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  • 6 giorni fa
ROMA (ITALPRESS) - L'inflazione rallenta. A maggio, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività registra una diminuzione dello 0,1% su base mensile e un aumento dell’1,6% su base annua; la stima preliminare era +1,7%. È quanto sottolinea l’Istat. I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona, il cosiddetto “carrello della spesa”, sono tuttavia in aumento. La decelerazione del tasso d’inflazione si deve principalmente ai prezzi dei beni energetici regolamentati e non regolamentati, dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona e dei trasporti. Un sostegno alla dinamica dell’indice generale è causato invece dall’accelerazione dei prezzi dei beni alimentari lavorati e dall’attenuarsi della flessione di quelli dei Beni durevoli. A maggio l'inflazione più elevata si osserva a Bolzano, Napoli e Venezia; la più contenuta a Firenze, Aosta e Parma.
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00:00L'inflazione rallenta. A maggio l'Indice Nazionale dei Prezzi al Consumo per l'intera
00:08collettività registra una diminuzione del 0,1% su base mensile e un aumento dell'1,6%
00:16su base annua. La stima preliminare era più 1,7%. E quanto sottolinea l'Istat, i prezzi
00:23dei beni alimentari per la cura della casa e della persona, il cosiddetto carrello della
00:28spesa, sono tuttavia in aumento. La decelerazione del tasso di inflazione si deve principalmente
00:34ai prezzi dei beni energetici regolamentati e non regolamentati, dei servizi ricreativi,
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