringrazio. Ecco, comunque anche quello di Garbatella,
00:11:29anche se diciamo gli orti di Garbatella hanno una dimensione più piccola rispetto a quelli delle
00:11:33campanelle, è una realtà virtuosa e però purtroppo insomma noi siamo stati lì con il nostro collega
00:11:40Andrea Candelaresi, adesso vediamo insieme il servizio e qualche tempo fa c'è stato qualcuno che
00:11:44abbia pensato di appiccare un incendio. Vediamo questo servizio di Andrea Candelaresi, prego regia.
00:11:48Nel cuore di Garbatella sorge un orto urbano con la funzione sociale di avvicinare le persone
00:11:54del quartiere alla natura e di creare nuovi spazi comuni, spazi purtroppo minacciati dai
00:12:00vandali che circa un mese fa hanno dato alle fiamme una parte di tale area, come ci dice il
00:12:05presidente dell'orto Menino Bordè.
00:12:08La caratteristica del nostro orto rispetto ad altri di questo quadrante della città, gli orti
00:12:15c'è Tre Fontani che stanno in via del Tintoretto, Tor Carbone che sta mi pare verso l'Ardiatina
00:12:22eccetera e che è un orto un po' più piccolo degli altri, però è proprio situato in zona
00:12:31urbana, proprio pienamente zona urbana, appunto ci sono circa 30 appezzamenti di terra destinati
00:12:39agli orti, però ecco la proiezione diciamo così sociale, come diceva Atem, ci sono tre
00:12:46orti didattici dedicate alle visite delle scolaresche che vengono accolti qui, poi c'è
00:12:52l'orto spaziale che è un'associazione di mamme che con i loro bambini vengono a coltivare,
00:12:58c'è l'orto sospeso che è organizzato dalla Lega del Filodoro per le persone disagiate
00:13:08in questo modo, quindi diciamo la proiezione sociale è massima grazie anche all'essere
00:13:14inseriti nel tessuto urbano in questo modo e grazie al fatto che questa cosa è stata un
00:13:24po' perseguita da sempre da parte di coloro che hanno iniziato questa avventura nel 2009,
00:13:31sul nostro sito noi scriviamo coltiviamo rapporti umani, coltiviamo per diletto rapporti umani,
00:13:38quindi l'aspetto della coltivazione è un modo per mettere insieme la gente.
00:13:45L'incendio è stato poi visto in diretta da Atem Abed, cittadino italo-palestinese che cura
00:13:51giornalmente tale area da anni. Io non ero presente ma io abito praticamente di fronte,
00:13:57all'una, un quarto di una domenica di un mese fa abbiamo sentito tutto, praticamente la puzza
00:14:04di bruciato che era abbastanza forte, ci siamo affacciati e abbiamo visto l'incendio, c'erano
00:14:13anche persone che erano nell'area picnic che hanno chiamato i vigili del fuoco. Quando siamo
00:14:19arrivati erano tre principi, cioè tre posti dove è stato fatto degli incendi, abbiamo visto anche
00:14:27i bordi, la ricinzione degli orti che era aperta e quindi è chiaro che era doloso o almeno si sta
00:14:39cercando di capire, di approfondire per individuare il colpevole. Noi come orti urbani, come ortisti,
00:14:48come responsabili degli orti, più o meno sappiamo come vanno le cose, conosciamo, abbiamo già
00:14:55individuato gruppetti di ragazzi che poi circolano, girano e fanno tra virgolette dei danni, ma non
00:15:02solo agli orti ma anche a delle persone che lavorano, che giocano al parco. Noi chiaramente abbiamo
00:15:09sempre l'intenzione di ricoperarli, di aiutarli a superare anche questi momenti di sbandamento.
00:15:18Sappiamo che ci sono delle realtà di ragazzi nel quartiere che insomma sono abbandonati da Dio,
00:15:24dagli uomini, questo lo vediamo. Noi cerchiamo in tutti i modi di entrare anche in contatto con
00:15:29loro quando passano, con certi atteggiamenti. Cerchiamo di salutarli, di farli capire l'importanza,
00:15:34anche di esprimersi, anche diciamo con delle parole e quindi da questo spirito. Noi chiaramente
00:15:42non intendiamo in nessun modo provvedere a delle punizioni nei loro confronti, ma quello
00:15:49che cerchiamo, stiamo cercando in tutti i modi di trovare un modo per coinvolgere in attività
00:15:55culturali, a attività ludiche, insomma dove possono essere anche partecipi e anche protagonisti
00:16:04della loro vita all'interno degli orti urbani Garbatella.
00:16:09Ecco insomma è sicuramente un brutto episodio e perché evidentemente signora Abed, insomma
00:16:13questi ragazzi non comprendono l'importanza anche sociale di questi orti urbani.
00:16:18Sì, proprio così, anche se avrei dei dubbi su questa affermazione perché loro vivono
00:16:28dentro questi orti urbani, li vediamo la mattina, il pomeriggio, la sera, il loro problema è
00:16:35che loro sono abbandonati da qualcuno, cercano praticamente un'aggregazione un po' a nascondersi
00:16:42tra gli alberi, quindi da una parte si nota quanto sono affezionati a questi orti e li considerano
00:16:51il loro centro di permanenza, insomma centro della loro vita.
00:16:57Certe volte fanno dei danni evidentemente per farsi notare, per esprimere anche un disagio
00:17:02che viene da fuori degli orti urbani e non da dentro, quindi noi guardiamo anche a questo,
00:17:08stiamo cercando di coinvolgere persone più specializzate di noi nel recupero, nel dargli
00:17:15la possibilità diciamo di comprendere l'importanza della natura, dell'ambiente e del rispetto
00:17:23anche delle persone della convevenza civile e questo per noi è uno degli obiettivi principali
00:17:29degli orti urbani di Arbatella.
00:17:31Bellissimo, insomma complimenti per le sue parole.
00:17:34Le volevo chiedere un'altra cosa, ma se un cittadino per esempio ha piacere, avrebbe
00:17:39piacere di coltivare l'orto, gli viene assegnato un orto ma non sa come fare, non sa cosa piantare,
00:17:44c'è qualcuno che gli dà una mano, gli spiega come fare?
00:17:48Ma guardi, nessuno di noi è arrivato agli orti da ortista insomma, da un agronomo e quindi
00:17:56chi stava prima ci ha insegnato a coltivare l'orto e quindi poi diciamocelo pure, non è
00:18:05che noi facciamo gli ortisti per raccogliere i frutti, i pomodori o le verdure, gli orti
00:18:11sono aperti H24 e sono sempre, diciamo, aperti anche, non ci sono dei puntini, non ci sono
00:18:21delle barriere, quindi rischiamo di coltivare per sei mesi e trovare qualcuno che passa con
00:18:29la busta della spesa e prende quello che noi abbiamo coltivato.
00:18:33Quindi impariamo dai vecchi, come insegniamo noi adesso ai nuovi, ma anche su internet troviamo
00:18:40molti siti che spiegano perfettamente tutte le procedure per la semina, per la raccolta,
00:18:48per insomma anche affrontare certi problemi oppure danni della natura alle piante, insomma
00:18:57capita, noi viviamo momenti di caldo infernale e freddo di gelo in stagioni che non dovrebbero
00:19:08essere, quindi le nostre piante soffrono e insieme a loro soffriamo e cerchiamo delle
00:19:13soluzioni.
00:19:14Chiarissimo, Rocco Ferraro le volevo chiedere perché gli orti urbani sono un patrimonio così
00:19:20importante per la comunità, abbiamo visto insomma sicuramente un ruolo sociale, ma le chiedo
00:19:25c'è anche un'importanza dal punto di vista proprio alimentare, pensiamo agli anziani
00:19:29magari pensionati che fanno difficoltà ad arrivare a fine mese, magari a fare la spesa?
00:19:35Ma intanto ritornare effettivamente al valore del consumo di quello che la terra nella maniera
00:19:43assolutamente più genuina ci offre e quindi ha un valore anche culturale, fondamentale
00:19:51è importante, andare un po' nella direzione contraria che è quella effettivamente che
00:19:55negli ultimi decenni ci hanno portato al consumismo spinto e quindi anche dal punto di vista, perché
00:20:02no, economico, gli orti urbani in quanto socialità, cultura, aggregazione, ma anche effettivamente
00:20:12continuazione di prodotti che sono non solo genuini, non solo a chilometro zero, perché
00:20:17ricordiamo che gli orti urbani ovviamente devono, proprio secondo regolamento per gli
00:20:22orti urbani non avere assolutamente una funzione commerciale, perché sono recupero di aree private
00:20:29o di aree pubbliche, magari spesso degradate, che vengono restituite in una forma sana alla
00:20:36collettività. Però assolutamente anche per gli anziani, ma anche per i ragazzi, anche per
00:20:41chi vuole dedicarsi ovviamente a coltivare uno spazio, un nostro spazio, anche avere frutta
00:20:50e verdura freschi, assolutamente genuini e quindi in qualche modo abbattere quella filiera
00:20:56a volte purtroppo, ahimè, troppo costosa, quindi chiaramente sappiamo benissimo quanto
00:21:03impatto ha sulle tasche ovviamente dei consumatori e dei cittadini, perché no, abbattere anche quella
00:21:08filiera che di fatto è direttamente appunto a chilometro zero in tutti i sensi, dal coltivatore
00:21:14al consumatore.
00:21:16Chiarissimo. Allora, Bordè, io so che voi fate anche delle iniziative come orti urbani
00:21:20e avete fatto questa bella iniziativa sulla Palestina, abbiamo anche delle immagini, ci
00:21:25spieghi cosa avete fatto, una raccolta fondi?
00:21:27Sì, abbiamo proprio questo pomeriggio, abbiamo organizzato questa raccolta, non è la prima
00:21:37volta naturalmente, abbiamo fatto altre, questo pomeriggio abbiamo fatto una cosa specifica,
00:21:43raccolta fondi per le famiglie di Gaza, Gazaui, che sono qui a Roma, ospitate per la maggior
00:21:52parte a Trastevere della comunità di Sant'Egidio, che hanno dei feriti che sono in cura presso
00:21:58gli ospedali romani, dal Bambin Gesù al Policlinico, eccetera. Questa di oggi è stata
00:22:06una iniziativa concreta, cioè noi abbiamo raccolto un po' di fondi che saranno destinati
00:22:14a queste famiglie, non invieremo finanziamenti da altre parti, eccetera. Una cosa su Roma proprio
00:22:22come un segno tangibile di solidarietà e di vicinanza con queste famiglie.
00:22:30Benissimo, anche questa è una bellissima iniziativa che sottolinea proprio l'aspetto, lo spirito
00:22:39di questi orti urbani. Rocco Ferraro, le volevo chiedere, a Roma c'è un evidente problema,
00:22:44specialmente in certe zone, mi sono occupato della zona dell'Agnene un po' di tempo fa,
00:22:48dove ci sono degli insediamenti abusivi, ci sono delle scariche abusive, ci sono anche
00:22:52degli orti abusivi che magari poi non sono neanche molto igienici, non neanche salubri,
00:22:57perché magari prendono l'acqua inquinata, eccetera, eccetera, eccetera. Questo progetto delle
00:23:01campanelle, in questo senso, può essere riprodotto per andare a sanare queste zone e restituirle
00:23:07poi alla cittadinanza?
00:23:11Ma deve, deve assolutissimamente essere riprodotto. Io per mia concezione non condivido azioni
00:23:20che sono puramente, diciamo così, di bonifica fine a se stessa, altrimenti rischiano di diventare
00:23:28interventi spot in qualche modo o interventi in qualche modo che magari poi anche dal punto
00:23:35di vista delle politiche sociali, magari sono importanti lì per lì, ma quando poi determinati
00:23:41spazi vengono lasciati completamente in balia di se stessi, vengono ovviamente poi occupati
00:23:47in maniera assolutamente impropria. Quindi il sistema, il metodo per esempio degli orti
00:23:53urbani, ma come tantissimi altri strumenti di valorizzazione dei nostri territori, servono
00:23:58a occupare in maniera sana, virtuosa degli spazi. Quindi è un metodo, è un metodo, ma
00:24:06è anche secondo me un qualche cosa di utile, funzionale, realmente a restituire, come giustamente
00:24:12diceva lei, degli spazi ai cittadini che spesso e volentieri ne sono stati privati per
00:24:16anni o guardate anche non li hanno mai vissuti. Lei parlava delle sponde, le sponde del Tevere,
00:24:23dell'Aniene, noi stiamo lavorando tantissimo con i parchi d'affaccio, ma anche degli altri
00:24:28spazi dove magari non c'è la possibilità di costruire delle infrastrutture importanti
00:24:34e strutturate, è fondamentale la bonifica, ma l'immediata occupazione sana e virtuosa
00:24:43da parte dei cittadini. Il pubblico può fare tantissimo e deve fare tantissimo, la collaborazione
00:24:50e il rapporto con il terzo settore è essenziale, in una logica ovviamente che si va a incastrare
00:24:57ma assolutamente non sbilanciata, per appunto far vivere queste aree e allontanare qualunque
00:25:03forma di degrado, qualunque forma di abbandono, qualunque forma di malavita, perché poi spesso
00:25:09e volentieri questi accampamenti sono proprio anche spazi di ricettacolo ovviamente per delle
00:25:15proprie azioni ovviamente di reati.
00:25:18Sì, sì, sì, assolutamente, lì sono situazioni in cui da un lato c'è un'emergenza sociale,
00:25:23dall'altro purtroppo c'è anche chi si nasconde, si nasconde proprio delle piccole o grandi
00:25:28organizzazioni criminali poi dedicate appunto a diversi tipi di crimini e poi è anche vero
00:25:33quello che ha detto Ferraro, ovvero che bonificare un terreno se poi non lo si mantiene, non lo
00:25:39si cura, non c'è la presenza dei cittadini, non lo si vive e poi dopo un po' c'è il rischio
00:25:45di ritrovarsi da capo e quindi di aver poi vanificato la bonifica.
00:25:51Allora, insomma, sono felice di aver affrontato questo argomento perché magari spesso affrontiamo
00:25:57dei dibattiti, delle cose che non vanno bene e quindi anche dare delle belle notizie fa sempre
00:26:01piacere e questa sicuramente è un'iniziativa interessante e importante per la città.
00:26:05Ringrazio Rocco Ferraro e le auguro una buona serata e un buon lavoro.
00:26:10Grazie a voi, grazie a voi, buona serata.
00:26:13Grazie anche a Bordè e all'amico palestinese, buona serata e buon lavoro.
00:26:19Buona serata, grazie a voi.
00:26:22Adesso ci fermiamo qualche istante per la pubblicità, ma restate con noi, subito dopo
00:26:26affrontiamo il tema Ita all'Italia.
00:26:35Siamo di nuovo in onda e adesso cambiamo argomento in questa seconda parte.
00:26:42Come annunciato, parleremo di questa sentenza della consulta che sostanzialmente blocca i
00:26:48ricorsi dei lavoratori ex all'Italia.
00:26:51Doveva essere con noi l'Its Battaglia, con la quale abbiamo seguito questo argomento,
00:26:57queste vicissitudini, diciamo, fin dall'inizio, abbiamo fatto diverse puntate insieme, che è
00:27:01un ex assistente di volo all'Italia, però purtroppo non riesce a collegarsi, quindi mi
00:27:05ha mandato un piccolo scritto, poi dopo ve lo leggerò.
00:27:08E con noi Antonio Amoroso, che è segretario nazionale CUB Trasporti.
00:27:12Buonasera e benvenuto.
00:27:15Buonasera a voi e a coloro che ci ascoltano, che ci seguono.
00:27:21Buonasera anche all'avvocato Alessandro Rizzo e benvenuto.
00:27:26Buonasera, buonasera a voi tutti.
00:27:28Amoroso, ecco, inizierei da lei, insomma, abbiamo seguito, dicevo, la vicenda, non dall'inizio,
00:27:38ma insomma dopo che è avvenuta questa cessione che non si capisce, se è un ramo d'azienda
00:27:46o non è un ramo d'azienda, una cessione è avvenuta a un euro, si è creata una new company,
00:27:51poi è stata finanziata dallo Stato, è rimasta una bad company con i debiti, però sono state
00:27:58trasferiti delle cose, ma i lavoratori sono rimasti, praticamente non sono stati trasferiti,
00:28:05c'è questo annoso problema.
00:28:06Poi c'è stata una legge fatta dal governo, molto contestata e alla fine questa sentenza.
00:28:12Ci può riassumere un po' la vicenda?
00:28:14Sì, la vicenda è presto riassunta, è una vicenda di deindustrializzazione del nostro
00:28:24paese, in cui praticamente la compagnia di bandiera all'Italia, a fronte dell'ennesimo rifacimento
00:28:35della compagnia dopo il fallimento dell'Italia pubblica, il fallimento dell'Italia dei capitani
00:28:43coraggiosi, è decollata l'Italia società aerea italiana, l'Italia SAI, che in realtà è entrata
00:28:53in amministrazione straordinaria ancora prima delle precedenti e che sostanzialmente è rimasta
00:29:04in amministrazione straordinaria con un obiettivo di rilancio della compagnia per oltre 4 anni.
00:29:12Per poi, a fronte dopo le elezioni che hanno portato in carica il governo Meloni, nonostante
00:29:20le promesse elettorali che prevedevano un rilancio della compagnia di bandiera italiana,
00:29:27in realtà se assistiti alla frantumazione della compagnia, alla scomposizione di ciò
00:29:33che restava della compagnia d'Italia, c'è stata una cessione delle attività di volo, una cessione
00:29:42delle attività di terra, delle manutenzioni e una cessione delle attività di handling aeroportuali,
00:29:49cioè i tre pezzi di cui era composta all'Italia. La cessione del handling e delle manutenzioni
00:29:57è venuta ai sensi dell'articolo 2112 del Codice Civile, cioè i lavoratori hanno seguito
00:30:06l'attività al netto di un accordo sindacale che ne prevedeva una riduzione. Invece per quanto
00:30:14riguarda il ramo aviation c'è stata una cessione dei beni e dei contratti, ma non c'è
00:30:21stato il passaggio dei lavoratori. Ora ci sono stati numerosissimi ricorsi da parte dei
00:30:29lavoratori, nel momento in cui i tribunali del lavoro hanno cominciato a dar ragione ai
00:30:35lavoratori, hanno riconosciuto la cessione di ramo d'azienda, una cessione di ramo d'azienda
00:30:40mascherata, in cui si tentava di aggirare i regolamenti europei, ma anche i regolamenti
00:30:49italiani per cui i lavoratori avrebbero dovuto seguire le attività. Nel momento in cui i giudici
00:30:57del Tribunale di Roma e del Tribunale di Milano hanno cominciato a dare ragione ai lavoratori,
00:31:03il governo Meloni aveva decretato, pronunciandosi per in qualche maniera contrastare il parere
00:31:16positivo dell'obbligo del passaggio dei lavoratori dall'Italia d'Italia. Questo molto probabilmente
00:31:23lo ha fatto come scelta politica per sgomberare il campo all'ingresso di Lufthansa, tradendo
00:31:28gli annunci di rilancio della compagnia di bandiera italiana, che non doveva rimanere
00:31:34un asset di proprietà pubblica o comunque di proprietà italiana per consentire i collegamenti
00:31:43da e per il nostro territorio e consentire un rilancio anche del settore. In realtà
00:31:52a fronte di questo decreto alcuni pronunciamenti dei Tribunali di Appello si sono fermati anche
00:32:00dal Tribunale di Roma a fronte di un ricorso, di una decisione di spedire alla Corte Costituzionale
00:32:09la decisione sulla legittimità di questo decreto. In realtà tutto si è fermato in attesa che la
00:32:17Corte Costituzionale si è fermata per circa tre mesi, i giudizi in corso sono stati sospesi,
00:32:22la Corte Costituzionale invece per non pronunciarsi sulla incostituzionalità del decreto lo ha
00:32:33definito inammissibile, ma è andata avanti nel suo pronunciamento dichiarando che sostanzialmente
00:32:43non serviva un suo pronunciamento in quanto i lavoratori, i tribunali avrebbero potuto
00:32:53decidere sul non proseguimento delle attività del passaggio dei lavoratori perché in applicazione
00:33:00di una norma che noi riteniamo non corretta che è quella della Prodibis che prevedeva il passaggio
00:33:09delle attività senza appunto il passaggio dei lavoratori per le aziende in amministrazione
00:33:15straordinaria. In realtà c'è una norma successiva che invece prevede sì il passaggio dei lavoratori
00:33:21anche un numero inferiore ma previo accordo sindacale che non c'è stato nel passaggio
00:33:26delle attività. In sostanza che cosa è successo? 2000 lavoratori, domani ci sarà l'incontro al
00:33:33Ministero del Lavoro in cui appunto si deciderà se il governo concederà ulteriore cassa integrazione
00:33:43in scadenza al 31 ottobre del 2025 per 1990 lavoratori o non concedendo eventuali ammortizzatori
00:33:52sociali di natura conservativa all'Italia procederà con i licenziamenti. In realtà questa nuova apertura
00:34:00delle procedure di licenziamento collettivo sono state avviate dai commissari straordinari
00:34:04all'indomani del pronunciamento della Corte Costituzionale. Ora io vorrei dire che sicuramente
00:34:11restano in piedi ricorsi dal punto di vista giuridico, poi magari lo spiegherà meglio di
00:34:16me l'avvocato, dal punto di vista giuridico non è che automaticamente i ricorsi dei lavoratori
00:34:22sono destinati a soccombere ma certo è che un pronunciamento di questo genere da parte della
00:34:27Corte Costituzionale può costituire un deterrente per in qualche maniera arrestare o condizionare
00:34:37nelle scelte i futuri tribunali, le corti di appello. Sicuramente una speranza consistente
00:34:46ancora residua tra i lavoratori ma anche tra gli avvocati dei lavoratori da parte delle organizzazioni
00:34:54sindacali che si sono battute contro questa operazione.
00:35:01Avvocato Rizzo, lei ha seguito tanti ricorsi di questi lavoratori, è stato più volte ospite
00:35:07da noi, se può spiegarci un pochino meglio questa sentenza della Corte Costituzionale
00:35:13e le sue conseguenze per i lavoratori.
00:35:18Guardi, io l'aspetto più tecnico è quello che stava accennando poco fa il segretario
00:35:27Amoruso, è quello forse che rende la vicenda processuale con riferimento specifico al tema
00:35:36di conformità costituzionale realmente grottesco, ovvero che è una sentenza non sentenza. La verità
00:35:45è che questa sentenza non impatta dal punto di vista tecnico-giuridico direttamente sui
00:35:53nostri ricorsi. Non impatta dal punto di vista tecnico-giuridico per una ragione molto semplice.
00:35:59Noi dobbiamo evidentemente fare un passo indietro e andare a ricordare a noi stessi qual è l'oggetto
00:36:08del giudicato costituzionale. Stiamo riscutendo di una norma molto raffazzonata che dica la Corte
00:36:18Costituzionale che per inciso non rigetta la questione di costituzionalità ma la richiara
00:36:22inammissibile per delle ragioni che sono più ascrivibili al rito che non al merito
00:36:28giuridico. La norma raffazzonata che viene posta dall'attenzione della Corte Costituzionale
00:36:34da parte del Tribunale di Roma, della Presidente della Sessione di Lavoro, della dottoressa
00:36:40Orro, riguarda l'articolo 6 del decreto 131 del 2023 che è una norma con la quale il governo
00:36:46a un certo punto ha deciso di imporre evidentemente alla magistratura ordinaria di dover interpretare
00:36:54quelle procedure di passaggio di azienda con riferimento ovviamente ad aziende che per
00:37:01quanto vengano astrattamente descritte nella norma si tralucono poi in un abito preciso
00:37:08vestito dall'Italia e d'Aita ma nel caso specifico peggio ancora vengono menzionate all'Italia
00:37:12dei presupposti normativi di cui stiamo parlando, deve essere interpretata con riferimento
00:37:19all'applicabilità del 2112 come una non cessione. Su un presupposto tanto grossolano, tanto marchiante
00:37:30da far venire l'eritema un giurista, un giudice avvenuto si accorge che la norma in questione
00:37:38va ad incidere direttamente su un volume di contenzioso già esistente nel quale lo Stato
00:37:45attraverso alcune sue articolazioni e parte fa presente che la norma in questione non tende
00:37:52ad interpretare così come dice il legislatore quando la definisce norma interpretativa non
00:38:00tende ad interpretare una norma precedente ma piuttosto un fatto ovvero la cessione se sia
00:38:06o meno una cessione. Per di più mascheratamente il governo ci racconta che con quella norma
00:38:14intenderebbe interpretare verso un'interpretazione autentica una norma che di fatto invece in realtà
00:38:23è desueta ed è tacitamente approcata. Ci riferiamo al famoso articolo 56. Però è una sentenza
00:38:31che non si limita purtroppo a dire ciò che avrebbe dovuto dire, ovvero se questo fantomatico
00:38:39articolo 6 del decreto 131 è conforme o non è conforme alla Costituzione. Anzi fa di peggio
00:38:46la Corte Costituzionale. Non ci dice se è conforme o se non è conforme perché si ferma a una valutazione
00:38:52di ammissibilità, liquidandola negativamente, della questione rimessa alla sua attenzione
00:38:57dal tribunale. E conclude banalmente dicendo che in realtà i giudici del merito hanno già
00:39:05tutti gli strumenti normativi per poter decidere il merito di questa causa anche senza dover richiamare
00:39:14o applicare questo articolo 6. Ora, noi abbiamo un contenzioso molto ampio. Il nostro studio segue
00:39:27oggi al netto di chi ha deciso di abbandonare il giudizio perché man mano è stato chiamato
00:39:34poi in ITA, segue comunque ancora oltre 300 ricorrenti, ma complessivamente i vari studi legali
00:39:42che hanno iniziato, devo dire, una proficua collaborazione continuano a seguire un numero
00:39:49spropositato di ricorsi e tutti quanti noi sappiamo che una sentenza di questo tipo, che
00:39:58dal punto di vista tecnico-giuridico, come diceva Moroso, non dice assolutamente nulla, si
00:40:05concede però una serie di digressioni nella ricostruzione dell'impianto normativo che
00:40:14caratterizza l'intera vicenda e si concede delle coloriture e delle digressioni di carattere
00:40:21interpretativo su altre note. Diverse dal famoso articolo 6 che invece dovrebbe essere o avrebbe
00:40:30dovuto essere l'oggetto unico del deciso della Corte Costituzionale, la Corte Costituzionale
00:40:36liquida la valutazione di conformità costituzionale dell'articolo 6 senza dire se è costituzionale
00:40:42o non lo è e però si concede un'ampia passeggiata negli ampi e verdi campi del diritto in generale
00:40:53andando a toccare l'articolo 56 del 2012, la derogabilità del 2012 in virtù dell'applicazione
00:40:59del 56 che a suo dire non sarebbe abrogato ma la Corte Costituzionale non è stata interrogata
00:41:06sulla implicita abrogazione dell'articolo 56 né sarebbe stato possibile una cosa del genere
00:41:12perché non è di sua competenza e infetta in qualche modo l'intera questione con una serie
00:41:21di considerazioni a mio avviso anche evitabili che certamente vanno a toccare probabilmente
00:41:35l'animo di chi probabilmente già in larga misura è orientato a non accogliere i ricursi
00:41:44piuttosto che ad accoglierli perché poi c'è un dato di fatto nel quale possiamo prescindere
00:41:48che al netto di due tre sparute sentenze favorevoli per i lavoratori e mi azzarderei a dire anche
00:41:58al netto di una ordinanza della stessa dottoressa Orro molto meticolosa e puntuale, non già superagioni
00:42:05perché non è anticipatoria di quello che è il suo pensiero, però è certamente un'ordinanza
00:42:10molto lucida su quello che è il vero quadro normativo della vicenda, c'è poi un numero
00:42:17di sentenze contrarie che è decisamente ampio e dimostra evidentemente uno sfavore generale
00:42:22della magistratura. Quindi offrire e legare alla magistratura una serie di risultati da parte
00:42:29della corte costituzionale, tra l'altro, nell'evento dei righe del diritto, ma non
00:42:36la interrompo un attimo perché si sente malissimo, comunque abbiamo compreso, sicuramente
00:42:41questa sentenza potrà influire negativamente sui ricorsi ancora in essere, come ha detto
00:42:47lei, quelli poi accolti sono pochi. Allora io saluto Liz Battaglia che non si è riuscita
00:42:52a collegare, mi ha scritto queste due righe e ve le leggo, cose che vi avrebbe voluto dire
00:42:56qui in trasmissione. La corte costituzionale non ha abrogato l'articolo 56 tra i bis che si è
00:43:01fatto lo Stato, sul fatto che la 2112 è stata applicata per il personale di scalo, anche
00:43:09tecnico, maintenance handling, ma non all'aviazione, che sono iniziati corsi di riqualificazione
00:43:15nonostante i posti ITA ci fossero, ma sono stati dati a ragazzi giovani per peggiorare
00:43:20il contratto nonostante i salari italiani più bassi d'Europa, cosa che la corte europea
00:43:25conferma. Corsi di riqualificazione quando l'aviazione è in espansione per il 2030 si prevedono
00:43:31il doppio dei voli odierni. I corsi proposti non riguardano riprendere i brevetti, nonostante
00:43:38che tutti i centri di impiego ci dicano che sul panorama lavorativo totale siamo pochissimi
00:43:43a fare questo lavoro. Il paradosso si tocca con la regione Sardegna che stanzia un milione
00:43:48di euro per creare nuovi assistenti di volo tra i 18 e i 35 anni, pagando vitto e alloggio,
00:43:55ma non corsi e brevetti, quando ci sono molti di noi senza lavoro, con esperienza e alcuni
00:44:01già risiedono in Sardegna e ci sono anche persone proprio della Sardegna, cioè sardi.
00:44:06Togliere il lavoro a chi non va in pensione per darlo con un contratto peggiorativo da liberismo
00:44:12sfrenato non vuol dire risolvere il problema occupazionale, anzi. In più la lentezza e i
00:44:18ritardi della giustizia italiana nelle cause non difende il lavoratore colpito, che è il
00:44:22più debole, ma l'azienda che è quella più forte. Più tempo passa e più i lavoratori accettano
00:44:31già i tre tagli salariali affrontati da Alitalia e i quattro tagli salariali affrontati dai
00:44:39lavoratori di ITA, oppure i lavoratori cercano un altro lavoro. Forse è questo proprio l'intento
00:44:45originale di ITA, i commissari all'Italia, i sindacali di siti firmatari e i vari governi
00:44:50che hanno gestito la questione. Credo che dobbiamo continuare nella nostra ricerca di giustizia
00:44:55perché dopo all'Italia sono fallite tante altre aziende e si rischia che la nostra situazione
00:45:00diventi quella dei dipendenti italiani. A giudici ricordo che è vero che sono pagati
00:45:06dallo Stato italiano, ma quei soldi provengono dalle tasse degli onesti lavoratori come noi,
00:45:12che le tasse le abbiamo sempre pagate fino all'ultimo centesimo. Ecco, queste erano le parole
00:45:17di Liz Battaglia. Allora, Amoroso, adesso le chiedo qual è la situazione dei lavoratori
00:45:25nel trasporto aereo e se quella di Alitalia secondo lei è una pripista che si può ripercuotere
00:45:31poi sui lavoratori di altre aziende e poi so che avete uno sciopero nazionale 26 luglio.
00:45:35Allora, io vorrei soltanto rubare un minuto di questo, a queste risposte le darò.
00:45:46Quattro minuti a lei e quattro minuti a Rizzo, poi dobbiamo chiudere. Prego.
00:45:50Ok, ruberò un minuto dell'intervento per dire che sostanzialmente al di là dei tecnicismi
00:45:55della sentenza della Corte Costituzionale siamo di fronte ad un'intera vicenda, come dicevo
00:46:03inizialmente di industrializzazione, comunque una vicenda di fatto che ha sperimentato il
00:46:10passaggio delle attività da una società all'altra senza consentire l'applicazione delle
00:46:15norme europee e delle norme del diritto italiano per cui i lavoratori devono seguire le attività.
00:46:22Questo è l'ennesimo passaggio, ridimensionamento di fatto di quella che era la compagnia di bandiera
00:46:29italiana e l'abbandono di un settore strategico da parte del nostro paese, della gestione di un
00:46:38settore strategico dal punto di vista industriale. Basta qualche numero, erano 22 mila i dipendenti
00:46:45di Alitalia e c'aveva grossomodo 400 aeromobili, oggi sono poco più di 5 mila e stiamo a meno
00:46:52di un quarto degli aeromobili precedenti. Tutti i passaggi sono sempre stati raccontati
00:46:58come passaggi di ristrutturazione e rilancio, in realtà la storia ci dice questo e questo
00:47:05è stato l'epilogo. Poi che questo governo si sia sbracciato per raccontare una discontinuità
00:47:10rispetto alle scelte del governo Draghi e dei governi precedenti in realtà è in assoluta
00:47:16continuità, anzi ha accelerato il processo di dismissione del controllo del trasporto aereo
00:47:22italiano da parte di una compagnia che doveva essere messa al centro del villaggio e che
00:47:28invece ormai gestisce sostanzialmente forse il 3-4%, 5% massimo, forse non ci arriva,
00:47:37dell'intero traffico passeggeri da e per il nostro paese. Passando la vecchia l'Italia
00:47:45ne gestiva più del 50%. Questi sono dati inesorabili che ci raccontano i successi della
00:47:51politica che si è avvicindata e i successi degli accordi sindacali che sono stati sottoscritti
00:47:57dalle organizzazioni che hanno scelto di farlo e che avevano sempre raccontato la tutela dei
00:48:04lavoratori, sono peggiorate le condizioni salariali, sono peggiorate le condizioni normative, è stata
00:48:11decimata l'occupazione. Questa è la realtà. Chiaramente è una realtà, come dicevo, che ha
00:48:18colpito il centro del villaggio, appunto la compagnia di bandiera italiana, ma i termini
00:48:23di precarizzazione, i processi di liberalizzazione nel settore hanno devastato le garanzie occupazionali
00:48:32dei lavoratori, hanno devastato le loro tutele, anche le tutele sulla sicurezza e salute. Ormai
00:48:39nel trasporto aereo ogni due o tre mesi abbiamo anche i morti sul lavoro. L'ultimo qualche giorno
00:48:45fa, l'altro ieri a Fiumicino, un operaio di 64 anni, mi sembra che avesse, è deceduto.
00:48:55Tutto questo, sempre un operaio anche come il precedente di una società di appalto, perché
00:49:01la frammentazione della filiera produttiva è un regalo dei processi di liberalizzazione
00:49:08che hanno smantellato le grandi aziende, come è stata smantellata la grande azienda
00:49:14l'Italia e sono state smantellate poi di fatto anche le società che una volta controllavano
00:49:20gli aeroporti, sono state divise, sono nate le società di enni, si fanno concorrenza.
00:49:25Ormai sono più, se pensate che nell'aeroporto di Fiumicino ormai siamo all'ordine di 1.500
00:49:33aziende, sto parlando solo di uno, sicuramente il più grande aeroporto italiano, ma di un
00:49:38aeroporto per circa 22.000 lavoratori, cioè il Polo di Cusa Italia.
00:49:42Amoroso, ancora 30 secondi, poi devo dare la parola a Rizzo.
00:49:45E allora dico, sicuramente una risposta che noi stiamo mettendo in campo è quella di uno
00:49:50sciopero di 4 ore, il primo sciopero per rivendicare i diritti minimi, addirittura
00:49:55quelli che sono previsti dalle sentenze della Corte di Cassazione in termini di retribuzione
00:50:01delle ferie, dei permessi, delle tutele per quanto riguarda i dispositivi di protezione
00:50:11individuale, per quanto riguarda le maggiorazioni del lavoro dominicale.
00:50:15qui stiamo, non è sotto scala di un qualsiasi centro di periferia, della periferia che ne
00:50:22so, del nostro paese, ma siamo negli aeroporti e ci abbiamo, ci manca solo il lavoro nero e
00:50:30poi abbiamo...
00:50:31Abbiamo fatto l'amplena, insomma, sono problemi giganteschi, sia per la tutela del lavoro...
00:50:39Ecco, dicevo, è un problema grosso, è un problema gigantesco, purtroppo il tempo a disposizione
00:50:46non è tanto, però insomma si parla di sicurezza sul lavoro, si tratta di contratti, si tratta
00:50:52di dignità del lavoratore, si tratta di diritti del lavoratore, parliamo insomma di una grandissima
00:50:58azienda all'Italia che era un fiore all'occhiello del nostro paese e che sicuramente non è fallita
00:51:04o andata in rovina per colpa dei dipendenti che guadagnavano troppo, ma per la mala gestione.
00:51:09Rizzo, quali sono le prospettive processuali di questa sentenza, se vuole concludere il discorso
00:51:15che faceva prima?
00:51:15Sì, le prospettive secondo me non cambiano, io credo che dovremmo correggere probabilmente
00:51:23la scritta in sua impressione, la sentenza della consulta non stoppa i ricorsi dei lavoratori.
00:51:28La sentenza della consulta probabilmente demoralizza, la sentenza della consulta, ripeto, demoralizza
00:51:34non per la parte dispositiva, ma per una lunga argomentazione poco conferente che la Corte
00:51:43si è voluta concedere e che ovviamente finirà per influenzare il pensiero della magistratura
00:51:49in generale, in qualche modo accadrà.
00:51:51Ma non stoppa i ricorsi dei lavoratori, anche perché noi dobbiamo ricordarci che in questo
00:51:55momento noi abbiamo complessivamente, quindi provo a fare una sintesi riferita a tutti gli
00:52:02studi legali che seguono i ricorsi dei lavoratori, abbiamo credo un paio di ricorsi in Cassazione,
00:52:07uno di questi è un ricorso congiunto di assistiti da me, dal collega Bordone, dal collega Galliano
00:52:16e dal collega Panici insieme e poi abbiamo una serie di ricorsi di appelli che pendono
00:52:23alla Corte dell'Appello di Roma e c'è ancora un numero di ricorsi in primo grado che deve
00:52:27essere definito.
00:52:28Quindi è chiaro che la partita non è finita, non siamo neanche alla fine del primo tempo,
00:52:34noi abbiamo tre gradi di giudizio interni da consumare, la parola fine la metterà certamente
00:52:40la Cassazione, ma d'altro canto caro Michele io le faccio notare che se anche avessimo vinto
00:52:44noi tutti quanti i ricorsi in Cassazione ci avrebbe trascinato vita, sarà il contrario,
00:52:49è chiaro che si tratta di vicende processuali che finiranno in Cassazione, ma mi viene da dire
00:52:53che dopo la Cassazione, poiché stiamo parlando di una vicenda nella quale c'è l'influenza
00:52:59dal punto di vista giuridico di due direttive comunitarie importanti, una che disciplina
00:53:04le grandi aziende in crisi e la possibilità di attuare i trasferimenti d'azienda disapplicando
00:53:09le tutele, l'altra invece che ha imposto l'ampiamento delle tutele del 2112 e la direttiva
00:53:152003 del numero 21, è chiaro che questa vicenda anche dopo la Cassazione probabilmente
00:53:20richiederà l'intervento della Corte di Giustizia Europea, richiederà probabilmente che sia proprio
00:53:24l'Europa a scrivere la parola fine. Io posso concludere con le famose parole di Ujadin Boscov
00:53:32che tutti dovremmo ricordare, la partita finisce quando l'arbitro fischia, l'arbitro non l'arbitro
00:53:37è chiaro. Lo dice a me che sono un genovese, sono un vecchio tifoso della Sampdoria, ricordo
00:53:42bene Ujadin Boscov. La Sampdoria ha mandato invece la Salernitana in retrocessione e io sono
00:53:51salernitano, ma lo faccio perché l'onore invece va sempre riconosciuto.
00:53:57Mi ha fatto anche un sorriso, però la vicenda è molto seria, noi continueremo a seguirla
00:54:03come abbiamo fatto da parecchio tempo, cercando di fare sentire sempre la voce dei lavoratori,
00:54:14soprattutto quando questi sono svantaggiati. Io ringrazio Antonio Moroso, le auguro una buona
00:54:19serata, buon lavoro. Non si è disconnesso, una buona serata, buon lavoro anche Alessandro
00:54:28Rizzo. Buonasera da voi, grazie. Ecco, noi ci fermiamo per la pubblicità, ma restate con
00:54:34noi, subito dopo ci occupiamo della zoonosi, della dermatite bovina che sta attanagliando
00:54:39gli allevatori sardi.
00:54:48Siamo di nuovo in onda e adesso cambiamo nuovamente argomento, parliamo di questa zoonosi, di questa
00:54:54dermatite nodulare bovina che ha colpito gli allevamenti, le mucche della Sardegna.
00:55:00E' con noi Roberto Masselli, biologo molecolare. Buonasera e benvenuto.
00:55:05Buonasera a tutti, buonasera.
00:55:07Buonasera dottore. Allora io faccio una breve introduzione perché diciamo che c'è una gran
00:55:11confusione, c'è molto allarmismo, gli allevatori sono in rivolta, però c'è anche chi soffre
00:55:17sul fuoco, si è parlato di vaccini autoreplicanti, mRNA, che non è così, adesso lo andremo a vedere,
00:55:23e si è parlato di una vaccinazione forzata e inutile, c'è chi lancia allarmi. Cercheremo
00:55:28in questa puntata come sempre di fare chiarezza, di cercare di capire come stanno le cose.
00:55:34E allora se per favore la regia mette la prima slide, questo articolo, cosa ci dice?
00:55:40Ci sono 29 focolai attivi concentrati, dermatite bovina, racconto ciò dell'allevamento, comunque
00:55:47ci sono 29 focolai attivi concentrati nel Nuorese, con 184 capi malati e oltre 31 morti
00:55:55per il morbo e 447 capi già abbattuti. Negli allevamenti coinvolti ci sono complessivamente
00:56:02oltre 1800 bestie interessate che rischiano di essere soppresse. Regia, scusate, io ho
00:56:07un ritorno in cuffia. Sentiamo adesso questo breve estratto di un servizio dell'Unione
00:56:12Sarda, che è un allevatore che racconta il dramma che sta vivendo. Prego, regia.
00:56:16Questa abbiamo tentato di recuperarla, ma non c'è speranza né di curarla né di farla
00:56:21alzare. Voglio spiegare da quei monti, ci sono vatti nel monte, ora te ne faccio vedere
00:56:25le vacche morte. La situazione è questa, non muoiono le vacche, guarda, stanno ferme nel
00:56:31monte, non bevono, non mangiano perché sono morte dalla febbre, non possiamo fare l'antibiotico
00:56:37per curarle, non possiamo fare niente. Come questa, nelle nostre aziende di mucche ce ne
00:56:41sono altre centinaia morte, in una settimana le mosche, i vermi e i cinghiali le riducono
00:56:46a questo e a noi gli smaltimenti ci vogliamo pagare le mucche a peso. Guardi a quanto è
00:56:50tornata questa mucca a un peso di 5-10 kg massimo.
00:56:54Insomma è una situazione drammatica per gli allevatori, queste mucche non si muovono più
00:56:58a un certo punto, quindi anche spostarle, farle vedere da un veterinario, certificare
00:57:03il fatto che sono malate, è praticamente impossibile, pensiamo sono delle zone in cui non passano
00:57:07nemmeno i trattori e poi quando il capo muore, avete visto come ho fatto vedere cosa resta
00:57:14di una mucca, se la pagano a peso è evidentemente il danno per gli allevatori enorme. Francesco
00:57:20Zoruddu, è questo il nome dell'allevatore del servizio dell'Unione Sarda, ricordo, che
00:57:25lavora nelle campagne tra Nuoro e Rotelli, racconta che fino a 10 giorni fa non aveva nessun
00:57:30caso di positività e invece adesso questa azienda, modello, è completamente devastata
00:57:35da questa dermatite. Ci stanno dicendo che ci abbattono tutto l'allevamento, quindi questo
00:57:42vuol dire che chiudiamo l'azienda, chiudiamo la partita IVA e chiudiamo tutto, la comunità
00:57:47europea ci vuole pagare le mucche, abbiamo visto a peso, loro cosa dico? Dicono di no
00:57:51agli abbattimenti totali indiscriminati, dice va bene abbattere le mucche malate, ma cerchiamo
00:57:56almeno di salvare quelle sane, mi sembra una richiesta di buon senso. Vediamo invece questo
00:58:01dell'Unione Sarda, sempre 300 mila vaccini e abbattimenti, la prossima slide, è arrivata
00:58:08300 mila vaccini contro la dermatite bovina, Movimento 5 Stelle, abbattimenti necessari,
00:58:12l'ompone la UE, l'assessorato, la sequenza ottenuta dal primo focolaio correlata ad altre
00:58:17descritte in Namibia e Sudafrica tra il 2010 e il 2020. Vediamo ancora l'ultima slide, questa
00:58:22è della regione Sardegna, dermatite nodulare contagiosa, al via il piano di vaccinazione ufficiale,
00:58:28Bartolazzi, campagna, tappeto in tutta l'isola per eradicare il virus. Il piano sarà operativo
00:58:34dal 21 luglio 2025 per la durata di tre mesi e interesserà agli allevamenti di tutta l'isola
00:58:39in cui siano presenti capi bovini e bufalini. La vaccinazione avrà carattere obbligatorio
00:58:44ed urgente e prevede la simultaneità su tutto il territorio regionale. La zona di vaccinazione
00:58:51include le zone di protezione, le zone di sorveglianza e la zona di ulteriore restrizione, istituita
00:58:56al 3 luglio in conformità all'articolo 21 del regolamento europeo vigente in materia.
00:59:00Questo è importante, per la campagna sarà utilizzato un vaccino a uso veterinario vivo
00:59:05attenuato, quindi parliamo, poi ce lo spiegherà il Dottor Masselli, di un vaccino tradizionale
00:59:10denominato, chiedo scusa alla pronuncia, Lampi Skin Disease Vaccine for Cattle, autorizzato
00:59:16dal Ministero della Salute. Dottor Masselli, se vuole intanto fare qualche considerazione,
00:59:21poi abbiamo delle belle slide che ha preparato.
00:59:24Sì, ha detto un po' tutto lei, perché comunque è una malattia estremamente contagiosa, perché
00:59:31è portata alla dermatite nodulare contagiosa, è portata dai vittori degli atropoli, cioè
00:59:36zanzare, mosche, zecche e moscerini, diciamo, culicidi, che possono pungere l'animale e veicolano
00:59:46questo virus, perché è un virus che proviene dall'Africa, che infatti è stato sequenziato
00:59:54e si vede che il virus presente nel Nuorese è quello stesso presente in Africa. Probabilmente
00:59:59vettori che approfittando anche delle temperature elevate sono proliferati e hanno causato questo.
01:00:08Io faccio riferimento però a una frase che ha detto quell'allevatore, cioè che ha detto
01:00:12che in dieci giorni aveva le mucche e si sono ammalate tutte. Quindi questo ci fa pensare
01:00:18che è una malattia estremamente contagiosa, estremamente grave, non tanto per la mortalità
01:00:24che porta, ma quanto perché l'animale, come avete visto dalle immagini, ha una stenia
01:00:30tremenda, non si riesce ad alzare, quindi non si riesce a nutrire, non riesce a bere e muore
01:00:36di fame. Poi la cosa è anche più aggravata, perché nel Nuorese proprio, che è il focolaio
01:00:41principale in Sardegna, c'è molta tradizione di pascolo brado, cioè gli animali non sono
01:00:48stabulati e quindi andare a fare un controllo in animali sparsi là per i monti nel Nuorese
01:00:54non è una cosa tanto facile. Quindi non lo so, io direi che la cosa più importante
01:01:01in questo momento è salvaguardare questi 300 mila capi circa che la Sardegna ha, perché
01:01:07c'è il forte rischio, proprio basandosi su quello che ha detto l'allevatore, che mi
01:01:12pare che c'è 150 vacche giù di lì, non mi ricordo il numero preciso, che in 10 giorni
01:01:17si sono ammalate tutte.
01:01:19Una buona parte, lui ha detto, non tutte, ha detto una buona parte si è ammalata, ma c'è
01:01:23delle muche sane, che ha detto almeno cerchiamo di salvare quelle che non sono ancora ammalate.
01:01:26Il fatto è che questo virus si propaga anche per contatto diretto, perché se mettiamo
01:01:34per esempio la prima slide, faccio vedere come si presenta l'animale che c'ha.
01:01:38Come vedete questo è un segno tipico, questi sono capi che provengono dall'Africa, quindi
01:01:46si formano queste papule, queste lesioni dermatologiche che possono contenere il virus e possono essere
01:01:52contagiosi anche fino a 30 giorni, anche sprecandosi l'un l'altro gli animali se la possono attaccare.
01:01:58Quindi questo può avvenire, può avvenire nel contatto con feci, sperma, muco, saliva, quindi
01:02:03gli animali che bevono nello stesso beveratoio possono attaccarlo ad altri, oltre ad essere
01:02:09attaccati anche essi da, ovviamente da questi vettori del virus che sono, abbiamo detto, degli
01:02:14atropodi, insetti e zecche che non sono ovviamente, diciamo, presenti nel territorio in maniera
01:02:23cospicua, perché sono territori appunto dove gli animali vivono in maniera brada, possiamo
01:02:28immaginare che ambiente possa essere, insomma, quindi un controllo sui vettori virali,
01:02:33è impossibile. Invece i vettori virali vengono controllati molto bene in condizioni di stabilamento,
01:02:40quindi negli allevamenti chiusi, dove si può appunto spargere del DDT, appunto degli
01:02:47antiparassitari che possono in qualche modo mettere fine alla situazione. Però il rischio
01:02:52concreto che c'è alla Sardegna è che da qui a, io ho letto, da qui a 14 mesi possano
01:02:57perdere tutti i capi di bestiame presenti, se non fanno le misure che, se non fanno, se
01:03:03non adattano le misure che sono state date, cioè la vaccinazione a tutti i capi e purtroppo
01:03:11l'abbattimento per i capi malati, perché ripeto, un capo malato è vettore sicuramente
01:03:17in tanti modi di contagio agli altri animali ed è estremamente contagiosa, comunque una
01:03:24contagiosità del 100%, vale a dire che basta un contatto…
01:03:27Abbiamo visto che gli animali malati purtroppo non possono essere curati e penso che sia
01:03:31anche una grande sofferenza per l'animale, perché un po' non si muove più, non beve,
01:03:35non mangia, insomma, penso sia una sofferenza anche per l'animale.
01:03:38C'è dei danni organici interni, appunto, può riguardare la produzione di latte, le
01:03:44mucche possono abortire, i tori possono diventare sterili, addirittura pensate che la pelle
01:03:51non può essere adoperata nell'industria della pelletteria, perché è rovinata in quel modo
01:03:57e rimane rovinata, quindi è un danno incalcolabile a cui bisogna mettere rimedio in tempi brevi
01:04:04per non perdere tutto, questa è la cosa.
01:04:06Quello da un lato, dall'altra parte vanno aiutati economicamente, ma sostanzialmente
01:04:10gli agricoltori non possono essere abbandonati, in questo modo, questo è importante, non possono
01:04:14pagare la vacca a peso 10 kg.
01:04:17Quello è un altro discorso che a me ovviamente non compete, però io vorrei ricordare, se
01:04:24ci sentono magari gli allevatori, che il rischio concreto è che perdano tutte le mucche,
01:04:30quello è il rischio concreto.
01:04:31Al di là di tutte le sanzioni, al di là che non viene più preso nessun prodotto caseario,
01:04:39nessuna carne, ricordo che l'uomo non corre nessun pericolo, non è trasmissibile all'uomo,
01:04:45quindi non diciamo fandoni in questo senso, però naturalmente le leggi, come tutti ci dicono
01:04:51i contadini, gli allevatori, non è che uno va alla mattina e trova un pollo morto e poi
01:04:55se lo cucina, il vecchio contadino non lo faceva mai questa cosa, e quindi non viene fatto
01:05:00neanche in questo modo, questa è la cosa.
01:05:04Niente, se vogliamo mettere l'altro diapositivo…
01:05:06Vediamo i numeri, prego regia, prossima diapositiva, prossima slide, eccola.
01:05:12Sì, ecco, come abbiamo detto ci sono oltre 9 mila allevamenti per un totale di quasi 260 mila
01:05:18capi e la Sardegna ha il sesto posto in Italia per capi allevati.
01:05:22Ricordiamo che ci sono altri due focolai che sono di conseguenza del fatto di avere importato
01:05:29proprio in questi giorni dei capi dal Nuorese, questi ci sono dei focolai in Lombardia e nell'Alta
01:05:35Savoia, segnalati.
01:05:37Qui si fanno proprio dei sequenziamenti genomici e si vede che viene da quella regione, perché
01:05:44ovviamente i capi di bestiame vanno in giro per l'Italia, diciamo quando vengono smistati,
01:05:51vengono ordinati un pochettino qui, quindi c'è questo pericolo che il problema possa
01:05:57dilagare anche ad altre regioni.
01:05:59Se andiamo avanti…
01:06:00Prossima slide, regia, e vediamo un po' di cosa si tratta, eccolo qua.
01:06:03Eh sì, la dermatite naturale contagiosa è un Lampis-Kine disease, la patologia virale
01:06:09infettiva denominata da un virus zoonotico naturalmente e come abbiamo visto è trasmessa
01:06:15principalmente da vettori ematofagi, però è trasmissibile come abbiamo detto anche
01:06:19tra un capo e l'altro, è originaria dell'Africa Sahariana ed è comunque c'è stata qui in Europa
01:06:27ed anche nel 2016 ci sono stati dei focolai in Macedonia, in Grecia, in qualche parte di
01:06:33Europa, addirittura in Romania è obbligatoria da sempre, da quell'anno, dal 2016 la vaccinazione
01:06:41a priori, a prescindere, perché non vogliono correre i rischi, quindi già molti allevatori
01:06:46hanno capito che il rischio è molto grande, c'è il rischio di perdere tutti i capi, questa
01:06:51è la cosa.
01:06:52Già adesso…
01:06:53No, perché leggo la sua slide, c'è scritto che il virus può sopravvivere per più
01:06:58di 30 giorni nelle croste cutanee essiccate nei tessuti contaminati, che comunque è
01:07:03che rende molto difficile eliminarlo dagli ambienti contaminati.
01:07:07Certo, certo, poi ripeto, se niente contaminato, se pensiamo a un allevamento brado, come abbiamo
01:07:13visto l'allevatore ha trovato la carcassa di una mucca dentro un cespuglio e ci possono
01:07:18arrivare anche altri animali, perché ricordiamo che c'è un meccanismo di contagiosità crociata
01:07:24con gli ovini e i caprini, quindi anche i pecore e i capri dovrebbero essere interessanti.
01:07:29Qui è un cinghiale?
01:07:30E quindi diciamo…
01:07:31Come?
01:07:32Una volpe, un cinghiale?
01:07:34No, una volpe e cinghiale no, però capre, i pecore…
01:07:39Insomma, quando si trova una carcassa, lo stato brado, che per 30 giorni può essere
01:07:44contagiosa per contatto, è difficile poi andarla a recuperare, mentre nello stabilimento,
01:07:50in un allevamento si può sterilizzare, quindi c'è anche questa difficoltà.
01:07:55Chiarissimo.
01:07:55Ecco questa è la cosa.
01:07:57Mettiamo la prossima, così non vi prendo troppo tempo.
01:08:02Si trasmette con contatto diretto, come abbiamo detto, tra animali infetti e uno sano, contaminazione
01:08:08di acqua alimenti, quindi gli animali infetti possono bere dalla stessa beveratoio e quindi
01:08:13la saliva e poi il trasporto di materiale infetto, come muco, saliva, seme, feci, naturalmente
01:08:21tutto può contribuire a propagare questa infezione.
01:08:27Diciamo che se poi si porta agli organi interni diventa mortale.
01:08:31La contagiosità al 100%, quindi un contatto fa non una vittima, ma per un altro individuo
01:08:39contagiato, quindi assolutamente non è da scherzare. Pensate che se agiamo adesso con
01:08:45grande tempestività ci vorrebbero almeno 14 mesi per portare la situazione alla normalità.
01:08:52Quindi ogni giorno che viene perso, io capisco quelle questioni del peso dell'animale, eccetera,
01:08:58però in questo caso mi permetto di garantire che non c'è nessun complotto alla base, non
01:09:04c'è nessun falso allarmismo, l'allarmismo è estremamente reale, perché il rischio è
01:09:09che perdano tutti i capi dei bestiali.
01:09:12Quindi sottolineiamo, la vaccinazione quindi è indispensabile, non si tratta di vaccini
01:09:17AM, è realizzata di vaccini tradizionali, giusto dottore?
01:09:20No, lo possiamo vedere, se mettiamo la prossima diapositiva, ho messo quelli che vengono
01:09:24adoperati. Sì, ecco, sono due tipi di vaccini, tutti e due vaccini vive attenuati, vale
01:09:30a dire, contengono il virus stesso che viene attenuato tramite passaggi in terreni di cultura
01:09:36via via, sempre più poveri di nutrienti e quindi il virus si attenua. Ricordo che un'altra
01:09:44precisazione che faccio, non c'è al mondo ancora nessun vaccino ad uso veterinario
01:09:50self-amplifying rmRNA, quindi nessuna voce che sentite a questo riguardo è vera, perché
01:09:59al mondo, ripeto, non è stato messo ancora in commercio nessun vaccino ad SA-RNA di uso
01:10:07veterinario, quindi vengono usati dei vaccini vive attenuati vecchi che provengono di produzione
01:10:13dal Sud Africa, perché nel Sud Africa questa patologia è endemica e hanno una grande esperienza
01:10:20loro, quindi vengono assunti dal Sud Africa.
01:10:23Ci sono vaccini veterinari auto-amplificanti, auto-riplicanti, SA-mRNA, ma, mi dico rega,
01:10:31se sbaglio, però ci sono dei vaccini veterinari a mRNA, sì ci sono.
01:10:37Per questa patologia no?
01:10:38No, no, no, no, non per questa patologia, dico in generale.
01:10:41In generale no, in questo momento no, diciamo sono tutti allo studio, stanno facendo dei
01:10:47studi sulla rabbia, su altre malattie, ma su questo assolutamente no, perché questi sono
01:10:53vaccini vivi attenuati che vengono adoperati da anni e con grande successo sono molto sicuri
01:10:59per i capi di bestiame e sono molto efficaci nella prevenzione, questi sono estremamente
01:11:06efficaci, quindi ecco mi sento un pochettino di tranquillizzare, se ci sentono anche gli
01:11:13allevatori sardi, perché diciamo che non c'è altro da fare, il grande rischio, l'alternativa
01:11:18è perdere tutto, quella è l'alternativa.
01:11:20Quindi con una patologia che ha al 100% di contagiosità, poi se prende gli organi interni
01:11:28e l'animale ha una grandissima febbre, astenia, anoressia, non beve, non mangia e naturalmente
01:11:36il cavo muore.
01:11:39Quindi insomma ecco una situazione che è brutta, abbiamo chiarito questa cosa, questo non toglie,
01:11:44io lo ripeto, il dottore giustamente non si esprime dal punto di vista medico, veterinario
01:11:51in questo senso, ma io sono un giornalista e quindi insomma esprimo la mia massima vicinanza
01:11:55agli allevatori della Sardegna, perché insomma è un dramma questo per una persona che vive
01:12:02di allevamento, vivere in una situazione del genere è un dramma e quindi ribadisco, da
01:12:06una parte va bene la vaccinazione, va bene l'abbattimento dei capi malati, cerchiamo
01:12:11dove possibile di salvare i capi sani e soprattutto di dare un risarcimento che sia un risarcimento
01:12:17vero, vero, a questi allevatori che se no insomma poi si parla di famiglie, si parla di persone
01:12:24che lavorano, quindi insomma già abbiamo un problema enorme del lavoro, abbiamo un problema
01:12:29enorme con i prezzi che aumentano, quindi immaginiamo insomma una famiglia che si trova
01:12:34a perdere tutto, assolutamente bisogna che intervengano sia le istituzioni italiane ma anche quelle
01:12:40europee per un giusto risarcimento.
01:12:43Dottore cambiamo argomento, andiamo avanti, parliamo nella prossima slide, dobbiamo parlare
01:12:49perché la Gavi all'Alliance di Bill Gates, gli Stati Uniti tagliano i fondi a questa Gavi, stop
01:12:57a sostegno per i vaccini ai bambini poveri, è così?
01:13:01È purtroppo sì perché ha fatto pervenire, Kennedy ha fatto pervenire un video dove annunciava
01:13:08questa cosa proprio quando c'era la riunione centrale della Gavi, quindi sarà tagliata
01:13:16e se non sbaglio sono 300 milioni di dollari l'anno perché sono diversi paesi che contribuiscono
01:13:23a questa Gavi, Global Alliance for Vaccine Immunization e che si prefigge di mandare vaccini soprattutto
01:13:32nei paesi del terzo mondo e soprattutto nell'infanzia. Può sembrare detto così una specie di cattiveria,
01:13:43noi sappiamo però che Kennedy la posizione verso i vaccini qual è ormai e ha accusato Gavi
01:13:51di trascurare la sicurezza di alcuni vaccini, soprattutto quelli per la tetano, difterite
01:13:58della tetano, pertosse a cellule intere, che è un tipo di vaccino che non viene più
01:14:04adoperato da nessuna parte perché è ritenuto obsoleto, vecchio e non scevro di effetti collaterali
01:14:12e quindi viene fornito questo tipo di vaccino e naturalmente non viene fornito un vaccino
01:14:18più moderno che ha proteico, invece della bordetella pertussis intera, attenuata, dentro ci sono
01:14:28delle proteine, quindi molto più tollerabili. Cosa possiamo dire a questo riguardo? A questo riguardo
01:14:34possiamo dire che è un danno perché naturalmente vengono colpite circa 48 milioni di persone
01:14:41l'anno dall'apertosse, ne muoiono circa 300 mila se non di più in quei paesi del terzo mondo
01:14:48e sono quasi tutti i bambini. Non so che dire, è una crociata che viene fatta in questo momento
01:14:56storico, speriamo che possa cambiare nel tempo, per adesso possiamo solo per dare questa notizia
01:15:03che gli USA hanno tolto questo finanziamento.
01:15:07Dietro la grave Alliance c'è Bill Gates, questo va detto, purtroppo nei paesi del terzo mondo
01:15:16spesso è successo che sono stati messi dati dei vaccini non sicuri che poi hanno provocato
01:15:22dei danni anche molto grandi, quindi insomma io non mi sento di condannare questa scelta
01:15:28di Kennedy, l'augurio è che ci possano essere delle organizzazioni dove dietro non ci siano
01:15:34personaggi come Bill Gates, ma siano veramente organizzazioni super partes che si occupino
01:15:41realmente ed esclusivamente della salute e di fornire dei vaccini che siano veramente
01:15:46sicuri da ogni punto di vista e ovviamente anche efficaci. Purtroppo sappiamo che di Bill
01:15:51Gates, lo dico esplicitamente, per quello che riguarda i vaccini non ci si può assolutamente
01:15:55fidare, questa è la mia opinione personale, ovviamente non è un'opinione medico-scientifica.
01:16:00Diciamo da quello che posso esprimere io come pensiero, che a me è sembrata un po' una
01:16:07carità pelosa, perché questi vaccini a cellule intere, la dico brutalmente, costano meno
01:16:14rispetto ad altri tipi di vaccini più moderni e quindi diciamo si fa una parte di carità
01:16:23e poi da un'altra parte si va a risparmiare. Per me ha fatto bene, basta che venga portata
01:16:31poi alla ribalta qualcosa di positivo da tutto questo, come ha detto lei, che si opera maggiormente
01:16:39per l'utilizzo di vaccini più sicuri che vengano forniti, perché naturalmente noi quando
01:16:45parliamo di malattie trasmissibili non dobbiamo sempre pensare a casa nostra, quindi all'Italia,
01:16:51all'Europa o al mondo civilizzato, ma ricordiamo che ci sono paesi della terra dove queste cose
01:16:57causano migliaia e migliaia di morti l'anno e quindi dove le vaccinazioni per mia personale
01:17:04opinione servono, certo devono essere dati buoni, non devono essere dati dei vaccini a
01:17:11risparmio, diciamo così, perché altrimenti come ho detto è una carità pelosa, poi mi
01:17:16manderanno in galera, però ormai l'ho detto. No, va bene, ma insomma lo sappiamo che dove
01:17:20mancano condizioni igienico-sanitarie purtroppo le malattie sono molto più facilmente trasmissibili.
01:17:28Allora andiamo avanti, c'è questa cosa dell'OMS, la prossima slide, regia, cosa è successo?
01:17:34L'Italia, lo sappiamo, ha rifiutato di firmare questi emendamenti, giusto dottore?
01:17:40Sì, ed è l'unico paese europeo, questo ci dovrebbe però dare anche un po' d'orgoglio,
01:17:46che siamo l'unico paese europeo che ha rifiutato questi emendamenti dell'OMS, insieme agli Stati
01:17:51Uniti a livello mondiale. Questo perché? Perché naturalmente, per esempio l'OMS, quando
01:17:59si dice una pandemia, una pandemia può essere data politicamente, annunciata politicamente,
01:18:04può essere annunciata con un semplice annuncio, senza che magari ci siano i motivi medico-sanitari
01:18:12perché ci sia una pandemia, l'Italia rifiutando questo quindi non aderirà più, se per esempio
01:18:19l'OMS dice che c'è uno stato di pandemia, l'Italia non aderirà più e quindi non è più
01:18:24giuridicamente responsabile di aderire a tutti gli emendamenti che l'OMS dirà e quindi
01:18:31farà capo molto a se stessi, è una responsabilità molto grande, ma noi abbiamo ben in mente come
01:18:38andato…
01:18:38Dottore ne sta parlando, vada pure avanti, andiamo alla prossima immagine così ne sta
01:18:42parlando…
01:18:43Sì, perché abbiamo visto come è stata gestita la pandemia a livello globale e quindi
01:18:48sarebbe il momento un po' di pensare col cervello nostro e di fare un po' con la testa
01:18:55nostra, senza appunto avere dei cavilli giuridici perché ricordiamo che facendo parte dell'OMS
01:19:01e noi giuridicamente dovevamo aderire per esempio al Green Pass e a tutte le vaccinazioni
01:19:07obbligatorie, invece adesso non aderendo a questi emendamenti dell'OMS noi possiamo fare
01:19:13di testa nostra, quindi possiamo non essere obbligati a farci vaccini, non siamo obbligati
01:19:18al Green Pass e cose di questo genere e chiaramente però l'Italia resta uno dei paesi più convolti
01:19:25nella cooperazione internazionale sanitaria, però diciamo di collaborazione da un punto
01:19:31di vista medico, da un punto di vista di informazione per carità, non è che faremo autarchia,
01:19:37però da un punto di vista giuridico poi capite bene che cambia molto, no?
01:19:40Beh sì, è un passo importante, no diciamo questo è un passo importante perché siamo
01:19:46l'unico paese europeo ad averlo fatto, prego dottore.
01:19:49Oggi c'è la pandemia e tu sei giuridicamente obbligato a fare il lockdown per esempio,
01:19:55ecco, quindi perché essere schiavi appena a questo punto? No, se poi uno, l'OMS dice
01:20:01che c'è una pandemia e noi ci rendiamo conto che questa pandemia c'è, sarà cura di chi
01:20:07ci governa, dei nostri decisori fare il lockdown e fare tutti i passaggi necessari, non è che
01:20:14ci suicidiamo in questo senso, però le decisioni secondo me andrebbero prese autonomamente.
01:20:21Anche perché questi emendamenti miravano a rendere giuridicamente vincolante il concetto
01:20:25di emergenza pandemica, insomma avremmo perso qualsiasi sovranità sanitaria.
01:20:30Detto questo, complimenti, per una volta io attacco sempre, però complimenti al Titaia,
01:20:35al governo italiano che ha respinto questi emendamenti, anche al ministro Schillacci che devo dire
01:20:39mi ha stupito, però insomma ricordiamo resta l'incognita, perché io li attacco sempre,
01:20:45però quando fanno qualcosa di buono bisogna dirlo, però insomma resta l'incognita del trattato
01:20:50pandemico che incombe, quindi è importante anche quello, giusto dottore?
01:20:55Certo, quello pure è da chiarire molto bene, sarebbe il caso proprio della lezione appresa
01:21:01che dovremmo avere appreso dal Covid di fare delle cose di profilassi, quindi essere preparati
01:21:08noi come nazione senza aspettare che ci sia un piano pandemico internazionale, perché ci
01:21:14sono sempre nei paesi delle realtà sociali, logistiche, psicologiche, climatiche, ambientali
01:21:21che rendono necessario che ogni paese si governi da solo in questi sensi, quindi non si può
01:21:28fare un fatto pandemico globale senza tener conto di questo, delle risorse che ci sono
01:21:35nei paesi, delle difficoltà e tutte quelle che possono essere logistiche, cose che spero
01:21:43vengano prese in considerazione, però che non è che adesso avendo fatto questo poi
01:21:47lasciamo tutto perdere.
01:21:50Assolutamente, allora il tempo a nostra disposizione è terminato, io ringrazio il dottor Roberto
01:21:54Masselli e le auguro una buona serata e un buon lavoro.
01:21:58Grazie a lei, buonasera a tutti, buonasera.
01:22:01E una buona serata anche ai nostri telespettatori, grazie per averci seguito, io vi lascio alla programmazione
01:22:06di Radio Roma News e vi aspetto giovedì prossimo alle 21.30.
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