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  • 28/05/2025
https://www.pupia.tv - Firenze - TOSCANA. IN REGIONE BRACCIO DI FERRO SU PRESIDENZA COMMISSIONE CONTROLLO
Firenze, 28 mag. - Ira del centrodestra in Toscana contro il Partito democratico e la maggioranza di centrosinistra in Regione per la mancata nomina del nuovo presidente della commissione Controllo del Consiglio regionale. La carica, secondo statuto e regolamento, spetta necessariamente alle minoranze ma a seguito delle dimissioni di Alessandro Capecchi (Fdi), diventato portavoce delle opposizioni, si è aperto un caso. Da otto giorni si attende di venire a capo alla questione e adesso Fdi, Lega, Forza Italia, gruppo Misto chiedono al presidente dell'assemblea legislativa toscana, Antonio Mazzeo, di intervenire. In difetto di una soluzione, il centrodestra è pronto a rivolgersi al collegio di garanzia statutaria e anche al prefetto di Firenze. Lo stallo sarebbe determinato dal ruolo di Silvia Noferi, eletta vicepresidente della commissione per conto delle minoranze ma nei giorni scorsi passata a Europa Verde ed entrata organicamente in maggioranza. In sostanza, ad avviso del centrodestra, servirebbe un suo passo indietro per sbloccare l'impasse. "È un fatto grave- non usa mezzi termini la capogruppo della Lega Elena Meini- il regolamento del Consiglio prevede l'elezione del nuovo presidente entro 48 ore dalle dimissioni". Incalzata dai giornalisti l'esponente del Carroccio aggiunge: "Come ci spieghiamo quello che sta avvenendo? Solo col fatto che Silvia Noferi è entrata in maggioranza e ha subito creato delle problematiche interne". Meini chiosa il tutto con una stoccata dal sapore pre-elettorale: "Se già adesso non riescono a far dimettere un componente che dall'opposizione passa alla maggioranza da una commissione, ci chiediamo come il Pd possa governare e presentarsi alle prossime elezioni in Toscana così". In definitiva, le minoranze lamentano una lesione alle loro prerogative, tanto più in quest'ultimo scorcio della legislatura. D'altro canto, nelle prossime settimane dovranno essere passati al setaccio atti importanti come le leggi legati al pacchetto di bilancio fra cui la terza variazione, il rendiconto generale 2024, e altri documenti di programmazione. "Abbiamo bisogno specie in questi ultim mesi di una commissione che faccia la propria parte, ma questo non ci è permesso perché politicamente è comodo lasciare l'opposizione in un angolo", prosegue l'affondo Meini. A darle manforte è lo stesso presidente dimissionario, rimasto componente della commissione, Capecchi: "Il Pd ha bloccato la nomina più di una settimana fa, si tratta di un ritardo inaccettabile- accusa il membro di Fdi- la commissione ha un ruolo centrale nell'organizzazione del Consiglio regionale". Di conseguenza, conferma il portavoce dell'opposizione, "chiediamo al presidente Mazzeo che siano rispettate le prerogative delle minoranze. Va rispettato il nostro ruolo, ma si tratta soprattutto di rispettare le regole. Vogliamo denunciare questa situazione di stallo che dann

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