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  • 02/07/2025
«Qui si muore di caldo, ma la politica dorme con l'aria condizionata». Il senatore Pd Michele Fina ha letto al Senato alcuni passaggi del diario di Gianni Alemanno sulla situazione a Rebibbia in questi giorni di caldo torrido. In Aula era in corso il dibattito sulla riforma della separazione delle carriere.Fina ha detto di voler leggere «le parole di un avversario politico» sulla condizione carceraria, un avversario «da cui mi sento lontano». Nel diario Alemanno, ex sindaco di Roma in forza ad Alleanza Nazionale, fa un quadro terribile della condizione carceraria e racconta come sovraffollamento e calura, rendano «una tortura» la vita dietro le sbarre.

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Trascrizione
00:00Grazie, Presidente. Io sono tra coloro che si è sentito convocato dalle parole del Presidente
00:12della Repubblica, Mattarella, sulla condizione carceraria del nostro Paese. E in questo dibattito,
00:20nel mentre illustriamo i nostri emendamenti, su una delle madri del riformismo della destra,
00:28io vorrei introdurre, anche per combattere il rischio di un dibattito soporifero, non
00:36per gli interventi che cerchiamo di fare, ma perché si tende ad accogliere questi contributi
00:42come semplicemente formali, vorrei introdurre leggendovi le parole di una persona lontanissima
00:49dalla mia storia politica. Un avversario, una persona da cui mi sento in tutti i sensi
00:58lontano e che scrive il suo diario di cella, questo è il numero 12, dicendo che arriva
01:06il momento più difficile, il caldo che arroventa il sovraffollamento. E aggiunge, ma la politica
01:12dorme con l'aria condizionata. Sono le parole di Gianni Alemanno. Re Bibbia, 29 giugno 2025,
01:23centottantesimo giorno di carcere. Se uno studente volesse sperimentare in modo evidente il significato
01:30del concetto fisico di gradiente termico, dovrebbe venire qui a Re Bibbia e spostarsi dal piano
01:37terra fino al secondo e ultimo piano. Al piano terra, grazie all'umidità che viene dal suolo,
01:43il caldo estivo è ancora sopportabile. Ma salendo per le scale che portano al secondo
01:48piano, la temperatura aumenta progressivamente di almeno un paio di gradi per ognuna delle
01:54quattro rampe che compongono queste scale. Per cui, quando si arriva in cima, ci sono quasi
02:0010 gradi di temperatura in più. Se poi, come il sottoscritto, si abita nell'ultima cella
02:07del corridoio, quella esposta al sole non solo sul soffitto ma anche sui due lati, l'effetto
02:13forno è una realtà. Luciano, il nostro anziano di cella, esperto muratore e capomastro, ha
02:21elaborato un complicato sistema di vasi comunicanti per distribuire l'acqua corrente per rinfrescare
02:27bottiglie d'acqua e un poco l'ambiente. Poi ci sono i ventilatori, quelli antichi da tavolo,
02:33non più di due a cella che se hai soldi sul conto corrente puoi comprare dall'amministrazione.
02:39Noi ne abbiamo anche uno solo perché quello che ho comprato io non mi viene consegnato
02:43da 15 giorni, visto che l'amministrazione, troppo impegnata a organizzare pletorici eventi
02:49sportivi e di intrattenimento dentro il carcere, molto utile a fare bella figura nei Tg, di scarso
02:54interesse per le persone detenute, non riesce a dare impulso neanche alle più semplici pratiche
02:59burocratiche. Come comprare qualche ventilatore o qualche medicina ne riesce a nominare il
03:04caporeparto che nel nostro braccio manca da qualche settimana, da quando se n'è andata
03:09la grandissima cinzia, così come avviene anche nel problematico braccio G11.
03:14Questo caldo rovente che ci porteremo addosso nei prossimi mesi si aggiunge alla vergogna
03:21del sovraffollamento, ma la politica dorme con l'aria condizionata e non si accorge che
03:27già a giugno siamo arrivati a cinque proteste carcerare in giro per l'Italia, errore clamoroso,
03:33oggi anche reato dopo il decreto sicurezza, da parte dei detenuti, follia da cervelli surriscaldati
03:40e da persone accatastate una sull'altra.

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