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“La partecipazione dei lavoratori adulti alla formazione professionale è di ben dieci punti percentuali inferiore rispetto alla media europea, in tutte le classi di età dai 25 ai 64 anni. Va fatto un salto culturale e occorre una maggiore partecipazione del mondo delle agenzie del lavoro e degli operatori privati, nel sistema della formazione, nell'utilizzo delle tante risorse che abbiamo e delle grandi potenzialità che si possono sprigionare”. Commenta così Silvia Ciucciovino, Prorettore dell'Università degli Studi Roma Tre, i dati emersi dalla ricerca ‘Il mercato dei servizi per la formazione in Italia’ condotta da Assolavoro DataLab, l’Osservatorio dell’Associazione Nazionale delle Agenzie per il Lavoro. 

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Transcript
00:00Una ricerca molto interessante che è stata fatta e che è stata presentata oggi sulla formazione professionale in Italia.
00:11Una ricerca che guarda sia soprattutto alla formazione non formale, quindi che si realizza nei contesti diversi
00:17dalle istituzioni formative, quindi essenzialmente quella che riguarda i lavoratori e il mondo del lavoro.
00:24È una ricerca molto interessante, penso la prima nel suo genere, che va a fondo a inquadrare un fenomeno molto variegato,
00:33molto complesso e pieno di chiari scuri, se così possiamo dire.
00:38Dalla ricerca emerge essenzialmente un sistema formativo ricco di risorse, non mancano le risorse.
00:46In un sistema dove spesso accusiamo la penuria di fondi o di risorse, il sistema della formazione professionale in Italia
00:53risulta invece piuttosto abbondante di risorse.
00:57Il tema semmai è l'utilizzo di queste risorse, una sostanziale inefficienza che viene fuori
01:02e che paradossalmente impedisce alle persone che vogliono formarsi di trovare canali adeguati o sufficienti alle aspirazioni.
01:12La partecipazione dei lavoratori adulti alla formazione è di ben 10 punti percentuali inferiore rispetto alla media europea
01:19in tutte le classi di età, dai 25 ai 64 anni.
01:23Quindi questo è un dato preoccupante, anche perché invece i canali formativi ci sarebbero.
01:28Inoltre l'altro elemento particolarmente interessante, un po' preoccupante e critico
01:33è che nel sistema formativo si replicano, si riproducono le disuguaglianze che troviamo nel mondo del lavoro
01:40e quindi si formano meno le donne che gli uomini, i giovani piuttosto che gli adulti,
01:45le persone meno qualificate rispetto a quelle più qualificate, le persone meno istruite rispetto a quelle più istruite.
01:51Quindi questo è un dato interessante, innanzitutto perché iniziamo a mappare questo fenomeno
01:56e individuare le criticità per contrastarle.
01:59Però la formazione dovrebbe servire a compensare le disuguaglianze e quindi in qualche modo aumentare le opportunità,
02:05paradossalmente va a favorire o comunque toccare le persone che paradossalmente ne hanno meno bisogno nel mercato del lavoro.

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