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Nasce un comitato per salvare l'immenso patrimonio dell'archivio di Stato di Messina. A guidarlo l'ex direttore Alfio Seminara. Sembra che il ministero della Cultura stia trovando una soluzione, ma storici e cultori della materia continuano a vigilare. “Non vogliamo che quanto custodito in via La Farina faccia la fine delle 2000 pergamene antichissime finite nel 1930 a Palermo e mai ritornate”.

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Novità
Trascrizione
00:00La pergamena originale della Costituzione dell'Università di Messina, pagelle scolastiche,
00:05antichissime, documenti di proprietà che risalgono al periodo precedente, al 1860, ma sono solo
00:11alcuni degli esempi dei tesori custoditi nella sede dell'Archivio di Stato di Messina in
00:15Via Lafarina, rappresenta la memoria storica della città ma rischia il trasferimento in
00:20un'altra città perché è sottosfratto e così è nato un comitato spontaneo costituito
00:24da storici e cultori della materia.
00:26Si chiama Salviamo l'Archivio di Stato, nelle ultime ore uno spiraglio dal Ministero, non
00:31vogliamo che i beni inestimabili facciano la fine delle 2000 pergamene dell'anno 1000 trasferite
00:37a Palermo e mai restituite a guidare la rivolta culturale Alfio Seminara, già direttore dell'Archivio
00:43di Stato.
00:44Se quella documentazione che è un patrimonio della collettività va a finire in un altro
00:49luogo, si perde un po' anche la memoria.
00:52Noi abbiamo già questa esperienza perché negli anni 30 una parte della documentazione
00:56che aveva l'Archivio, pergamene, soprattutto circa 2000 pergamene, altra documentazione
01:01del Collegio dei Gesuiti se non ricordo male io, andò a finire a Palermo come deposito
01:06temporaneo e dal 30 a oggi non è mai più tornata.
01:11Fra l'altro le pergamene che sono messinesi ma sono rimaste a Palermo e ormai tutti gli studiatori
01:15del mondo sanno che sono a Palermo.
01:17Senta, lei è stato direttore tanti anni, la cosa più preziosa che c'è all'Archivio
01:24di Stato?
01:25Di cose preziosi, documenti preziosi sono le notarive di Messina, soprattutto la documentazione
01:29del 400, consideri che all'origine quando fu prodotta dovevano essere centinaia i volumi
01:38che riguardavano il 1400, oggi ne abbiamo una decina di volumi perché purtroppo, ma
01:44non solo il terremoto, la guerra soprattutto quando ci fu l'incursione anglo-americana nel
01:4943, un archivio intero andò distrutto dalle fiamme.

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