La maturità? Un «misto di preoccupazione e incoscienza, di studio e di gioco», ma anche di «fifa, paura». È il ricordo dell'arcivescovo di Bologna e presidente della Cei Matteo Zuppi, che oggi in città ha salutato i giovani e gli animatori delle parrocchie che partecipano a Estate ragazzi nel parco del seminario di piazzale Bacchelli. Ammette di «non ricordare» le tracce che ha sostenuto, «d'altronde ho finito nel 1973, sono passati più di 50 anni», scherza il cardinale, ma comunque di aver mantenuto «molto legame con i compagni di classe, tanto che ci continuiamo a vedere».