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  • 7/4/2025
“L’innovazione, in un sistema come quello che riguarda i malati di cancro, si traduce anche nell’individuazione di un modello di cura applicabile anche per altre patologie e nella circoscrizione di quei biomarcatori e indicatori fondamentali per accedere alla medicina di precisione”. Così Francesco De Lorenzo, Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia - Favo, in occasione dell’evento ‘Sound of science: il futuro della salute cambia musica’ promosso da Novartis a Milano. 

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Transcript
00:00L'innovazione per cambiare la vita dei malati di cancro ha bisogno di essere incardinata in un sistema
00:11che sia in grado di renderla attuale ed applicarla. Per l'oncologia noi abbiamo il sistema ed è la
00:20rete nazionale dei tumori rari ed è la rete, le reti oncologiche regionali. Dopo anni di lavoro,
00:27grazie a FAVO siamo riusciti a far approvare le intese Stato-Regioni, finalmente ora le reti
00:33stanno partendo in maniera organica in tutti i paesi seguendo il modello che è stato stabilito
00:38e diverse regioni già anche nel sud sono operative, altre non ancora, ma siamo riusciti a ottenere
00:45dal Ministero della Salute la creazione di un centro di coordinamento per seguire, monitorare
00:52e incentivare le attivazioni delle reti di cui FAVO fa parte e fanno parte tutti i direttori
00:58delle reti, sarà quindi questo un modo per creare l'ambiente necessario per l'innovazione.
01:03L'innovazione è importante a tutti i livelli, è importante perché in un sistema come quello
01:09che riguarda i malati di cancro il modello è prototipale anche per altre patologie.
01:14il cancro è una malattia familiare, è una malattia che richiede grandi sacrifici anche
01:22da un punto di vista economico ed è una malattia che richiede un sistema multidisciplinare,
01:27non è soltanto il trattamento ai farmaci ma anche la parte che riguarda la chirurgia,
01:32la radioterapia, quindi il sistema è assolutamente indispensabile. L'innovazione è fondamentale
01:37ed è fondamentale innanzitutto per fare in modo tale che i farmaci più innovativi siano
01:41disponibili ai malati. Molto spesso oggi succede che si va nei centri e non si ha il biomarcatore
01:48che è l'indicatore fondamentale per accedere alla medicina di precisione e i biomarcatori
01:54sono fondamentali perché sono anche predittivi e noi contiamo su una ricerca innovativa che
01:59tenga conto anche di puntare alla qualità della vita e alla qualità della vita si può
02:05puntare soltanto se la ricerca troverà i biomarcatori per evidenziare anche quali sono gli effetti
02:10tardivi che compaiono anche a distanza nelle persone guarite dal cancro. Quindi noi riteniamo
02:15che oggi esistano tutte le condizioni, bisogna tener conto della necessità della digitalizzazione,
02:22dell'applicazione dell'intelligenza artificiale perché l'intelligenza artificiale generativa
02:27è quella che può prendersi anche in carico i malati più fragili, superare le disuguaglianze
02:34e naturalmente noi come malati riteniamo che sia anche necessario per questo tener conto
02:40degli aspetti etici e legali di cui le associazioni ai pazienti sono titolari e voglio aggiungere
02:46per ultima cosa che oggi i pazienti sono stati chiamati a svolgere nel Servizio Sanitario
02:52Nazionale un ruolo fondamentale perché partecipano ai processi decisionali. Faremo valere questo
02:58principio a tutti i livelli anche per quanto riguarda il funzionamento dell'AIFA per dare valore al
03:03farmaco e faremo valere questo principio anche per pretendere che l'organizzazione
03:08delle reti sia in linea con l'occasione delle associazioni dei malati posti ai vari livelli
03:13dalla direzione all'organizzazione e punteremo anche a far sì che la formazione e le reti
03:18anche che tengano conto della ricerca siano funzionanti in modo tale da assicurare un modello
03:24completo per i malati di cancro.

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