Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • l’altro ieri
https://www.pupia.tv - Ilaria Salis - Vi rivolgo un messaggio importante
Ponetevi questa domanda, con onestà: può davvero esistere un processo giusto ed equo sotto un regime autoritario?
L’Europa non si pieghi all’autoritarismo. Non collabori. Non sia complice della ‘democrazia illiberale’ di Orbán.
Non sulla mia pelle. Non dopo tutto quello che ho già subito. (16.06.25)

#pupia

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Signore e signori, vi rivolgo un messaggio importante.
00:06A breve, il Parlamento europeo sarà chiamato ad esprimersi sulla richiesta di revoca della mia immunità parlamentare avanzata dal regime di Viktor Orban.
00:16Sarà un voto importante.
00:18Lo è ovviamente per me, perché da quel voto dipende la mia libertà personale.
00:22L'Istituto giuridico dell'immunità parlamentare rappresenta la mia protezione legale da un processo ingiusto e da una spietata volontà politica di persecuzione.
00:33Ma non è solo un voto che riguarda me, è un voto che riguarda l'Europa e la democrazia.
00:40A consentire la richiesta ungherese significherebbe di fatto collaborazione con un regime autoritario, collaborazione in materia di giustizia, non semplici relazioni internazionali.
00:51Come può esserci cooperazione su questioni di giustizia se manca un minimo denominatore democratico condiviso?
00:59L'Ungheria, lo sappiamo tutti, è sempre meno una democrazia, sempre meno uno Stato di diritto.
01:05La trasformazione imposta da Orban in 15 anni interrotte di potere ha reso il paese una democratura, una forma ibrida di regime politico che unisce elementi formali della democrazia con una sostanza autoritaria o autocratica.
01:22Non aspetta a me convincervi di questo.
01:25A denunciarlo sono ormai da anni studiosi, istituzioni internazionali indipendenti, anche il Parlamento europeo e soprattutto gli stessi cittadini ungheresi che più di tutti subiscono le tragiche conseguenze di questo arretramento democratico.
01:39Orban del resto non ha mai nascosto le sue intenzioni. È stato lui stesso a coniare lo simoro democrazia e liberale e il modello cui guarda è quello di Vladimir Putin.
01:51In questo contesto credo che occorra tracciare una linea chiara e netta. Non si tratta di destra o di sinistra, si tratta di democrazia contro autoritarismo.
02:02Da una parte ci sono quelli che ritengono accettabile calpestare la separazione dei poteri, piegare la giustizia al volere del governo, reprimere il dissenso e limitare la libertà di espressione e di parola.
02:15Quelli che sono d'accordo nell'umiliare la democrazia. Dall'altra parte ci sono tutte e tutti coloro che pur con visioni politiche diverse, anche molto distinte e antagoniste tra loro, credono nei valori democratici fondamentali come lo Stato di diritto, i diritti dell'individuo, la libertà di espressione e di stampa, l'indipendenza della giustizia.
02:38E a tutti voi che mi rivolgo. E in particolare a voi che siete stati eletti dal popolo a cui ora aspetta di decidere sulla mia immunità.
02:48Difendere la mia immunità non significa difendere me, significa difendere il principio democratico in Europa.
02:54A consentire la richiesta del regime ungherese significherebbe, al contrario, legittimare chi quel principio democratico lo vuole distruggere.
03:04Significherebbe cedere alle forze sempre più neacciose dell'autoritarismo.
03:10Inoltre, vale la pena ricordare che dietro la mia immunità parlamentare c'è anche un mandato politico chiaro.
03:18La volontà di 178 mila cittadini e cittadini italiani che mi hanno eletta mentre ero in carcere,
03:24proprio per liberarmi dall'oppressione di uno Stato autoritario e di un regime che usa la giustizia come vendetta politica.
03:31Non si è trattato e non si tratta di sottrarsi alla giustizia.
03:36In Ungheria, per chi osò porsi al regime, non si cerca giustizia, ma vendetta.
03:42Il procedimento che mi ha colpita e che potrebbe riaprirsi è una messa in scena giudiziaria,
03:47dove la condanna è decisa ancora prima del processo.
03:51La sentenza non arriverebbe da un giudice imparziale, ma da un potere politico che pretende pene esemplari contro chi dissente.
03:58Ho già trascorso un lunghissimo periodo in cui storia cautelare.
04:0215 terribili mesi, da innocente, nelle carceri ungheresi, in condizioni che anche organismi internazionali hanno definito degradanti e disumane.
04:12Hanno provato in ogni modo a spezzarmi, a istorcermi una confessione, con i metodi della tortura bianca.
04:18So che là fuori ci sono tante persone sincere, democratiche, che pensano, ma non ci si può sottrarre alla giustizia.
04:26E hanno ragione, ma a loro chiedo, davvero credete che sotto un regime vi sia giustizia?
04:33Davvero pensate che io potrei avere in quel contesto la possibilità di dimostrare la mia innocenza?
04:40Chiedetevelo con onestà, provate a mettervi al mio posto.
04:43E soprattutto chiediamoci insieme, è questa la giustizia che vogliamo in Europa?
04:49La giustizia di un tiranno?
04:50Oppure vogliamo una giustizia libera, indipendente, non piegata al gioco del potere politico?
04:56Se permettiamo che sia un regime a decidere chi può parlare in quest'aula,
05:00questo significa che la stessa indipendenza del Parlamento europeo,
05:04il cuore democratico dell'Unione europea, è compromessa.
05:08Orban attacca la mia persona per attaccare anche l'Europa.
05:11È evidente, difendere la mia immunità significa difendere la libertà di parola e di espressione,
05:18il diritto di opposizione, l'indipendenza del potere legislativo e lo Stato di diritto.
05:24Significa difendere la libertà politica, significa difendere non la forma, ma la sostanza viva della democrazia.
05:31Chi sarà chiamato a votare dovrà assumersi la responsabilità morale e politica
05:36di decidere se consegnare una collega nelle mani di un regime autoritario.
05:43La responsabilità storica di decidere se in Europa debba prevalere l'autoritarismo oppure la democrazia.
05:50A voi la scelta.

Consigliato