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  • 6 giorni fa
Nella nuova puntata della video rubrica «Palomar» di Antonio Polito la vicenda accaduta al professor Stefano Ceccanti, costituzionalista più volte parlamentare del Pd, a un congresso del partito in Toscana: «Giunto da Roma a Pisa, l’assemblea è stata prima rinviata – spiega -, salvo poi scoprire da una chat del circolo che un gruppo di autoconvocati ha votato in assenza dei competitori». Ceccanti e la segretaria del circolo hanno fatto ricorso ai garanti provinciali, ma la vicenda getta intanto un’ombra sul partito: «Tutto fa sospettare che una minoranza organizzata nel Pd non esista più e che sia stata lasciata alla segreteria Schlein la libertà di far fuori politicamente chi non è dalla sua parte – commenta Polito - Pare che da Roma, non potendo liberarsi del governatore Giani, si punti a disfarsi di una serie di figure prominenti dell'area riformista della regione e in particolare del pisano Antonio Mazzeo, capo della agguerrita minoranza locale e presidente del Consiglio regionale della Toscana uscente». «Una vicenda locale, dunque, ma rivelatrice del fatto che il Pd appare sempre più un partito monolitico e perfino monocratico», conclude.

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Novità
Trascrizione
00:00sembra una storia di provincia ma ciò che è accaduto al professor stefano ceccanti noto
00:10costituzionalista più volte parlamentare del pd rivela la sprezza del confronto interno che
00:19si sta svolgendo in quel partito dunque ceccanti diligentemente era partito da roma dove vive per
00:27andare a pisa dove ancora un iscritto e partecipare così al congresso del suo circolo il primo della
00:34serie di congressi locali della provincia di pisa ma una volta giunto lì la segretaria ha informato
00:42lui e gli altri che il congresso andava rinviato perché esistevano due differenti liste di aventi
00:47diritto al voto cioè di iscritti una delle quali sospetta ceccanti si è trattenuto a pisa per un
00:56po poi andato alla stazione mentre stava riprendendo il treno per roma ha scoperto dalla chat del circolo
01:01che in realtà un gruppo di autoconvocati tutti appartenenti alla maggioranza di schlein forse
01:07memory dei tempi di occupai pd avevano deciso di votare comunque anche in assenza dei competitori
01:14naturalmente avevano vinto il congresso sia ceccanti sia la segretaria del circolo hanno
01:20fatto ricorso ai garanti provinciali e forse nelle prossime ore avranno una risposta ma ciò
01:27che colpisce di questa storia è che da roma nessuno abbia chiamato ceccanti che non è l'ultimo iscritto
01:34ed è una figura nazionale del partito né dalla segreteria di schlein ma nemmeno dai vertici della
01:41minoranza interna alias bonaccini di cui pure ceccanti fa parte il che fa sospettare lui e molti
01:50altri come lui che in realtà una minoranza organizzata nel pd non esista più e che sia
01:55stata lasciata alla segreteria schlein la libertà di far fuori politicamente si intende tutti quelli
02:02che non sono dalla sua parte la storia del circolo di pisa sarebbe infatti legata alle prossime elezioni
02:10regionali in toscana pare che da roma non potendo liberarsi del governatore gianni si punti a disfarsi di
02:21una serie di figure prominenti dell'area riformista nella regione in particolare del pisano antonio
02:27mazzeo capo della guerrita minoranza locale presidente del consiglio regionale della toscana
02:34uscente una vicenda locale dunque l'abbiamo detto ma rivelatrice del del fatto che il pd appare sempre
02:43più un partito monolitico e perfino monocratico in cui ormai il dissenso sembra essere stato
02:51circoscritto nel gruppetto di euro parlamentari spediti a brussela

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