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https://www.pupia.tv - Roma - Candidatura a patrimonio Unesco via francigena e luoghi etruschi - Audizione - Caucci von Saucken, UniFI - Tognini, Ass. Leonardo Borgo Ponte-Massa - Bruschi, AEVF - Giani, presidente Toscana, - Ledo Prato, Mecenate 90 - Risoluzione 7-00304 Mollicone
Alle ore 13, la Commissione Cultura, nell’ambito della discussione della risoluzione sulla promozione delle candidature a Patrimonio mondiale Unesco della via Francigena e dei luoghi etruschi, ha svolto le seguenti audizioni:
- Jacopo Caucci von Saucken, professore di lingua e letteratura spagnola presso l'Università degli Studi di Firenze
- Sara Tognini, responsabile culturale dell’Associazione Leonardo di Borgo del Ponte-Massa
- Luca Bruschi, direttore dell’Associazione Europea Vie Francigene – AEVF
- Eugenio Giani, presidente della regione Toscana
- Ledo Prato, segretario generale dell’Associazione Mecenate 90 (17.06.25)
#pupia
Alle ore 13, la Commissione Cultura, nell’ambito della discussione della risoluzione sulla promozione delle candidature a Patrimonio mondiale Unesco della via Francigena e dei luoghi etruschi, ha svolto le seguenti audizioni:
- Jacopo Caucci von Saucken, professore di lingua e letteratura spagnola presso l'Università degli Studi di Firenze
- Sara Tognini, responsabile culturale dell’Associazione Leonardo di Borgo del Ponte-Massa
- Luca Bruschi, direttore dell’Associazione Europea Vie Francigene – AEVF
- Eugenio Giani, presidente della regione Toscana
- Ledo Prato, segretario generale dell’Associazione Mecenate 90 (17.06.25)
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NovitàTrascrizione
00:000 0 3 0 4 mollicone svolta a promuovere le candidature a patrimonio mondiale unesco della
00:09via francigene dei luoghi etruschi iniziamo con l'intervento di jacopo caucci fonsauken
00:14professore lingua e letteratura spagnola presso università degli studi di firenze e membro
00:19del comitato internazionale di esperti del cammino di santiago del governo regionale
00:22della galizia che saluto e ringrazio per aver accolto l'invito della commissione chiedendo
00:26l'assenso per la trasmissione dell'audizione sulla web tv della camera dei deputati cedo
00:31la parola per lo svolgimento del suo intervento che ricordo essere di cinque minuti prego
00:35bene grazie desidero ringraziare prima di tutto l'onorevole amorese per avermi invitato in questa
00:41commissione un bravissimo inciso prima di entrare nell'oggetto di questa risoluzione come è stato
00:48citato io lavoro per il governo spagnolo e mi occupo del cammino di santiago in particolare
00:52come rappresentante italiano presso un ente pubblico ritengo che questa proposta di risoluzione per la
00:58certificazione unesco della via francigena dei luoghi etruschi segua quella falsariga che ha portato
01:05oggi il cammino di santiago essere un evento di portata globale santiago arrivano 700 mila
01:11persone l'anno a piedi a cavallo in bicicletta e tutto è iniziato nel 1987 quando il consiglio
01:16d'europa ha dichiarato il cammino di santiago primo italiano culturale europeo successivamente c'è stata la
01:20francigena e successivamente sono state fatte le certificazioni ad oggi sfugge forse alla maggior
01:26parte della popolazione dell'amministrazione degli addetti ai lavori in italia cosa sì scusate cosa
01:32significhi cosa significhi avere una certificazione di di questa di questa portata la francigena come
01:39il nostro territorio il territorio del nostro paese è un corridoio di strade di itinerari di di percorsi
01:45conseguentemente riuscire ad ottenere questa questa certificazione costituirebbe senza alcuna
01:51ombra di dubbio non solo un indotto per tutti gli operatori che sono presenti sul sul territorio ma
01:59aprirebbe una valorizzazione del territorio una tutela del patrimonio paesaggistico culturale
02:05l'aspetto convinnistico l'aspetto della della della pubblicità perché la parola certificazione spesso è un
02:12pochino lontana viene visto come un qualcosa di aleatorio no di divanescente ritornando a quanto
02:18ho detto prima è proprio sulla base delle certificazioni che il cammino di santiago che
02:23il nostro competitor italia spagna in tema in tema di pellevinaggi ha raggiunto quello che ho citato
02:30all'inizio di questa di questa risamina ho letto la lista delle delle città che intervengono in questa
02:38in questa in questa risoluzione e saluto con entusiasmo alcune di esse perché sono già
02:45strutturate per essere capaci di valorizzare i luoghi i luoghi etruschi altre naturalmente hanno bisogno di
02:52essere di essere connesse io ritengo e vado vado naturalmente a concludere vedendo che ho ancora un po di
02:58tempo a disposizione dicendo che questa è un'occasione straordinaria quella che abbiamo di far sì che sia la via
03:04francese sia patrimonio internazionalesco ma soprattutto i luoghi i luoghi etruschi perché grazie
03:09proprio a questo tipo di interconnessioni che abbracciano cultura turismo sicuramente economia
03:15pubblicità diffusione comunicazione università che il nostro paese può finalmente io ringrazio questo
03:22governo e l'onorevole mollicone che ha avuto quest'idea iniziare a essere la tematica dei cammini dei
03:28pellegrinaggi degli itinerari dei percorsi tematici possa essere qualcosa di di realmente fruibile da parte di
03:34tutti e non che vada a spot o a piccole amministrazioni che hanno delle delle intuizioni e delle delle proposte da
03:42non sottostimare anche il fatto che una certificazione permette una capacità di acquisire fondi regionali
03:49nazionali europei che potrebbe sicuramente far bene al nostro territorio in tutte quelle declinazioni che ho
03:54appena citato grazie grazie non ci sono interventi quindi proseguiamo eh con ehm intervento in
04:04videoconferenza di Sara Tognini responsabile culturale dell'associazione Leonardo di Borgo del
04:08Ponte Massa che saluto e ringrazio per aver raccolto l'invito della commissione chiedendo
04:12nell'assenza per la trasmissione e l'audizione sulla web tv della Camera dei Deputati prego ci sente?
04:17Sì vi sento voi mi sentite? Prego. Sì eh buon pomeriggio a tutti e grazie chiaramente
04:26della della possibilità che mi avete dato e intervengo oggi per sostenere con convinzione
04:34la risoluzione che impegna il governo a promuovere in sede internazionale la candidatura della via
04:40francigena e dei luoghi etruschi come patrimonio mondiale dell'umanità unesco. La francigena
04:47sappiamo essere molto di più che un semplice itinerario è un ponte tra epoche, culture e popoli.
04:54Storicamente è un cammino che affonda le sue radici nel medioevo quando i pellegrini partivano
05:00dal nord Europa per raggiungere Roma, cuore della cristianità, percorrendo a piedi centinaia ma a volte
05:08anche migliaia di chilometri. È il percorso tracciato per la prima volta dall'Arcivescovo
05:13Sigerico nel decimo secolo e rappresentava una vera e propria dorsale europea lungo la quale
05:20si intrecciavano sappiamo vite, esperienze, culture, lingua, fede e religioni. In Italia ancora oggi è
05:28possibile camminare fra le Alpi e la pianura pagana, si attraversano Appennini e la Toscana fino ad arrivare
05:36nelle campagne razziali fino a Roma. È un viaggio sostanzialmente del cuore dell'Italia più
05:43autentica e in grado di unire borghi, tradizioni che restano in vita anche a tutto il settore
05:51delle revocazioni storiche ma anche grazie a quelle comunità locali che di fatto vanno a custodire
05:58l'anima di questo cammino. Sono Toscana, quindi da Toscana permettetemi di sottolineare che la mia
06:05regione, la nostra regione gioca un ruolo cruciale per la via Francigena perché ha ben 380 chilometri
06:15per 32 comuni che appunto riguardano la via Francigena. Da Pontremoli a Lucca, San Gimignano,
06:22Siena e ogni tratto comunque sia custodisce storia, architetture, altri tesori culturali e la nostra
06:33stessa provincia poana è un momento fondamentale del pellegrinaggio perché da Borgo del Ponte i
06:41viandanti che ogni giorno sono numerosissimi raggiungono Piazza Aranci andando così a terminare
06:47quella che è una tappa fondamentale per chi appunto percorre la via Francigena che è la tappa numero 25
06:53raggiungendo così l'inizio della tappa 26 che li porta a Camaiore e oltre. Promuovere la candidatura
07:00UNESCO della via Francigena e del luoghi ruschi indubbiamente significa valorizzare tutto quello
07:06che è il tessuto culturale del nostro paese ma in realtà si va anche ad offrire una opportunità
07:14concreta di quello che è lo sviluppo economico sostenibile per le aree attraversate. Molte di
07:20queste aree tra l'altro sono delle introterra e delle zone interne e nella maggior parte dei
07:25casi se ci pensiamo bene sono proprio quelle escluse dai grandi circuiti turistici. Il
07:31riconoscimento da parte dell'UNESCO può quindi fungere un po' da volano per quello che è il turismo
07:38lento e culturale che sappiamo essere sempre di più apprezzato dai viaggiatori consapevoli e
07:45soprattutto attenti anche a quella che è la qualità dell'esperienza. Significa promuovere
07:51l'artigianato locale, l'agricoltura tradizionale, la gastronomia ma anche l'imprenditoria giovanile.
07:57Cioè io penso a tutti quei giovani che un po' gestiti appunto dall'ondata di queste riscoperte
08:04vanno ad aprire dei punti ricettivi, dei bed and breakfast ma io in realtà penso anche a quegli
08:10anziani che vanno a riscoprire, a tramandare anche alle scuole la propria storia oppure a quelle
08:18associazioni come la nostra che vanno ad organizzare delle revocazioni storiche. È quindi importante
08:26andare a valorizzare la via francigena e i luoghi eduschi e questa valorizzazione io ci tengo a dire
08:34che non è legata a un pensiero romantico o nostalgico ma è comunque sia un progetto
08:40concreto, dinamico, finalizzato al coinvolgimento dei cittadini, istituzioni e di tutte quelle
08:45regioni che sono coinvolte appunto in questi due circuiti. Per questi motivi è importante
08:56che questo governo che di fatto ha già fatto molto per quelli che sono i cammini storici
09:01e religiosi si attivi concretamente per andare a promuovere questa candidatura a livello
09:09internazionale e la via francigena secondo il mio modesto parere tutti quelle che sono
09:15le caratteristiche richieste dall'UNESCO quindi autenticità, integrità e valore universale.
09:22Tocca a noi oggi andare a riconoscere il giusto ruolo, il ruolo che effettivamente merita perché
09:31questa è una grande occasione per tutto il territorio italiano soprattutto perché la via francigena
09:37ma anche tutti i luoghi etruschi non devono essere considerati una mera eredità, un qualcosa
09:43di statico ma semmai qualcosa che si affonda alle proprie radici nel passato ma che svolge
09:51e anzi volge il proprio sguardo verso il futuro.
09:55Grazie
09:56Grazie a voi
09:58Grazie
09:59Procediamo se non ci sono quesiti, procediamo con Luca Bruschi, direttore della Sollezione Europea
10:07via Francigena che saluto e ringrazio per aver accolto l'invito della Commissione chiedendone
10:11l'assenso per la trasmissione dell'audizione sulla web tv della Camera dei Deputati.
10:15Gli cedo la parola ricordando lo svolgimento del suo intervento a 5 minuti. Prego
10:19Sì grazie, buongiorno a tutti, il tema è via Francigena e UNESCO. Chiedo se c'è
10:27un piccolo video che ho di un minuto e mezzo, se si può mostrare altrimenti se c'è un
10:32problema tecnico parlo senza video. Sì sì va bene senza audio, è benissimo.
10:38Voi lo vedete o no?
10:59Tanto a Norevole Moleconi ero prima nell'incontro al convegno con Norevole De Priamo e il suo
11:12quindi era perfettamente in tema quello dei cammini e quindi siamo appena usciti da quell'importante
11:18proficuo incontro fatto sulla via Francigena e cammini. Bene, il tema è via Francigena e UNESCO.
11:24Proprio ieri abbiamo fatto un incontro molto positivo con il ministro, con il sottosegretario
11:29Mazzi, con il consigliere diplomatico per andare avanti su questa importante candidatura della
11:35via Francigena e patrimonio mondiale dell'umanità UNESCO. A che punto siamo?
11:40Ospichiamo di presentare il dossier preliminare per il 15 di settembre a Parigi e quindi è
11:46importante che ci sia nell'anno del giubileo questa candidatura che ha forse un valore ancora
11:52più simbolico, politico, culturale e poi è un cammino che ha una forte spiritualità.
11:58Queste sono immagini che raccontano il tratto italiano della via Francigena dal passo del
12:03Gran San Bernardo a Osta fino a Roma. Ma la Francigena è un cammino europeo che parte
12:08da Canterbury, arriva fino appunto a Roma e scende fino ai porti della Puglia fino a
12:13Santa Maria di Leo. In totale 3200 chilometri. Il lavoro che stiamo facendo dell'UNESCO è iniziato
12:19ormai nel 2015, esattamente dieci anni fa e ha messo in rete i comuni, le province,
12:27ma in primis le regioni, le regioni e i ministeri. Nel 2017 abbiamo già svolto un'analisi preliminare
12:33del tratto italiano, l'abbiamo già presentata all'UNESCO e all'ICOMOS, tanto che nel 2019 la
12:39Francigena è entrata nella tentative list nazionale, però tentative list non vuol dire nulla,
12:45nel senso non è ancora definitivo. L'anno successivo abbiamo fatto un importante, chiamiamolo
12:51framework studio tematico, europeo, in accordo anche con i ministeri di Inghilterra, Francia,
12:58Svizzera e coinvolgendo anche il Vaticano. Comunque la Francigena arriva poi in Vaticano,
13:03a tomba di Pietro e Paolo. Ecco, su questa base, di questo framework europeo, siamo arrivati
13:07oggi all'ultimo step, per cui ogni paese può portare avanti la propria candidatura,
13:13l'Italia è pronta, grazie a un finanziamento di un milione e cento mila euro del Ministero
13:17dei beni culturali, per portare avanti, con i tempi almeno da quest'anno, tra quest'anno
13:23e il prossimo anno, la candidatura, presentando quindi un dossier preliminare entro settembre,
13:31poi se tutto va bene, ci sarà un anno di tempo per presentare il dossier vero e proprio.
13:37E poi ecco qua, crociando le dita, sarà una candidatura, un processo che inizierà adesso,
13:42la vera sfida, perché si andrà al 2028 e al 2029. Abbiamo messo in rete i beni, i siti
13:48culturali, e sono tanti lungo la Francigena in queste sette regioni, dividendo il percorso
13:54della Francigena almeno in 12 tratte e facendo un'analisi comparativa anche con gli altri itinerari
14:03o cammini di pellegrinaggio, a partire dal cammino di Santiago, ovviamente, che questo
14:06riconoscimento già c'era dal 93, poi dal 99 e recentemente ha avuto anche l'estensione
14:11del cammino del nord. Quindi oggi stiamo lavorando con i segretariati regionali, con le regioni,
14:19con il Ministero, però ovviamente è importante che ci sia tutto il sostegno politico a livello
14:26nazionale per portare avanti queste candidature. Sappiamo che poi è una e una sola che si fa
14:31ogni anno. C'è un gruppo tecnico-scientifico di 15 persone che sta lavorando, però con la
14:37Francigena avete visto un po' il nostro cammino di Santiago, effettivamente, questo brand importante
14:42che però è un elemento di spiritualità enorme e quest'anno nel anno del Giubileo
14:47stiamo riscontrando già un effetto Giubileo del più 40% di pellegrini che arrivano a piedi
14:54a Roma. Rispetto ai 30 milioni di turisti che arriveranno, questi 30 mila comunque arrivano,
14:58non sarà lo 0,1%, però sono numeri importanti. È un pubblico sempre più internazionale,
15:05tanto che dopo gli italiani il pubblico che maggiormente la frequenta a piedi è quello
15:09americano, è quello anglofono e quindi questo è importante anche su questa dimensione internazionale.
15:16Grazie.
15:17Grazie. Proseguiamo con l'intervento in videoconferenza di Eugenio Gianni, il Presidente della Regione
15:24Toscana, che saluto e ringrazio per aver accolto l'invito alla Commissione, accompagnato
15:29da Federico Eligi, consigliere del Presidente, e da Margherita Tempestini, dirigente fondazioni
15:33regionali per la cultura e istituzioni culturali e siti UNESCO. Chiedo l'assenza per la trasmissione
15:38e l'audizione sulla web tv della Camera dei Deputati e cedo la parola al Presidente Gianni
15:42per lo svolgimento del suo intervento. Prego.
15:47Presidente, mi scusi se non l'ho presto, sono il dirigente dei rapporti istituzionali.
15:50Il Presidente Gianni è in ritardo, purtroppo l'ho sentito poco fa, quindi mi chiede se è
15:55possibile intanto fare intervenire così.
15:57Procediamo. Sì, sì.
15:58Sì, sì.
16:00Grazie.
16:02Sì, buongiorno. Noi interveniamo, diciamo, come capofita del progetto candidatura via Francigena,
16:12perché, come diceva adesso il Dottor Bruschi, è un percorso che è nato qualche anno fa e
16:19che la Toscana, diciamo, ha seguito dall'inizio in questo ruolo. In conseguenza noi, diciamo,
16:26svolgiamo l'attività di coordinamento tra le sette regioni e, diciamo, siamo avanti già
16:35nel percorso, grazie anche al finanziamento che è stato garantito dal Ministero, che è
16:42che ricordo essere, diciamo, il principale attore di questa candidatura UNESCO.
16:50Diciamo, non entro nel merito perché l'ha già fatto il Dottor Bruschi, segnalo solo che
16:55in quest'iter che stiamo portando avanti, il 9 di giugno si è stata la riunione, l'incontro
17:02della CNIU, nel quale, diciamo, il governo si è pronunciato favorevolmente per la candidatura
17:11della via Francigena come prossima candidatura da inviare a Parigi. Ieri, come ha detto Dottor
17:19Bruschi, ci siamo, abbiamo fatto l'incontro col Ministro Giulie e abbiamo ovviamente messo
17:26in linea i vari appuntamenti che ci separano dalla fatidica data del 15 settembre, dato
17:34entro la quale la regione toscana, a nome delle sette regioni, consegnerà il lavoro
17:42per essere inviato poi a Parigi. Ecco, questo per dire che stiamo coordinando questo lavoro
17:49insieme ovviamente al Ministero che ha un ruolo ovviamente di protagonista nella vicenda
17:57e le sette regioni. Esiste un gruppo di lavoro e ovviamente arriveremo a questo appuntamento
18:04entro il 15 di settembre per poi ovviamente avviare la fase successiva che è la costruzione
18:11vera e propria del dossier. Ecco, questa è attualmente la situazione della candidatura,
18:19lo svolgimento del leader che porterà alla candidatura UNESCO della via Francigena.
18:26Avete completato? Sì. Allora, se non vi sono quesiti procediamo e concludiamo con l'intervento
18:42di Ledo Prato, segretario generale dell'Associazione Mecenate 90, accompagnato in remoto da Valentino
18:48Nizzo, coordinatore scientifico della proposta di candidatura all'UNESCO, collegato appunto
18:52in videoconferenza, che saluto e ringrazio per aver accolto l'invito della Commissione
18:56e chiedo l'assenso per la trasmissione dell'audizione sulla web tv della Camera dei Deputati. Cedo
19:00la parola a Ledo Prato per lo svolgimento del suo intervento. Prego.
19:07Grazie Presidente, grazie per questo invito. Noi condividiamo pienamente la risoluzione che
19:15lei ha presentato a questa Commissione. Il lavoro sulla candidatura dei luoghi etruschi
19:24è cominciato qualche anno fa, sulla scorta anche di una spinta che veniva da una parte,
19:32da alcune istituzioni che, diciamo, agli etruschi hanno dedicato luoghi specifici, penso per tutti,
19:39al Museo Etrusco di Villa Giulia, ma anche a tante comunità, tanti comuni su cui insistono
19:46testimonianze importanti della civiltà etrusca. Abbiamo cominciato a predisporre un primo documento
19:55che è stato oggetto di un confronto serrato con il Ministero della Cultura, con lo scopo
20:02e con l'obiettivo di identificare questa candidatura, tenendo conto che nel nostro Paese
20:08c'è già un riconoscimento che è stato dato ormai alcuni anni fa a Cerveteri e Tarquinia,
20:18ma in quel caso si fa riferimento, diciamo, al tema noto della città dei vivi e della città
20:25dei morti. I luoghi etruschi fanno riferimento quindi a un territorio molto più vasto e sono
20:34l'elemento fondamentale perché sul piano storico sia possibile la piena comprensione
20:41della eredità che ci hanno lasciato gli etruschi alla moderna civiltà occidentale e quindi appare
20:49sempre di più necessario estendere lo sguardo delle fasi meglio rappresentate appunto nelle
20:55due necropoli già identificate come sito UNESCO all'interno di un escursus cronologico
21:02della loro cultura che va dalle fasi iniziali del processo di formazione della loro identità
21:09tecnica etnica, quindi stiamo parlando dell'undicesimo e decimo secolo a.C., fino al suo stemperarsi
21:17con la romanizzazione, stiamo parlando del primo secolo a.C., primo secolo d.C. e questo
21:26è stato recentemente messo in evidenza in modo particolare dalla scoperta del santuario
21:31termale di San Casciano dei Bagni che risale appunto a un'epoca che va a cavallo tra il
21:38secondo secolo a.C. e il quarto d.C. Quindi la candidatura seriale Etruscan Place va in
21:45questa direzione e consente di rendere esaustivo lo spettro conoscitivo dei principali monumenti
21:54e sinti etruschi e diffondere a livello mondiale la conoscenza del loro valore culturale.
22:00Il primo lavoro che abbiamo fatto è stato quello di identificare i siti che meglio potevano
22:08rappresentare questa civiltà nel corso del tempo, perciò parliamo di un sito seriale
22:14perché riguarda una serie di luoghi che abbiamo puntualmente identificato e che sono stati
22:20già oggetto di una prima ricerca fatta da un gruppo di archeologi coordinati dal professor
22:28Valentino Nizzo. È un sito di eccezionale valore universale come massima espressione
22:36della funzione storica che hanno svolto gli etruschi nelle fasi cruciali della transizione
22:42dalla protostoria al mondo classico greco-romano, una transizione che si deve intendere non come
22:49una frattura ma come un lungo e lento processo di ibridazione tra società e culture diverse
22:56nella loro evoluzione storica. La serie dei beni e dei siti proposti per la candidatura
23:02è costituita dalle testimonianze più emblematiche e significative dell'eredità della civiltà
23:09etrusca frutto di una approfondita e rigorosa selezione che abbiamo riportato nella prima versione
23:17del documento che abbiamo discusso con il Ministero della Cultura. Abbiamo fatto anche un passaggio
23:23con il Consiglio nazionale Unesco per sottoporre la nostra idea avendo da loro non solo un incoraggiamento
23:30ma anche un invito a proseguire e il passaggio ulteriore che abbiamo fatto è stato quello di
23:37costituire un coordinamento fra tutte le amministrazioni comunali nei cui territori abbiamo individuato
23:45le testimonianze della civiltà etrusca e che compongono il sito seriale. Stiamo parlando di un'area
23:54territoriale molto vasta che parte da Roma e arriva fino in Emilia e Romagna e tocca anche parte
24:05della padania ed abbiamo classificato i beni in due grandi categorie, gli insediamenti e i grandi
24:17complessi santuariali. Gli insediamenti sono le città protourbane senza continuità insediativa nel
24:26presente che vanno dal X all'VIII secolo a.C. e sono Veo, Tarquinia con ampi pianori popolati
24:34sin dalla prima età del ferro. Le città fiorite in particolare nel periodo orientalizzante, ci
24:41riferiamo a Vettulonia, Vulci, Cerveteri, le città invece fiorite in particolare in epoca arcaica,
24:49Chiusi, Cortona, Perugia, il distretto delle città e delle necropoli ruprestri, Norchia, Casteldasso,
24:57Blera, San Giuliano, Acquarossa, San Giovenale, Tuscania, Pitigliano, Sovana, Sorano, le grandi
25:06città portuali, Popolonia in modo particolare, le città etrusche modello per la ricostruzione
25:14delle dinamiche, i rituali di fondazione prive di sopravvivenze moderne, Marzabotto, le città etrusche
25:22di rifondazione romana con prevalenti fasi legate alla romanizzazione, ci riferiamo ad
25:29Arezzo e Volterra. I grandi complessi santuariali sono sostanzialmente stati identificati in Orvieto,
25:38San Casciano dei Bagni e Pirgi. Questo coordinamento dei comuni che abbiamo costituito sono pronti
25:48ad andare avanti, a costituirsi anche in una forma organizzata che può essere un'associazione
25:55con lo scopo di pervenire a una definizione più puntuale del dossier da presentare poi
26:03all'UNESCO. Sottolineo per chiudere che nel corso di questi ultimi vent'anni la civiltà
26:12etrusca è tornata prepotentemente di interesse non solamente per gli studiosi, ricercatori,
26:18gli archeologi, ma anche per un'opinione pubblica vasta. Vorrei citare due esempi in proposito.
26:26Il crescente successo che ha avuto il Museo di Villa Giulia, che ha nel corso di questi anni
26:33moltiplicato il numero dei visitatori, le mostre che sono state fatte, sono stati grandi momenti
26:39di divulgazione della civiltà e della conoscenza della civiltà etrusca. E poi un grande fermento
26:46nelle città, in particolare nel Lazio e nella Toscana, dove sono nate una serie di iniziative
26:53legate anche a festival, eventi che in qualche modo hanno messo in evidenza e in valore il
27:00patrimonio che queste comunità custodiscono. Ci sono molte iniziative anche di università
27:08italiane e straniere interessate agli scavi per mettere in evidenza le testimonianze etrusche.
27:15Tutto questo ci fa ritenere che sia maturo il tempo per andare oltre una individuazione
27:23che si limiti a Cerveteri e Tarquinia per testimoniare la civiltà etrusca ed allargare
27:30l'orizzonte nella direzione che abbiamo auspicato.
27:35Grazie. Prima di concludere, se non ci sono altri colleghi che intendono intervenire, volevo
27:40chiedere al Presidente Prato quali si immaginano possano essere le ricadute sulle comunità
27:47una volta avuto riconoscimento dell'UNESCO.
27:51Io credo che le ricadute siano molto importanti, intanto perché il numero dei comuni coinvolti
28:00è molto elevato. Ci sono città di medie dimensioni, penso appunto a Viterbo, penso a Perugia,
28:09a Orvieto, ma ci sono Cortona, ci sono anche città più piccole che proprio facendo leva
28:15su questo elemento del riconoscimento UNESCO potrebbero trovare ragioni anche per costruire
28:22un loro futuro dal punto di vista anche dell'attrattività turistica e oltre che culturale.
28:30Vorrei sottolineare il fatto che alcune città, quelle più importanti, avevano già molti anni fa
28:38tentato una candidatura all'UNESCO puntando sulle città etrusche, quindi come dire, avevano
28:46circoscritto. Questa candidatura non è stata accolta dal Ministero proprio perché aveva
28:51dei limiti evidenti anche nel fatto che nel tempo erano state modificate le strutture murarie
29:02e non era sempre riconoscibile l'origine etrusca. Quindi oggi siamo nelle condizioni attraverso
29:10questa candidatura di offrire una prospettiva a territori che, diciamo, in particolare quelli minori
29:17non hanno nessuna possibilità oggi né di contrastare lo spopolamento, cosa non irrilevante,
29:24né di scommettere sul futuro perché le leve di cui dispongono non hanno, diciamo,
29:31il riconoscimento che meriterebbero.
29:34Bene, la ringrazio. Comunico che allegherò alla risoluzione, integrerò la risoluzione
29:39anche con l'elenco dei singoli comuni che ne fanno parte della richiesta in modo da vederli
29:48rappresentati. Dichiaro, se non ci sono altri quesiti, dichiaro conclusa la sessione di audizioni.
29:55Grazie.
30:01Grazie.
30:02Grazie.
30:03Grazie.
30:04Grazie.
30:05Grazie.
30:06Grazie.
30:07Grazie.
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30:09Grazie.
30:10Grazie.
30:11Grazie.
30:12Grazie.
30:13Grazie.
30:14Grazie.
30:15Grazie.
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