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  • 19/06/2025
Roma, 19 giu. (askanews) - Il turismo in Etruria, comprendente le regioni del Lazio, Toscana e dell'Umbria, puo vivere una fase di trasformazione grazie a un nuovo modello che punta sulla sostenibilità e sull'inclusione delle comunità locali. Secondo i dati della Regione Umbria, nel 2023 si è registrato un incremento significativo degli arrivi e delle presenze turistiche rispetto all'anno precedente, con 2.657.096 arrivi e 6.875.738 presenze. Questo trend positivo è stato confermato anche in Toscana, dove il ritorno dei turisti internazionali ha segnato una ripresa rispetto al 2022. Tiziano Cerasa, esperto commercialista che segue diverse aziende del settore, sottolinea che "la chiave del successo risiede nell'integrazione delle risorse locali e nella promozione di un turismo che rispetti l'ambiente e valorizzi il patrimonio culturale". Un esempio di questa nuova direzione è l'approccio adottato dalla Francia, che ha stanziato 79 milioni di euro per la promozione del turismo, centralizzando la politica turistica e introducendo misure fiscali vantaggiose. "In Italia, potremmo trarre ispirazione da questo modello per incentivare i tour operator a promuovere destinazioni meno conosciute ma ricche di storia e cultura, come Cerveteri", afferma Cerasa. La proposta di Cerasa si basa sull'idea di offrire agevolazioni fiscali ai tour operator che includono nel loro itinerario località al di fuori delle mete turistiche tradizionali, simile a quanto avviene in Francia. Questo modello non solo contribuirebbe a decongestionare le città più visitate, come Roma, ma permetterebbe anche di distribuire i benefici economici del turismo su un'area più vasta, coinvolgendo le comunità locali. "È fondamentale che il turismo diventi un volano per lo sviluppo economico sostenibile delle aree meno conosciute", sottolinea Cerasa. Inoltre, l'adozione di pratiche sostenibili potrebbe attrarre un segmento di turisti sempre più attento all'impatto ambientale delle proprie scelte di viaggio. Le prospettive per il turismo in Etruria sono promettenti. L'incremento delle presenze turistiche e l'interesse crescente per esperienze autentiche e sostenibili potrebbero portare a un aumento delle opportunità lavorative nel settore. "Investire nella formazione e nella valorizzazione delle risorse umane locali è essenziale per garantire un'accoglienza di qualità e per sostenere la crescita del settore", conclude Cerasa. Con un approccio integrato e sostenibile, l'Etruria potrebbe diventare un modello di riferimento per il turismo del futuro, capace di coniugare sviluppo economico e rispetto per l'ambiente.

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Trascrizione
00:00Secondo un report riportato dal Sole 24 Ore, l'Italia si conferma maglia rosa per numero di croceristi in movimento.
00:07L'indagine evidenzia che ben nove porti italiani rientrano nel 2024 tra i migliori venti per quanto riguarda il traffico croceristico
00:15che unisce il numero di passeggeri e quello delle navi in transito.
00:19Ben posizionata Civitavecchia che lo scorso anno ha registrato 3,45 milioni di arrivi e 841 navi attraccate.
00:26Un risultato di tutto rispetto, ma il problema è che quei flussi così significativi prendono direttamente la direzione della capitale
00:34senza lasciare nulla sul litorale.
00:36Noi non possiamo prescindere dal fatto che un qualsiasi turista, un qualsiasi cittadino di questo mondo
00:41voglia vedere almeno una volta nella sua vita la piazza San Pietro, la cupola Sistina e il Colosseo.
00:50Però credo che a questi luoghi importantissimi, fondamentali, possono essere anche abbinati luoghi storici importanti
00:57nel territorio limitrofo alla grande capitale e comunque nel territorio che intercore tra il porto di Civitavecchia
01:05che oggi ormai è considerato il secondo porto croceristico del Mediterraneo e la capitale stessa.
01:11Noi non possiamo non considerare che a ridosso di Roma e comunque vicino a Civitavecchia
01:16ci sono due importanti luoghi storici che sono Tarquini e Cervelli con le loro necropoli etrusche
01:22che rappresentano ovviamente luoghi fondamentali dello sviluppo di una delle popolazioni
01:27che poi ha dato origine all'impero romano, appunto gli etruschi.
01:31E poi possiamo anche pensare agli insediamenti storici e archeologici che ha Civitavecchia con le terme taurine.
01:37E quindi tutto quello che poi è considerare la storia, diciamo così, Civitavecchiese
01:42durante l'impero romano, durante l'impero dell'imperatore traiano.
01:46Cosa fare allora? Ma non basta solo questo, secondo Cerasa.
01:50Serve anche rivedere il modo con cui vengono stabilite le tariffe di chi opera nel settore.
01:54Ora si basano sulla distanza, mentre il quantum dovrebbe essere invece stabilito
01:59in base ai luoghi che vengono visitati.
02:01Si può avviare sicuramente con una politica della cultura, dello sviluppo del turismo
02:06che sicuramente ha avuto notevoli sviluppi nel nostro paese,
02:11perché negli ultimi anni l'Italia si è molto organizzata nel settore turistico.
02:16Però sicuramente noi potremmo vedere degli ulteriori sviluppi
02:19con una pianificazione fiscale, dando degli incentivi fiscali ai tour operator,
02:24come già è successo in altre parti del mondo, in modo particolare in Europa e in Francia.
02:29Cioè i tour operator che organizzano oltre a una giornata, diciamo così, nella capitale,
02:34ma che organizzano almeno mezza giornata nei luoghi limitrofi
02:38e quindi potremmo pensare all'alto lassio, avere un'agevolazione fiscale
02:42da utilizzare nella loro pianificazione aziendale come tour operator.

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