Blitz antidroga nell'Ascolano: video

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00:00Sì, quello che è inquietante per il territorio martigiano è rilevare questa alleanza tra

00:07soggetti di origine albanese dediti all'attività di spaccio di sostanze sviluppacenti e questo

00:15soggetto invece di origine calabrese di questo che è certificata con sentenza passata in

00:21giudicato la appartenenza a clan calabresi. L'aver accertato che le direttive al sole

00:29inizio criminale venivano impartite anche dall'interno del carcere mediante l'utilizzo di apparati

00:34cellulari. Diciamo che questa attività di indagine ha bloccato all'inizio della potenzialità

00:40offensiva di un'associazione criminale che disponeva anche di armi, armi modificate e verosimilmente

00:47queste armi venivano utilizzate per intimidire e per riproponendo un sistema di violenza criminale

00:56tipico delle associazioni strutturate proprio appunto della criminalità albanese e della

01:04criminalità soprattutto andranetista.

01:07Il capo dell'organizzazione dava direttive ai suoi affiliati anche e soprattutto facendo

01:12ricorso alla violenza, qualcuno si opponeva alle sue direttive. Ecco ricorso e quindi ancora

01:18una volta ricorso alla violenza sia nei confronti degli affiliati sia nei confronti di coloro che

01:23non pagassero le sostanze stupecenti che venivano cedute magari in una modalità diciamo precedente.

01:30Tutto lui quando dava direttive agli affiliati nei confronti di qualcuno che non volesse pagare

01:37lo stupecenti che è stato anticipato diciamo esordiva dicendo gli affiliati picchia, massacra,

01:45accoltella, non ti farei morire, vai forte, picchialo. Ecco insomma modalità abbastanza

01:52un momento in particolare di un'ambiente.