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Roma, 23 giugno 2025
“La storia dell'emigrazione italiana è parte essenziale della nostra identità nazionale. Dalle grandi migrazioni successive all'unità d'Italia, alle numerose partenze nel secondo dopoguerra, generazioni di italiani hanno trovato le sedi migliori al di fuori del nostro Paese, sostenendone in modo determinante la ripresa e lo sviluppo, anche con le consistenti rimesse finanziarie del secolo scorso. Il loro apporto, da una prospettiva più ampia, si è anche tradotto nel dar vita a legami preziosi tra l'Italia e i Paesi di accoglienza.” Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante il suo intervento all'incontro con il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero in Quirinale. / Quirinale

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00:00La storia della migrazione italiana è parte essenziale della nostra identità nazionale.
00:07Dalle grandi migrazioni successive all'Unità d'Italia, alle numerose partenze nel secondo
00:16dopoguerra, generazioni di italiani hanno trovato destini migliori al di fuori del nostro Paese,
00:22sostenendone in modo determinante la ripresa e lo sviluppo, anche con le consistenti rimesse
00:30finanziarie del secolo scorso. Il loro apporto, da una prospettiva più ampia, si è anche tradotto
00:39nel dar vita a legami preziosi tra l'Italia e i Paesi di accoglienza, legami alimentati dal rispetto
00:47e dall'ambirazione per quanto essi hanno saputo realizzare. Inoltre, il loro apporto concorre
00:56a diffondere le molteplici espressioni della cultura del nostro Paese. Le collettività italiane
01:04hanno saputo rendere prossima l'Italia a tutte le latitudini, come ne ha poco anzi sottolineato,
01:12e anche più volte nei giorni scorsi. Anche nei luoghi più remoti sono stati ambasciatori
01:19autentici della italofonia. Si tratta di un elemento rilevante nella politica internazionale
01:26della nostra Repubblica, affermando valori come il dialogo, la laboriosità, l'accoglienza,
01:33la pace.

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