Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • ieri
“Con 40 gradi fuori e celle sovraffollate da sei persone, le carceri del Lazio sono al collasso. Il caldo estremo rende insostenibile una situazione già disumana. Serve un intervento immediato, prima che ci scappi l'ennesima tragedia". Lo denuncia Emanuela Droghei, consigliera regionale del Partito Democratico. "Nel Lazio, da Regina Coeli a Rebibbia, passando per Velletri, Cassino, Civitavecchia e Rieti, ci sono uomini e donne costretti a sopravvivere in condizioni indegne. Celle piccole, ventilatori rotti, accesso all'acqua limitato, e nessuna ombra. I racconti degli operatori e dei detenuti - sottolinea Droghei - descrivono scene di sofferenza che uno Stato civile non può tollerare. Il governo è in ritardo, e continua a far finta di nulla. Lo denunciano da tempo i Garanti, le associazioni, chi lavora nelle carceri con dedizione. Suicidi, solitudine, assenza di attività e contatti umani amplificano un disagio già profondo. Il caldo torrido è solo l'ultima goccia. E rischia di diventare fatale". "Chi sconta una pena – specifica la consigliera Dem - ha diritto, come ogni cittadino, al rispetto della propria salute e della propria integrità. Il carcere non può trasformarsi in un luogo dove si rischia di morire per il caldo. È una questione di civiltà, di umanità, di legalità costituzionale. Bisogna intervenire ora. Non dopo il prossimo bollettino".

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Con 40 gradi fuori e celle sovraffollate da 6 persone, le carceri del Lazio sono al collasso.
00:06Il caldo estremo rende insostenibile una situazione già disumana.
00:10Serve un intervento immediato prima che ci scappi l'ennesima tragedia.
00:14Lo denuncia Emanuela Drogei, consigliere regionale del Partito Democratico.
00:19Nel Lazio, da regina Celiarebibbia, passando per Velletri, Cassino, Civitavecchi e Rieti,
00:24ci sono uomini e donne costretti a sopravvivere in condizioni indegne.
00:28Celle piccole, ventilatori rotti, accesso all'acqua limitato e nessuna ombra.
00:32I racconti degli operatori dei detenuti, sottolinea Drogei, descrivono scene di sofferenza che uno Stato civile non può tollerare.
00:39Il governo è in ritardo e continua a far finta di nulla.
00:42Lo denunciano da tempo i garanti, le associazioni, chi lavora nelle carceri con dedizione, suicidi, solitudine,
00:49assenza d'attività e contatti umani amplificano un disagio già profondo.
00:53Il caldo torrido ha solo l'ultima goccia e rischia di diventare fatale.
00:58Chi sconta una pena specifica alla consigliera Dem ha diritto, come ogni cittadino, al rispetto della sua salute e della sua integrità.
01:06Il carcere non può trasformarsi in un luogo dove si rischia di morire per il caldo.
01:10È una questione di civiltà, umanità, legalità costituzionale.
01:14Bisogna intervenire ora, non dopo il prossimo bollettino.

Consigliato