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  • 08/07/2025
Buenos Aires, 8 lug. (askanews) - Un lavoro che lo stesso artista definisce un "incidente di percorso", ma che si inserisce perfettamente in una poetica e una ricerca che sono quelle di Gian Maria Tosatti, figura sempre più rilevante sulla scena internazionale, che a Buenos Aires ha presentato una nuova opera nell'abito del progetto di residenza Coordenadas. Si tratta dell'installazione "Casa dell'anima #02 - Yo soy el pecato que tengo", che è in un certo modo un'anticipazione del nuovo capitolo argentino del grande progetto di Tosatti sulla democrazia, "Il mio cuore è vuoto come uno specchio"."È una sorta di viaggio estremamente sofisticato e complesso - ci ha spiegato l'artista - dentro la storia di questo Paese da Peron a oggi. È un viaggio molto crudele perché è costruito con una partitura teatrale che si sospende su questo spazio di una festa finita con tutti questi bicchieri di cristallo infranti. L'audio che è sospeso sopra di esso è un montaggio teatrale, estremamente acuminato, che si pone come un botta e risposta continuo tra i vari presidenti e dittatori che si sono susseguiti in questi anni qui in Argentina e sembrano contraddirsi o dire tutti la stessa cosa in un dialogo che in fondo gira in loop senza mai risolvere nulla, che poi in fondo è ciò che è successo in questo Paese in tutti questi anni".I vetri infranti, la retorica, il senso costante di una perdita e il naufragio delle speranze: luoghi classici del lavoro di Tosatti che si ritrovano anche qui, con la consueta intensità.

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00:00Un lavoro che lo stesso artista definisce un incidente di percorso ma che si inserisce perfettamente in una poetica e una ricerca che sono quelle di Giammaria Tosatti, figura sempre più rilevante sulla scena internazionale che a Buenos Aires ha presentato una nuova opera nell'ambito del progetto di residenza Cordenadas.
00:17Si tratta dell'installazione Casa dell'Anima 2, io soi è il peccato che tengo, che è in un certo modo un'anticipazione del nuovo capitolo argentino del grande progetto di Tosatti sulla democrazia, il mio cuore è vuoto come uno specchio.
00:40È una sorta di viaggio estremamente sofisticato e complesso dentro la storia di questo paese da Peron a oggi. È un viaggio molto crudele che è costruito con una partitura teatrale che si sospende sopra questo spazio.
00:55È una festa finita con tutti questi bicchieri, coppe dei champagne o comunque bicchieri di cristallo infranti. L'audio è sospeso per essere un montaggio teatrale, estremamente raccuminato, che si pone come un botta e risposta continuo ai vari presidenti e dittatori che si sono susseguiti in questi anni qui in Argentina
01:19e sembrano contraddirsi o dire tutti la stessa cosa in un dialogo che in fondo gira l'up senza mai risolvere nulla, che poi in fondo è ciò che è successo in questo paese in tutti questi anni.
01:31I vetri infranti, la retorica, il senso di costante perdita e il naufragio delle speranze, luoghi classici del lavoro di Tosatti che si ritrovano anche qui con la consueta intensità.
01:41Grazie a tutti.

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