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Trascrizione
00:00Per quanto ci riguarda ovviamente valorizzare il mare da ogni punto di vista in una nazione
00:08che ha tre quarti della sua esposizione di confine sul mare, la nostra risorsa cardine
00:19se sapremo sfruttarla ancora di più è ancora meglio, in un quadro ovviamente che prevede
00:24tante criticità che sono quelle legate a spesso politiche europee che non sempre tengono conto
00:34delle esigenze delle singole nazioni o delle loro produzioni, questo è accaduto per esempio per anni
00:41in un'Unione Europea che ha sacrificato molto la produzione di pesca e abbiamo in questi due anni e mezzo
00:54ha lavorato per invertire questa tendenza a desertificazione delle nostre marinerie che è avvenuta nel tempo
01:01ha visto arrivare a cifre di meno 40% o meno 50% con porti che vedevano nella pesca una risorsa straordinaria
01:10che hanno perso questa vocazione per gran parte, questo ha creato un danno economico ma anche un danno ambientale
01:19a nostro avviso. Siamo riusciti nell'ultima trattativa di dicembre scorso a segnare un risultato straordinario
01:27condiviso con le associazioni di rappresentanza del mondo della pesca perché per la prima volta abbiamo fermato
01:33la scellerata scelta di ridurre spesso senza dati scientifici adeguati lo sforzo di pesca
01:41che aveva l'unico effetto, questo lo dicono i dati, di diminuire le nostre imbarcazioni
01:50la vocazione dei nostri pescatori a dare la possibilità a nuove generazioni di occuparsi di questo settore
01:59quindi abbiamo restituito speranza, abbiamo sostenuto economicamente il settore fin dall'inizio
02:05mettendolo sul piano dell'agricoltura anche in termini di protezione con la modifica della 102 del 2004
02:13che mette in condizione i nostri pescatori di avere in caso di calamità gli stessi sostegni degli agricoltori
02:18abbiamo immesso in tutti i bandi che riguardano il settore agricolo anche la possibilità di partecipare
02:25al mondo della pesca, alle imprese della pesca, per esempio per l'acquisto di nuove dotazioni
02:31abbiamo lavorato per modernizzare il nostro settore con risorse importanti per il fermo definitivo
02:39cioè la possibilità di lasciare l'attività di pesca ma imponendoci nei bandi di fare l'esatto inverso
02:48di quello che era stato fatto in precedenza, cioè la possibilità di dare un punteggio maggiore
02:53a chi buttava via, questo è il termine giusto, nuove imbarcazioni e quindi l'effetto che si è avuto
03:03è una flotta anziana. Abbiamo contrastato scelte europee che mettevano in condizione di sacrificare
03:12tipologie di pesca che sono proprie della nostra Italia, per esempio lo strascico sul quale ci sono opinioni
03:19scientifiche differenti ma c'è un'opinione certa, gli unici che vengono colpiti in maniera determinante
03:24se si dovesse eliminare questo tipo di modello di pesca sono proprio i pescatori italiani
03:30insomma su questo tema che è ovviamente quello proprio del nostro ministero abbiamo lavorato tanto
03:35ma i nostri miei colleghi musumeci ed altri hanno sviluppato azioni parallele per rafforzare
03:45la condizione che la nostra Italia ha di essere definita dal mare più che di ogni altro tipo di confine
03:56valorizzando anche nel turismo le nostre attività che sviluppano sempre più aziende poliedriche
04:05capaci per esempio di vedere, su questo stiamo lavorando, la possibilità dei nostri pescatori di aumentare
04:11per esempio il pescaturismo che è un modo per avere un indotto ulteriore al loro reddito
04:17che possa compensare magari le criticità derivanti dalla stagionalità della pesca

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