"Come è possibile credere alla bugia che, se questo mare è nostro, questa gente non lo sia?". Primo rapper a imbarcarsi su una nave di soccorso, il noto artista Kento, al secolo Francesco Carlo, racconta in un pezzo e un videoclip, realizzato da Davide Morabito con le immagini di Cecilia Palmeri per Factanza Media, quella missione terminata con il salvataggio della "barca dei ragazzini", un gommone stracarico per lo più di adolescenti che viaggiavano da soli, dopo essere fuggiti dalla Libia e dai suoi lager. "Nostra signora delle lacrime", questo il titolo del pezzo, è la preghiera laica e arrabbiata di chi di fronte al Mediterraneo lo scopre trasformato in tagliola. "Europa è una parola vuota finché ferma le persone e non i container di coca", dice uno dei versi del rapper. "Madre proteggi i tuoi figli bisognosi da ogni singolo divieto del decreto Piantedosi", recita un altro. "Con Nostra Signora delle Lacrime fanno sapere dall'ong - Kento supporta SOS Méditerranée anche chiedendo a chi lo vorrà, di contribuire con una donazione". . .di Alessia Candito