- 14/06/2025
Categoria
📺
TVTrascrizione
00:00:00Musica
00:00:00Una cordiale buona serata, bentrovati in diretta, nuova puntata di Messe a fuoco, l'ultima per questa stagione televisiva, sono le 20.30, siamo come sempre in diretta, lo vedete già alle nostre spalle,
00:00:28il tema di questa prima parte della puntata con il disturbo del gioco d'azzardo, che cos'è, cosa succede nella nostra testa e lo facciamo partendo da un dato, pensate che a Brescia all'anno si spendono oltre 3 miliardi di euro per il gioco, ne parliamo questa sera, un tema che abbiamo già affrontato in alcune nostre puntate,
00:00:49Nella seconda parte andremo a cambiare argomento, andremo a cambiare ospiti perché andremo ad affrontare quello che è un po' il caso Garlasco di Brescia, ovvero il caso Bozzoli, perché andrà a processo uno degli operai coinvolti a quasi 10 anni dalla scomparsa di Mario Bozzoli, ma andiamo con ordine, spazio al Golden Spot e poi cominciamo.
00:01:08E allora vado subito a presentare i nostri ospiti, ben arrivata, ben tornata, Derenata Mussi, direttore sanitario SMI Acrobati Concese, buonasera, grazie per aver accettato l'invito,
00:01:18ben arrivata anche la dottoressa Giulia Zana, educatrice delle SMI Acrobati di Desenzano, basta anche a lei, collegata, vedo Tiziana Moioli, neuropsicologa degli spedali civili di Brescia, buonasera, grazie per aver accettato il nostro invito.
00:01:29Allora, 3 miliardi di euro, dottoressa, all'anno è una montagna di denaro, sembra impensabile che si possa arrivare a una cifra così alta.
00:01:43È una montagna soprattutto se pensiamo che è una montagna costruita mattoncino per mattoncino, perché ci sono giocatori importanti che scommettono grosse cifre,
00:01:52ma poi dopo, in realtà, nella maggior parte dei casi, sono tante piccole giocate seriali che sembrano non pesare sul bilancio di qualcuno.
00:02:02L'idea che, vabbè, un euro me lo posso anche giocare, ma in realtà poi, quando diventa tutti i giorni, tutto il giorno, il bilancio in realtà è sulle vite delle persone diverse,
00:02:13per cui sì, ci giochiamo, qualcosa che speso in qualche altro modo probabilmente frutterebbe qualcosa che a livello sociale sarebbe molto importante,
00:02:20anche perché al costo diretto delle giocate dobbiamo sommare il costo indiretto che poi viene utilizzato per la cura delle persone.
00:02:28E lo Stato, in generale, la regione Lombardia, negli ultimi anni ha molto potenziato gli interventi di prevenzione di cura.
00:02:35È una situazione che è peggiorata rispetto, se noi andiamo a prendere 10 anni?
00:02:40Allora, è una situazione che più che peggiorata è diventata più complessa, perché 10 anni fa avevamo prevalentemente il gioco fisico,
00:02:48di tipo classico, grattevinci, lotto e le videoslot, adesso si è aggiunto il gioco digitale, che tra l'altro è più difficilmente tracciabile,
00:02:58ma se sul gioco fisico la campagna di sensibilizzazione comincia a dare qualche piccolo frutto,
00:03:05sul gioco digitale non solo non abbiamo una grande sensibilizzazione, ma anzi, per esempio, la scommessa sportiva è ancora vista come divertimento
00:03:14e viene anche incentivata, diciamo, in maniera indiretta, per cui è diventato più complesso.
00:03:19C'è il trading, ci sono anche tante modalità online che non richiedono di spostarsi da casa e quindi diventano particolarmente insidiose.
00:03:26Ecco, dottoressa Moioli, volevo concentrermi un attimo proprio sul gioco virtuale,
00:03:30perché la sensazione è che chi va sulle, chi utilizza le app oppure utilizza il web per andare a giocare,
00:03:38probabilmente se ne rende meno conto, un po' quando noi andiamo a pagare e usiamo il telefono,
00:03:42non fisicamente la carta di credito, è un continuo, magari sembra tutto più facile,
00:03:46però l'estratto conto a fine mese arriva uguale. È così?
00:03:50Sì, ci si rende meno conto di quanto si spende perché non si usano i contanti
00:03:57e non abbiamo sotto mano ciò che viene speso di volta in volta.
00:04:02In più, la cosa anche online si sta complessificando, in quanto sono emersi tutta una serie di gioco d'azzardo
00:04:13nei videogiochi, quindi ci sono un sacco di videogiochi che poi per completare il livello,
00:04:19per accedere a sbloccare dei premi, per vincere, che ne so, degli incentivi,
00:04:26richiedono dei soldi, richiedono del denaro, quindi anche quello è gioco d'azzardo,
00:04:31però è un po' più nascosto all'interno dei giochini, dei classici giochini che possiamo utilizzare anche sul cellulare.
00:04:40In più a questo ci aggiungiamo che il gioco online comprende anche tutta una fetta di utenza
00:04:47che è quella giovanile e adolescenziale che invece nei servizi fino a qualche tempo fa
00:04:52non vedevamo, che non erano così coinvolti dal gioco d'azzardo in presenza.
00:04:58Tra poco noi andremo a ascoltare anche una testimonianza diretta.
00:05:02Lo sapete che la nostra mission è sempre quella di portarvi dentro la notizia
00:05:05e quindi andiamo a toccare con mano le situazioni.
00:05:09Una giocatrice patologica, voglio capire però, dottoressa Zane, com'è il rapporto?
00:05:15Quando è che uno crolla, cede, dice, alza la mano, ho un problema?
00:05:20Allora, in realtà la fase dell'aggancio di una persona che riconosce poi di avere
00:05:27magari appunto un disturbo col gioco d'azzardo non è così facile,
00:05:30nel senso che in generale un po' per tutte le dipendenze bisognerebbe parlare
00:05:34di un'escalation e quindi poi di una perdita del controllo che man mano diventa sempre più presente
00:05:41e quindi lì poi magari viene riconosciuta la reale difficoltà.
00:05:46Con tutte le persone che vediamo si vede infatti un inizio che io definirei un uso abituale,
00:05:53quello che può essere una sostanza oppure in questo caso del gioco,
00:05:57quindi un gioco che può essere ricreativo, una scommessa, una schedina, un grattevincio ogni tanto,
00:06:02come diceva prima la dottoressa, l'euro giocato ogni tanto.
00:06:06Poi dopo diventa più ricorrente e quindi si arriva a una situazione di abuso
00:06:10della situazione, della sostanza o del gioco fino ad arrivare poi alla dipendenza.
00:06:16Quando parliamo di sostanze di gioco tante persone non ne sono dipendenti ma ne abusano
00:06:20e il limite lì è molto delicato.
00:06:23Quando si arriva alla dipendenza sicuramente il pensiero ricorrente è legato al gioco,
00:06:28la quantità di denaro speso è sicuramente molto elevato
00:06:31e di conseguenza ha delle conseguenze dirette sulla rete familiare,
00:06:35la rete sociale e lavorativa del soggetto.
00:06:38Ecco perché poi va detto in quei dati, tra poco vi faccio sentire anche i dati bresciani,
00:06:43c'è anche quei 3 miliardi di euro, c'è chi fa la giocata ogni tanto,
00:06:48va a comprare sigarette, gioca all'euro, si trova a cavallo tra Natale e Capodanno in autostrada
00:06:54con questa voce che in autostrada porta fortuna, prende il biglietto della lotteria,
00:06:59poi non vinci mai, però rientrano anche questi, giocatore della domenica, la possiamo chiamare così?
00:07:05Sì, sì, rientrano anche quelle persone che giocano per svago,
00:07:09però c'è da chiedersi anche per quelle persone quale sia il significato del gioco,
00:07:15perché anche se gioco un euro una volta ogni tanto, ma quell'euro diventa
00:07:19dai oggi provo a giocare perché sento che sono triste, che sono giù, perché ho litigato in famiglia,
00:07:26allora già quello è un campanello d'allarme,
00:07:28cioè il gioco non deve mai diventare lo strumento per gestire qualche cosa altro,
00:07:33possiamo paragonarlo all'alcol, anche l'alcol è uno stupefacente lecito,
00:07:37ma è pur sempre uno stupefacente, nessuno vuole venire qui a fare terrorismo,
00:07:41però vale la pena pensarci soprattutto, vale la pena di porre attenzione anche sulle piccole cose,
00:07:48per esempio andare a giocare l'euro in tabaccheria con il bambino,
00:07:52che significato ha per quel bambino, il grattino che danno al supermercato per vincere su una persona,
00:08:00non ha nessun tipo di significato, ma su qualcun altro diventa anche quello motivo di turbamento.
00:08:08Lo dica solo a me dottoressa, ha mai giocato?
00:08:11Io non sono anche un po' taccagna, quindi in realtà mi risparmio,
00:08:22però una volta mi hanno regalato un pacchetto di gratte e vinci a un compleanno,
00:08:26no li ho grattati ma avevo paura di non compensare quello che avevano speso,
00:08:32in realtà ho vinto la cifra che loro hanno speso per comprarli,
00:08:36e ho pensato che forse era meglio se mi compravano un altro regalo.
00:08:40Ha fatto una... ma lì l'hanno fatta come provocazione?
00:08:43No, ma non facevo ancora questo lavoro, è andato in prescrizione 20 anni fa.
00:08:46Mi dica una cosa, c'è il calcolo sulle percentuali di vincita che tante volte vengono snobbate,
00:08:54non vengono prese in considerazione, noi per esempio come gruppo editoriale abbiamo preso questa scelta,
00:09:00su alcune grandi vincite diventa una questione sociale, una questione comunque di costume,
00:09:05prendiamo l'ultima vincita a Desenzano, è stata evidentemente qualcosa di unico,
00:09:10ma lì diventa una questione, un fenomeno sociale, e però ricordiamo sempre quali sono le percentuali,
00:09:16cioè sono bassissime questo fortunato qua, è uno su più o meno?
00:09:20Non lo so, uno su tantissimi altri, che poi da un punto di vista percentuale non saprei neanche dargli una cifra numerica,
00:09:29nel senso che da un punto di vista di visibilità, al di là appunto della scelta editoriale ammirevole,
00:09:35in generale io tendo a vedere solo quello che conferma la mia tesi,
00:09:42quindi la mia tesi è che si possa vincere in quel modo, che sia una modalità di vincere,
00:09:47e quindi vedendo la notizia della vincita cancello tutte le notizie delle perdite,
00:09:52perché informazione sul gioco viene fatta, si sa, è proprio una questione di percezione,
00:09:58in realtà io cerco conferma di quello che voglio sentirmi dire, che quindi giocare non fa male,
00:10:04non disturba nessuno, anzi potrebbe cambiarmi la vita, e vediamo che recentemente anche alcuni giochi
00:10:12trasmessi sulle reti nazionali hanno quei meccanismi di cui stiamo parlando,
00:10:17sia il fatto che non ci sia il merito nella vincita, il fatto che sia praticamente una scommessa
00:10:22con un gran bel contorno, ma con sempre una scommessa.
00:10:27Abbiamo chiesto alla nostra collega Barbara Bertocchi, che qualche giorno fa ha seguito proprio questo fenomeno
00:10:32e ne ha scritto sulle pagine del giornale di Brescia, su questi 3 miliardi,
00:10:35tanto e poco, sentiamo cosa ci ha detto.
00:10:38Altro che bruscolini, i bresciani scommettono nel gioco d'azzardo 3 miliardi di euro l'anno.
00:10:47Il grosso della cifra, oltre 460 milioni, viene bruciato in città, un centinaio di esenziano,
00:10:54una novantina all'onato.
00:10:56Il trend purtroppo in aumento riguarda sia il gioco fisico sia il gioco telematico.
00:11:01In un anno al balzo è stato di 200 milioni di euro.
00:11:04Brescia, con questi numeri, si piazza a seconda in Lombardia, dopo Milano.
00:11:10I dati ci arrivano dal Ministero grazie a un'interpellanza del gruppo parlamentare del PD
00:11:16e cozzano con i dati relativi alla presa in carico delle persone che soffrono del gioco d'azzardo patologico.
00:11:24Nel territorio di ATS, ai servizi SERD e SMI, per questa problematica,
00:11:29in un anno hanno avuto cesso 371 persone, più altre 19 sono state agganciate dai servizi residenziali e semiresidenziali.
00:11:40Il problema, insomma, c'è e è difficile da intercettare.
00:11:43Dottoressa Noioli, vedo che fa sì con la testa, vediamo cosa c'è da dire.
00:11:50Facciamo un po' di ordine.
00:11:53Allora, sì, probabilmente i dati sono quelli, io non ci metto becco, probabilmente quella è la spesa.
00:12:00Però, come dicevano già i miei colleghi, parte di questa spesa viene effettuata da soggetti che poi non svilupperanno una patologia di gioco.
00:12:14Quindi questa è una componente importante per quanto riguarda, per l'interpretazione da dare ai dati poi dei soggetti che accedono ad un servizio
00:12:23e quindi attuano una presa in carico per questo disturbo.
00:12:27La prima cosa è questo. Poi, ricordiamo che da circa sei anni, ormai siamo alla sesta annualità,
00:12:34Regione Lombardia ha stanziato dei fondi per proprio mettere in campo e strutturare un progetto di intervento,
00:12:45per fare il riconoscimento precoce del gioco d'azzardo patologico.
00:12:48Quindi parte di questa spesa è fatta da soggetti che poi sono intercettati prima di arrivare ai servizi.
00:12:58Quindi una parte di questa spesa probabilmente è stata fatta da soggetti che poi, attraverso gli interventi di prevenzione,
00:13:06rispetto all'interno di questo progetto regionale, non arriveranno mai ai servizi perché si mettono prima
00:13:13attraverso gli interventi di prevenzione. Perché dobbiamo ricordare che oltre agli interventi clinici di trattamento di cura
00:13:20e spero anche quelli di prevenzione che sul territorio bresciano sono svolte a tappeto da quasi tutti i servizi da ormai sei anni,
00:13:31quindi da un po' di anni. In più, rispetto invece ai numeri delle prese in carico, io parlo per ASST,
00:13:39Spedali Civili, da quando questo progetto regionale è stato attivato, in realtà i numeri sono sempre stati in crescita.
00:13:46Solo nel 2024 sono stati 115 le persone seguite, che si sono presi in carico dal nostro servizio, dal servizio di Brescia,
00:13:57e già adesso che siamo a Metano, siamo a un'85ina di persone che già stiamo seguendo.
00:14:05Queste sono le persone che, avendo giocato per molti anni, perché è una cosa che non abbiamo detto,
00:14:11è che il gioco d'azzardo patologico è intimo, è intibia proprio in questa cosa qui,
00:14:17cioè il fatto che ci impiega tanti anni per diventare una patologia.
00:14:21Ecco perché sono importanti anche gli interventi di prevenzione,
00:14:25perché tanto possono fare prima che si sviluppi la patologia.
00:14:30Allora dottoressa, quando l'abbiamo portato in studio, c'era lei ospite con la montagna di Grattevinci?
00:14:34Di Grattevinci, era un flash mob nostro.
00:14:37Esatto, quella è un'iniziativa che ti fa rendere conto, ricordo che era un fatto reale,
00:14:42erano stati presi dall'armadio di un giocatore.
00:14:45Sì, dal garage di un giocatore che li aveva conservati, sì.
00:14:49Aveva speso una valanga di soldi.
00:14:51Una casa, due case.
00:14:53Però gli è rimasto un garage, un garage e un armadio sostanzialmente.
00:14:56Invece dottoressa Zane, si parla spesso dei giovani e se ne parla perché il caso delle scommesse
00:15:04nel mondo del calcio ha spalancato ovviamente quella che è un'emergenza sociale,
00:15:09un po' perché i giovani sono sempre attaccati al telefono,
00:15:13un po' perché è molto più facile l'accesso.
00:15:15C'è un'emergenza, riusciamo a dare una fascia d'età del giocatore Bresciano?
00:15:21Lei ne ha parlato anche nella sua tesi, è giusto?
00:15:24Sì.
00:15:24Allora, se dobbiamo dare una media di età bisogna distinguere alcune cose,
00:15:33nel senso che se si parla di giovani, come dicevamo prima,
00:15:37comunque lo strumento che viene utilizzato maggiormente per trovare dei giochi che sono online
00:15:44è lo smartphone.
00:15:45Lo smartphone è accessibile ormai a una giovanissima età.
00:15:49Quindi fare una media avrei delle difficoltà,
00:15:52nel senso che lo smartphone è accessibile a tutti,
00:15:54vero che il gioco dovrebbe essere consentito solo alla maggiore età,
00:16:00con i ragazzi che incontriamo, giovanissimi, parlo anche 14, 15, 16 anni,
00:16:04io non mi sento di dire che non abbiano mai giocato online.
00:16:08Per quanto riguarda il mondo adulto, quindi dai 18 in su,
00:16:11se prima mi nominava la tesi, in generale il giocatore medio per quanto ho potuto osservare
00:16:19ha un'età media più o meno di 50 anni, ma che si collega molto con quello che ha detto anche la dottoressa prima,
00:16:25nel senso che è un disturbo che può andare avanti moltissimi anni
00:16:29e ora che arriva all'osservazione magari dei servizi,
00:16:33quindi con queste persone che hanno già giocato per decenni.
00:16:37Ho visto che nella sua tesi ha parlato, anche ha provato a fare una fotografia,
00:16:42a scattare una fotografia sulla società dei giocatori d'azzardo,
00:16:47anche sull'impiego.
00:16:47Conta?
00:16:48Conta fino a un certo punto, nel senso che in letteratura in realtà ci sono pareri discordanti.
00:16:55Ci sono tanti studi che provano ad analizzare comunque le condizioni sociodemografiche dei giocatori,
00:17:01quindi analizzando il lavoro, il titolo di studio e quindi con questi studi si dice che per esempio
00:17:07un lavoro, come può essere un operaio, magari non specializzato per tanto tempo,
00:17:13che collabora su turni, quindi con dei ritmi anche di vita più complessi,
00:17:18mi verrebbe da dire, magari è più incentivato a provare a sfogarsi con quello che in questo caso
00:17:24è il gioco d'azzardo, ma possono essere anche le sostanze,
00:17:26anche un titolo di studio meno specializzato, quindi magari un corso di studio professionale
00:17:32piuttosto che altro.
00:17:34In realtà, come dicevo, ci sono pareti discordanti, nel senso che anche per quanto riguarda persone
00:17:40che magari hanno un titolo di studio molto più elevato, intendo come specializzazione,
00:17:45e però hanno un lavoro che non corrisponde per forza al proprio titolo di studio,
00:17:51ci si sente anche magari più incapace o comunque non perfettamente realizzati.
00:17:56E dove si prova questa sensazione di non realizzazione potrebbe subentrare comunque
00:18:01anche un disturbo di questo tipo, come sfogo.
00:18:04Le sa, dottoressa, che qualche giorno fa i vertici del calcio hanno dato nuovamente
00:18:12il via libera agli sponsor di maglie e di gruppi di scommesse.
00:18:17È un po' la situazione paradossale che si crea con lo Stato, che da una parte col gioco
00:18:21ci guadagna, poi fa le campagne di prevenzione, poi finanza le strutture pubbliche per andare
00:18:27chi controlla il controllore, è tutta una questione italiana perché ci viviamo qua in tutto il mondo.
00:18:33È una sconfitta?
00:18:36In questi giorni ci ho pensato e da un punto di vista dell'immagine mi è venuto in mente
00:18:43che è come se ci stessero dando come servizi un mestolo per svuotare un mare,
00:18:49perché rispetto ad altre dipendenze ci sono molti più investimenti, c'è un tavolo di ATS
00:18:56sul gioco d'azzardo, ci sono dei finanziamenti, però è anche vero che per esempio per mettere
00:19:04di nuovo la sponsorizzazione io credo si sia un gesto ipocrita.
00:19:11Si è gridata lo scandalo, si è messo in croce un paio di ragazzi, fagioli, tonali, quelli più esposti,
00:19:20tra l'altro con perquisizioni durante un raduno della nazionale che dovrebbe, nonostante quello
00:19:25che stiamo vedendo in questi giorni, essere il top per una carriera e poi invece però oggi via libera.
00:19:32Esatto, anche questo è tipicamente italiano per cui si addita il colpevole, si cerca di
00:19:40estirpare e dire che è solo colpa di qualcuno che ha sbagliato, per cui si fa un gran processo
00:19:48mediatico, qui non sempre segue un processo reale, poi questa è la mia opinione, però dall'altro lato
00:19:55poi dopo trascorso il temporale si ritorna un po' alla condizione di comodo, oggettivamente sul gioco
00:20:01girano moltissimi soldi, soldi che non vengono totalmente reinvestiti nella cura, per cui il bilancio
00:20:08per lo Stato è sempre positivo, è così per il gioco, è così per le sigarette, è così
00:20:12per l'alcol e probabilmente è così anche qualcos'altro, è un discorso complesso per
00:20:17alcuni altri Stati a livello europeo, a livello mondiale, la situazione del gioco d'azzardo
00:20:21in Italia è paradossale, però è anche vero che è così culturalmente, si deve aspettare
00:20:26più tempo, certo ci si aspetterebbe forse dal politico una visione un po' più allargata,
00:20:31magari più avanti.
00:20:33Dottoressa Moioli, è uno simoro quella pubblicità dove si dice gioca responsabile?
00:20:41Io ho perso.
00:20:43Mi ha sentito?
00:20:44Dicevo è uno simoro quella pubblicità con quello slogan gioca responsabile, si può giocare
00:20:50responsabile?
00:20:51Allora, sì, direi che è uno simoro, sono tutti tentativi che vanno nella direzione di
00:21:00in qualche modo informare il giocatore che si può sviluppare una patologia, in questo
00:21:06caso una dipendenza, un po' come la scritta sul pacchetto di sigarette, ecco, oppure che
00:21:13ne so, sulla bottiglia d'alcol vietato la vendita ai minori di 18 anni, quindi sono tutti
00:21:20i tentativi che vanno verso quella linea.
00:21:23Poi, che quello sia la risoluzione, direi proprio di no, anche perché comunque ci sono
00:21:29tutta una serie di fattori personologici, come l'abbiamo già detto prima, cioè non
00:21:34è che tutti sviluppano una patologia di gioco, il gioco poi va ad impattare su una vulnerabilità
00:21:40emotiva e personologica che già possiede il soggetto.
00:21:44Che cosa scatta nella testa di un giocatore patologico?
00:21:50Cioè il click quando è?
00:21:52Lo immaginiamo come c'è l'alcolista che vive praticamente attaccato alla bottiglia
00:21:59o comunque parecchio tempo, immagino sia quello, ma quando è che cosa scatta nella testa?
00:22:05Non c'è un momento preciso, è questo il punto. In anni di gioco, ma tanti anni, a
00:22:14un certo punto questa condotta di gioco diventa pervasiva, cioè ottiene la pervasività, la
00:22:23maggiore priorità all'interno della vita del soggetto. Quindi significa che a un certo
00:22:27punto un soggetto che ha giocato per tanti anni si ritrova che non gli interessa più
00:22:32della sua famiglia, non gli interessa più del suo lavoro, non gli interessa più degli
00:22:36amici, di uscire, della moglie, gli interessa solo giocare. E il punto è che l'ha fatto
00:22:41da tanti anni, quindi è questo proprio il problema. Avendolo fatto per tanti anni, uno
00:22:47non pensa di avere un problema e quindi anche il riconoscimento di avere una patologia diventa
00:22:53difficilissimo. Questo è il motivo per cui le persone che poi sviluppano una dipendenza
00:22:58ci impiegano tanto a chiedere aiuto ai servizi, tanto a richiedere una presa in carico. Poi
00:23:05magari lo vedremo, se no lo anticipo, questo è un pochettino diverso tra uomini e donne,
00:23:11nel senso che l'uomo di solito inizia a giocare più o meno in adolescenza o comunque nella
00:23:16prima giovane età adulta, mentre invece la donna solitamente incomincia a giocare più
00:23:20tardi, verso più o meno i 30 anni, ma ha una strutturazione della patologia molto più
00:23:28rapida, molto più veloce, più o meno in alcuni anni. Non c'è bisogno di aspettare
00:23:34così tanti anni, tanto che in clinica noi parliamo di effetto telescopico. Quindi le
00:23:39donne incominciano a giocare più tardi, ma sviluppano la patologia molto più veloce.
00:23:44Perché siete più avanti voi donne. Dottoressa, lo dica anche lei solo a me, ma ha mai giocato
00:23:51lei?
00:23:53Certo.
00:23:54Ah, a che cosa? A Tombola Natale oppure a qualcos'altro?
00:24:00Non sono una che gioca, perché non è proprio il mio genere, però è successo di giocare a
00:24:06Tombola, a soldi, alla festa dell'oratorio, per beneficenza. E mi hanno regalato a Natale
00:24:14un pacchettino di gratta e vinci. Ci ho impiegato un anno in realtà a grattarli, perché non
00:24:22era proprio una cosa che mi... cioè il fatto di starli a grattare non era una cosa che mi
00:24:27appassionava. Quindi erano tipo 5 o 6 e ci abbiamo messo tanto a grattare. Erano lì
00:24:33nel cassetto.
00:24:34Manca solo lei, dottoressa Zana, ha giocato lei?
00:24:38Ho giocato con un gratta e vinci.
00:24:40Adesso usciamo anche qua, diciamo tutti...
00:24:42Con un gratta e vinci che è ancora lì, dovrei ancora riscuotere questa grande vincita.
00:24:46E io quanto ha vinto?
00:24:47Ben 2 euro che non coprivano neanche il costo.
00:24:49Ah, ottimo.
00:24:50E quindi è rimasto lì e va bene così.
00:24:53Adesso ci finiamo soltanto un attimo. Pubblicità, ritorno. Andiamo a sentire una testimonianza
00:24:57diretta di una donna finita nel tunnel del gioco. Ci racconterà perché. Pubblicità,
00:25:02rimanete con noi.
00:25:13Nuovamente insieme con l'ultima puntata stagionale di Messe a Fuoco. In questa prima parte ci stiamo
00:25:18occupando di ludopatia, di gioco. Abbiamo detto 3 miliardi di euro vanno in fumo nel gioco ogni
00:25:23anno a Brescia, secondo gli ultimi dati. Adesso vi facciamo sentire.
00:25:27una testimonianza diretta, una donna che si è raccontata al microfono del nostro Salvatore
00:25:32Montillo che di fatto è andata a giocarsi quasi 100 mila euro. Vediamo, sentiamo.
00:25:38Grazie anzitutto per averci concesso. Insomma so che non è facile parlare di queste cose.
00:25:44Le chiedo subito quando hai iniziato tutto.
00:25:46circa 15 anni fa ho iniziato così per curiosità, per gioco, per noia e poi pian piano mi ha preso la mano
00:26:04e quindi ne sono proprio entrata pienamente. Giochi una volta, botta di fortuna, vinci e dici, guarda che bello e vai avanti fino a che diventa un problema.
00:26:19Che tipo di gioco faceva?
00:26:20Slot machine, macchinette, dette macchinette.
00:26:23Lei è andata avanti per 15 anni? Hai idea insomma di quanto ha sperperato?
00:26:32Sarò sui 100 mila euro.
00:26:35E quando si è resa conto che era diventato un problema?
00:26:38Che è diventato un problema? Mi sono resa conto quando, dopo che avevo finito i miei soldi,
00:26:47cominciavo a usare i soldi di casa, i risparmi di casa, perché i miei soldi non bastavano più per giocare, avevo sempre bisogno di giocare più forte.
00:27:00Lei ha un lavoro?
00:27:01Sì.
00:27:01E il suo stipendio quanto durava?
00:27:03Due giorni.
00:27:04Due giorni?
00:27:05Sì.
00:27:06Posso chiederle quanto guadagnava?
00:27:08Quanto guadagna?
00:27:09Sui 1100, 1200 al mese.
00:27:12E a casa hanno cominciato a capire che c'era qualche problema? Com'è?
00:27:19No, si diventa bravissimi a nascondere a tutti, almeno io ero bravissima.
00:27:26Avvertiva anche un malessere fisico?
00:27:29Ho perso 10 chili, sono arrivata a un punto che stavo malissimo, non stavo proprio male, non riuscivo più.
00:27:35Il gioco ti porta via tutto, ti prende tutto, non esiste più niente.
00:27:39Tu ti svegli la mattina, vai a lavorare, l'altro pensiero è appena esco vado a giocare.
00:27:45E quindi davvero non vivi più niente, non vivi più gli affetti, la quotidianità e trovare i soldi per giocare.
00:27:54Finché poi sono stata male e lo psichiatra mi ha indirizzato a questo centro, che è un centro bellissimo, dove mi sono sentita accolta, non giudicata.
00:28:03Mi hanno aiutato veramente tanto.
00:28:05In famiglia com'è stata poi?
00:28:07In famiglia, allora io sono arrivata qui e dopo qualche mese ho trovato il coraggio di confessare tutto a mio marito,
00:28:18che dopo la rabbiatura iniziale, giustamente, mi ha dato una grande mano.
00:28:24Io gli ho chiesto di togliermi tutti gli eccessi di soldi.
00:28:29Da quanto tempo è qui agli acrobati?
00:28:33È un annetto circa.
00:28:35Come si sente oggi?
00:28:37Oggi devo dire che sto molto bene, non sto più giocando.
00:28:43Ho avuto delle ricadute, ma le avevo messe in conto.
00:28:49Servono anche per capire.
00:28:51Vedo il gioco, adesso non mi affascina più come prima, anzi la vedo proprio una perdita di tempo.
00:28:56Se volesse lanciare un messaggio a chi si avvicina al gioco o a chi gioca così tanto per passare il tempo ogni tanto.
00:29:04Non fatelo, non fatelo perché vi tira dentro.
00:29:08Queste macchinette sono fatte proprio per tirarvi dentro perché una volta vincete e cento volte perdete.
00:29:15Mi rendevo conto che vincevo cento euro e le rimettevo dentro tutti.
00:29:20E a volte partivo con cinquecento euro in tasca, tornavo a casa, non avevo più neanche un euro.
00:29:26Un euro non ce n'era più.
00:29:28E non fatelo.
00:29:32Quei cento euro lì che vincete non valgono davvero le cose che si perdono poi quando entri in questa dipendenza.
00:29:43Questo è un racconto dunque della donna.
00:29:46Voglio partire da alcuni passaggi.
00:29:49Dottoressa Moioli ha detto, ho cominciato con una botta di fortuna.
00:29:56Quindi vince e dice, tutto sembra facile.
00:30:00E allora qui mi ricollego alla vincita dei giorni scorsi a De Senzano, milionaria al super in allotto.
00:30:06Quanto incidono questi casi?
00:30:09Avete mai provato a vedere se c'è un incremento dopo queste vincite straordinarie in termini numerici
00:30:16che spingono un po' a dire uno, se ce l'ha fatta lui magari provo anch'io?
00:30:20Allora sì, per quanto riguarda la mia esperienza devo dire che di solito quelli che vincono così tanto
00:30:30e magari è davvero una botta di fortuna, quindi non erano grandi giocatori,
00:30:34erano magari giocatori saltuari o sociali, riescono a vincere tanto, solitamente si fermano.
00:30:42Ma non abbiamo detto una cosa importante, che il gioco d'azzardo patologico non riguarda solo il soggetto che gioca,
00:30:49ma riguarda l'intera famiglia.
00:30:51Spesso coinvolge almeno cinque altre persone, spesso familiari.
00:30:56Quindi, nella mia esperienza, cosa è che succede?
00:31:01Che quando uno ha una botta di fortuna, spesso qualche familiare poi viene perché sviluppa una dipendenza da gioco.
00:31:09Quindi, in tal senso, non è un buon esempio.
00:31:13E questo neanche per tutte le altre persone che magari sono abituate a giocare saltualmente,
00:31:18che arrivano al bar o al tabaccaio e c'è il cartello in questa tabaccheria, vinti e così via.
00:31:26Che poi, quando li vedo, mi dico anche, certo, una vetrina basta per le vincite.
00:31:31Se dovessero attaccare tutte le volte, invece, tutti i gratte ai vinci che sono stati persi,
00:31:37non basterebbe neanche tutte le vetrine di quella tabaccheria lì.
00:31:42Quindi sì, è importantissimo.
00:31:44All'interno di questo filmato sono tanti i passaggi poi che, a parte appunto il ruolo dei familiari,
00:31:51non solo, anche proprio nella presa in carico, questa signora dice
00:31:55quando mio marito l'ha saputo, poi mi ha dato un grande supporto.
00:32:01Quindi anche il ruolo importante del contributo dei familiari per quanto riguarda il trattamento
00:32:07e la cura di questa patologia.
00:32:10Ma dice, secondo me, una cosa importante che voglio sottolineare.
00:32:14Dice, andavo a giocare per noia.
00:32:18Ecco, noia.
00:32:20Dobbiamo, considerazione, che spesso le persone, soprattutto le donne,
00:32:26nascondono sotto al loro giocare, sotto alla loro condotta,
00:32:30uno strato di vulnerabilità emotiva.
00:32:34Sono spesso donne che si sentono sole, che sentono il corpo interiore
00:32:39e che cercano di gestire e non sentire queste emozioni andando a giocare.
00:32:46Quindi inseguendo quella piccola gioia, quel piccolo piacere che possono sentire giocando.
00:32:55Infatti, spesso le donne, a differenza degli uomini, scelgono dei giochi che non sono strategici.
00:33:03Per esempio, il bingo, dove c'è la socialità, dove c'è un'area più familiare,
00:33:08le slot machine e anche l'otto, dieci e l'otto e così via.
00:33:14Però, dottoressa Tammussi, questo tema della noia è un tema che ricorre,
00:33:21perché qualche settimana fa come giornale abbiamo titolato
00:33:24rapinavano i coetanei per noia, perché il giudice ha scritto questo,
00:33:30c'è chi fa uso di droga per noia, bevono la sera e spaccano per noia,
00:33:37la dottoressa Maioli ci dice uno comincia per noia, riprendendo l'intervista,
00:33:42ma è tutta colpa della noia.
00:33:44Non è tutta colpa della noia, però la noia è una componente importante di questi tempi,
00:33:51sembra che il far niente non possa più esistere, è una noia interiore, è il vissuto di noia,
00:34:01lo dice anche Marrakesh in una canzone dell'ultimo album,
00:34:06i ragazzini che fanno le rapine dopo scuola...
00:34:09Ascolta per professione, per...
00:34:10diciamo di sì, per essere almeno qualcosa,
00:34:14cioè il problema non è tanto la noia intesa come annoiarsi un pochettino,
00:34:20che sembra quasi riposo, è il proprio il non essere niente,
00:34:23il sentire di necessitare di un'identità accessoria,
00:34:26perché la propria è vacante,
00:34:28e lo svuotamento totale degli interessi, piuttosto che del piacere,
00:34:34alimenta tutte quelle condotte che danno un piacere effimero, però lo danno.
00:34:41E quindi è molto pericoloso in questo momento scambiare la noia con il vuoto esistenziale,
00:34:47sul quale si lavora a livello psicologico.
00:34:49Altro passaggio dell'intervista, dottoressa Zane,
00:34:53a casa ormai ero stata, detto la testimone,
00:34:57ero stata brava ad inventare qualsiasi cosa,
00:35:01e a nascondere qualsiasi cosa.
00:35:03È una situazione che ricorre nei pazienti?
00:35:06Sì, sicuramente, quando poi la dipendenza diviene conclamata,
00:35:13e quindi il problema è evidente,
00:35:17la menzogna, che poi è una menzogna, più o meno una menzogna,
00:35:21nel senso che è una questione di riuscire a mettersi un po' in sicurezza,
00:35:24sicuramente c'è un senso di vergogna poi.
00:35:26Ma è una menzogna, non voglio andare troppo a scavare,
00:35:29però è una menzogna prima a se stessi e poi agli altri,
00:35:33oppure è una menzogna che si fa agli altri,
00:35:36sapendo di mentire, è un po' contorto, però.
00:35:38Io credo che ci sia più un senso di colpa e senso di vergogna
00:35:42nei confronti poi delle persone che si hanno attorno,
00:35:45nel senso che soprattutto l'intervista, in questo caso,
00:35:47era di una donna, e credo che il gioco nelle donne
00:35:50abbia delle componenti un po' differenti rispetto agli uomini,
00:35:53nel senso che le donne soffrono molto, e lo raccontano,
00:35:57il loro perdere di ruolo nella famiglia,
00:36:00di essere madre, di essere sorella,
00:36:02di essere figlia di qualcuno.
00:36:06In questo caso si diceva che il marito ha dato supporto,
00:36:08mi sento di dire che non è sempre così,
00:36:11e nei racconti è abbastanza raro,
00:36:13nel senso che la famiglia molte volte va anche ad additare
00:36:16il fatto che non sei più degna di essere madre,
00:36:19di essere moglie, come lo eri prima,
00:36:21e quindi te la devi cavare in un certo senso da sola.
00:36:25Ma è vero questo dato?
00:36:26È vero, sì, perché ce li avete dati voi,
00:36:28e nel territorio di ATS e Brescia i servizi di Certismi
00:36:34lo scorso anno hanno assistito 371 persone,
00:36:37301 maschi, 70 femmine.
00:36:41È davvero così ampia la differenza tra uomo e donna?
00:36:44È ampia la differenza tra uomo e donna nel trattamento.
00:36:47Questo non significa che le donne giochino di meno rispetto agli uomini.
00:36:52È proprio rispetto a quello che dicevo prima,
00:36:54nel senso che è più difficile agganciare una donna.
00:36:57Faccio un esempio concreto.
00:36:59Nei nostri servizi, per esempio,
00:37:01gli uomini sono sempre, quasi sempre,
00:37:03accompagnati da una donna,
00:37:04che ha questo ruolo di accudimento,
00:37:10di accoglimento della situazione,
00:37:11quindi anche di spinta...
00:37:12La donna, si può ancora dire.
00:37:18La donna prevalentemente arriva da sola al servizio,
00:37:21soffrendo di questo,
00:37:23e poi appunto racconta come è stata un po' abbassata
00:37:26del suo ruolo di madre, moglie, eccetera.
00:37:29Nel nostro servizio di Desenzano,
00:37:32vero che è partito relativamente da poco,
00:37:36su una quarantina di pazienti,
00:37:38il 27% sono giocatori, sono tutti uomini.
00:37:41Quindi penso che si possa un po' confermare.
00:37:46Abbiamo chiesto anche alla dottressa Boiocchi
00:37:49sul gioco e sul gioco nel mondo femminile.
00:37:52Vediamo che cosa ha risposto
00:37:54al nostro salotto a Montillo.
00:38:02Sembrerebbe che il fenomeno sia prevalentemente,
00:38:05o tocchi prevalentemente il mondo maschile,
00:38:08ma si vedono anche tante donne che giocano
00:38:11invece nei bar o anche alle slot machine.
00:38:14Sapete che è un fenomeno sottotraccia quello lì?
00:38:17Sì, noi cerchiamo insomma di attivarci e di lavorare
00:38:22per dare modo anche alle donne
00:38:26di potersi prendere cura di sé
00:38:30e quindi di chiedere aiuto ai servizi per le dipendenze.
00:38:34La tematica femminile è una tematica ancora,
00:38:38come dice lei, sottotraccia,
00:38:39nel senso che a livello nazionale
00:38:42comunque c'è ancora poca richiesta
00:38:45da parte del mondo femminile.
00:38:48E quindi noi abbiamo sviluppato
00:38:53una certa sensibilità
00:38:55con la consapevolezza che rispetto a 30 anni fa
00:38:58le donne si sono quantomeno emancipate
00:39:02e quindi non è pensabile
00:39:03che sia solo un ridotto numero di donne
00:39:07che ha una problematica, ad esempio,
00:39:11di addiction come gioco d'azzardo
00:39:13oppure di dipendenza da sostanze o da alcol.
00:39:15Quanti sono in percentuale gli uomini e le donne
00:39:20che si rivolgono a voi
00:39:22e che invece, secondo voi, poi giocano in realtà?
00:39:26Ma allora, i dati sono più o meno
00:39:29che fatti 100 pazienti, 75 sono uomini
00:39:32e 25 sono donne.
00:39:35Ecco, noi andiamo ad aprire la strada
00:39:38perché questi numeri al femminile aumentino
00:39:42in quanto ritengo che sia molto importante
00:39:47che anche le donne si curino.
00:39:51Questa paziente che è stata così coraggiosa
00:39:53da portare la sua esperienza
00:39:56comunque ci ha anche insegnato
00:40:00che non è facile affrontare la famiglia
00:40:04quando si ha un problema di questo tipo
00:40:06perché in generale le donne
00:40:09vengono ancora considerate un po' come
00:40:12il fulcro della famiglia.
00:40:16Quindi sulle donne c'è sempre
00:40:18un'aspettativa abbastanza alta
00:40:20e anche una certa quota di sfiducia
00:40:27se una donna mostra di avere
00:40:29un problema di dipendenza.
00:40:33Dottoressa Tamusi, sono cambiati però
00:40:34immagino i giochi che abbiamo sentito
00:40:36c'è l'online, il vecchio poker
00:40:39resiste ancora?
00:40:40Resiste ancora.
00:40:42Dipende un po' dal territorio
00:40:43dipende appunto quelle caratteristiche
00:40:45non abbiamo il casino
00:40:46quindi immagino alcuni tipici
00:40:48non ce l'abbiamo in Italia
00:40:50però c'è chi migra
00:40:51poi dopo sono discorsi un po' diversi
00:40:54però sì, sono un po' cambiati
00:40:56dipende un po' dalle caratteristiche
00:40:58appunto socioculturali
00:40:59e dalla tipologia di gioco
00:41:02in generale dalla tipologia di persona
00:41:03ci sono per esempio su Desenzano
00:41:06la limitata esperienza che abbiamo
00:41:08resiste per esempio il poker
00:41:10e altre tipologie di gioco
00:41:11in altre fasce economiche
00:41:14in popolazioni dalle caratteristiche
00:41:16differenti invece prebalgono le slot
00:41:20nei giovani un po' più acculturati
00:41:23c'è tutto il discorso anche
00:41:24del gioco d'azzardo
00:41:26legato al gioco azionistico
00:41:28al trading
00:41:28che è qualcosa che
00:41:30proviamo ad aiutare la casa
00:41:32che ci sta seguendo cos'è?
00:41:33esistono delle applicazioni
00:41:36sulle quali si investe
00:41:39e si scommette
00:41:40sul mercato
00:41:41e l'andamento del mercato azionistico
00:41:43dietro a questi
00:41:47che è un vero e proprio mercato
00:41:50insomma si gioca anche con criptovalute
00:41:52e quant'altro
00:41:53bisogna essere un po' informati
00:41:56quindi c'è tutta una questione
00:41:57anche lì di corsi
00:41:59a pagamento con i quali ci si informa
00:42:01e ci sono dei ragazzi
00:42:03che investono il loro tempo
00:42:06a modalità lavoro
00:42:07sul diventare ricchi
00:42:09in quel modo
00:42:10il problema che viene sempre percepito
00:42:11come la modalità di
00:42:13svoltare la propria vita
00:42:15ed è lì che diventa pericoloso
00:42:16ecco
00:42:17in generale
00:42:19è come dicevo all'inizio
00:42:21rispetto al passato
00:42:22il problema è che
00:42:23tu hai davanti a una persona
00:42:25che potrebbe giocare a una cosa
00:42:26piuttosto che a un'altra
00:42:27ci sono molte più possibilità
00:42:29invece di ridurle
00:42:30l'abbiamo aumentate
00:42:31e l'abbiamo differenziate
00:42:32ognuno trova quello che più gli piace
00:42:34ecco perché alla fine
00:42:36dottoressa Moioli
00:42:37il dio denaro che tanto
00:42:40che guida comunque
00:42:42è sempre sullo sfondo
00:42:43perché uno può avere mille problemi
00:42:45ma se vai a giocare
00:42:47insegui quello
00:42:49una volta magari c'erano qui
00:42:50che andava a inseguire
00:42:51per 74 settimane
00:42:53il 22 su Bari
00:42:55invece adesso ci sono mille modalità
00:42:58quello era anche simpatico
00:43:00assolutamente sì
00:43:03all'inizio è l'unica cosa
00:43:05che spinge al gioco
00:43:06quasi l'unica cosa
00:43:07che spinge al gioco
00:43:09il problema è dopo
00:43:11quando piano piano
00:43:13si struttura
00:43:14la dipendenza
00:43:16il dio denaro
00:43:18non ha neanche più
00:43:20un'importanza
00:43:21nel senso che ormai
00:43:22è giunta
00:43:23la patologia
00:43:24è giunta
00:43:24una strutturazione
00:43:25per cui il soggetto
00:43:27vede benissimo
00:43:28le conseguenze negative
00:43:29del suo gioco
00:43:30quindi la perdita
00:43:31in termini affettivi
00:43:33familiari
00:43:34economici
00:43:35ma non riesce più
00:43:36a resistere
00:43:37all'impulso di giocare
00:43:38però
00:43:40da tutto questo
00:43:41si può guarire
00:43:41perché dobbiamo mandare
00:43:42anche un messaggio importante
00:43:44e questo
00:43:45voglio partire
00:43:46da lei
00:43:47dottoressa Zane
00:43:47si può guarire
00:43:48è un percorso
00:43:50lungo
00:43:50come è la fase iniziale
00:43:51del percorso
00:43:52allora
00:43:53per quanto ci riguarda
00:43:54come servizio ambulatoriale
00:43:56quando una persona
00:43:57si rivolge a noi
00:43:59solitamente
00:44:00volontariamente
00:44:01quindi magari
00:44:02ha riconosciuto
00:44:03il problema
00:44:03o più che altro
00:44:04magari c'è anche
00:44:05una spinta
00:44:05da parte di un familiare
00:44:06di un amico
00:44:07quindi
00:44:07parlando insieme
00:44:09con la persona
00:44:10magari
00:44:10si arriva al punto
00:44:11in cui
00:44:12si ha poi il coraggio
00:44:13di fare quel passo
00:44:14di venire in un servizio
00:44:16come il nostro
00:44:16la persona poi
00:44:17incontra
00:44:18un'equipo multidisciplinare
00:44:19siamo molti professionisti
00:44:21e da lì
00:44:21poi si struttura
00:44:22un progetto multidisciplinare
00:44:24ma personalizzato
00:44:25poi sul bisogno reale
00:44:26della persona
00:44:27si può guarire
00:44:28sì
00:44:29sicuramente
00:44:30nel senso
00:44:30però può essere
00:44:31un percorso lungo
00:44:32quello che è importante
00:44:34per noi
00:44:34come servizio
00:44:35è sicuramente
00:44:36quello di lavorare
00:44:37poi
00:44:37sulla storia
00:44:38della persona
00:44:39sia da un punto di vista
00:44:40più psicologico
00:44:41ma anche
00:44:42per quanto mi riguarda
00:44:43a livello educativo
00:44:44è proprio
00:44:44il tentare
00:44:46di risignificare
00:44:47il proprio vissuto
00:44:48e cercare anche
00:44:49delle alternative
00:44:51per sentirsi alto
00:44:52e per provare
00:44:52ad essere alto
00:44:53quindi uscire
00:44:54da quella dimensione
00:44:55della dipendenza
00:44:55che poi è totalizzante
00:44:57perché ci si riconosce
00:44:58solo in quello
00:44:59quindi io sono il giocatore
00:45:00sono la giocatrice
00:45:01ma in realtà
00:45:02non è così
00:45:02c'è tanto altro
00:45:03da riscoprire
00:45:04e da riprovare
00:45:05io faccio sempre domande
00:45:08dottoressa
00:45:09inopportune
00:45:10quando ci sono
00:45:11giocatori
00:45:12quando parliamo di alcol
00:45:14parliamo di droga
00:45:14chiedo a tutti
00:45:15ma non temi
00:45:16di ricadere
00:45:18voi mi guardate
00:45:18sempre male
00:45:19però
00:45:19come fate
00:45:21ad avere un controllo
00:45:23poi su queste persone
00:45:24perché
00:45:24obiettivamente
00:45:25la nostra società
00:45:26ci offre
00:45:27tutto subito
00:45:29in tempi
00:45:29molto rapidi
00:45:30quindi
00:45:30è più difficile
00:45:32coinvolgere
00:45:34una persona
00:45:35all'inizio
00:45:35di questo percorso
00:45:36cioè è più difficile
00:45:37che uno si convinca
00:45:38di avere un problema
00:45:39o è più difficile
00:45:40far sì
00:45:41che non ci ricaschi
00:45:42ma in realtà
00:45:43il lavoro
00:45:44non è impedire
00:45:46la ricaduta
00:45:46ma portare la persona
00:45:48a fare delle scelte
00:45:49che
00:45:50non è un bel modo
00:45:52di girare
00:45:53la frittata
00:45:54ma
00:45:54è realmente quello
00:45:56le ricadute
00:45:57possono far parte
00:45:58del percorso
00:46:00a volte
00:46:01aiutano
00:46:02a portare avanti
00:46:03un percorso
00:46:03perché inizialmente
00:46:04la persona
00:46:05che arriva
00:46:05spesso
00:46:07ha smesso ieri
00:46:08e quindi poi
00:46:08è difficile
00:46:09lavorare su una cosa
00:46:10che nella tua testa
00:46:11è chiuso
00:46:11quando la ricaduta
00:46:13si presenta
00:46:14secondo me
00:46:15la cosa bella
00:46:16di essere seguita
00:46:17da un servizio
00:46:17è che la persona
00:46:18che ti segue
00:46:19lì è ad accoglierti
00:46:20nonostante
00:46:21la ricaduta
00:46:22e ci si lavora
00:46:24e si scopre
00:46:25che nella vita
00:46:26si può anche sbagliare
00:46:27ci si può rialzare
00:46:28non è la fine del mondo
00:46:30si arriva
00:46:32appunto
00:46:33a capire
00:46:34che non siamo
00:46:35perfetti
00:46:35che abbiamo
00:46:36delle sfumature
00:46:37e
00:46:38guarda caso
00:46:39quando mi rendo conto
00:46:40di non essere perfetto
00:46:41di avere i miei pregi
00:46:42i miei difetti
00:46:43ma che
00:46:43sono fatto bene così
00:46:44sto meglio
00:46:45stando meglio
00:46:46vado a colmare
00:46:48quel vuoto
00:46:49e quella noia
00:46:49di cui parlavamo prima
00:46:50e guarda caso
00:46:51gioco ero meno
00:46:52chiedo a lei
00:46:53dottoressa Maioli
00:46:54così non vado
00:46:55sulle dirette interessate
00:46:56ma per esempio
00:46:58la testimonianza
00:46:59della signora di prima
00:47:0015 anni
00:47:01ha detto
00:47:02ho cominciato
00:47:0215 anni fa
00:47:03di solito si dice
00:47:05che quando finisce
00:47:06un amore
00:47:07per superarlo
00:47:08la metà del tempo
00:47:10è vero dottoressa
00:47:11è così?
00:47:12dicono così
00:47:13dicono
00:47:13non lo sapeva?
00:47:13non lo so
00:47:14sono sposata
00:47:15da sempre
00:47:16quindi
00:47:17è vero
00:47:18che sono una persona
00:47:19sbagliata
00:47:20eventualmente
00:47:21esatto
00:47:21dottoressa Maioli
00:47:23torniamo a noi
00:47:2415 anni di dipendenza
00:47:27ma se ne può davvero uscire?
00:47:3015 anni di dipendenza
00:47:30sono quasi 4 mondiali di calcio
00:47:34ma si può uscire comunque
00:47:37è una patologia
00:47:38che è incurabile
00:47:40e che porta il soggetto
00:47:43a vivere una vita
00:47:44in assenza
00:47:45di gioco
00:47:46quindi
00:47:46bisogna un attimino
00:47:49lavorarci
00:47:50anche perché
00:47:50appunto
00:47:51come dicevamo
00:47:52gli anni spesi nel gioco
00:47:53poi
00:47:53sono tanti
00:47:55comunque
00:47:55attraverso il percorso
00:47:57terapeutico
00:47:58e multidisciplinare
00:47:59dotiamo i soggetti
00:48:01di strumenti
00:48:03proprio da utilizzare
00:48:04da una parte
00:48:05nella prima parte
00:48:06del percorso
00:48:07per raggiungere
00:48:08l'assenzione
00:48:09dalle condotte di gioco
00:48:10quindi
00:48:11insieme al soggetto
00:48:12lavoriamo
00:48:13per capire
00:48:14come fare
00:48:14a smettere
00:48:15di giocare
00:48:16ma
00:48:16la parte più grande
00:48:18del percorso
00:48:19è proprio
00:48:20lavorare
00:48:21sulle ricadute
00:48:22su come mantenere
00:48:24questa stensione
00:48:25raggiunta
00:48:26quindi
00:48:27è un lavoro
00:48:28molto individualizzato
00:48:30molto personalizzato
00:48:32a fasi
00:48:33ogni fase
00:48:34richiede un impegno diverso
00:48:37degli operatori
00:48:38differenti
00:48:39ma è assolutamente
00:48:40possibile
00:48:41guarire
00:48:42poi
00:48:42ricordiamo anche
00:48:43il fatto che
00:48:45parte di questi
00:48:46interventi
00:48:47avvengono in
00:48:48individuale
00:48:49altri invece
00:48:50almeno
00:48:51al SERD
00:48:52agli ospedali civili
00:48:53di Brescia
00:48:54puntiamo tantissimo
00:48:55anche sul gruppo
00:48:56per esempio
00:48:57per le donne
00:48:58cerchiamo sempre
00:48:59di creare
00:48:59dei gruppi
00:49:00omogenei
00:49:01proprio per le differenze
00:49:03che abbiamo visto
00:49:03stasera
00:49:04tra i generi
00:49:05ci siamo un po'
00:49:07accorti nel tempo
00:49:08che
00:49:08questo già da un po'
00:49:09di anni
00:49:09che dei gruppi misti
00:49:11non avevano
00:49:12gli stessi effetti
00:49:13quindi anche i gruppi
00:49:14terapeutici
00:49:15per aiutare un po'
00:49:16anche le donne
00:49:17ad accedere al servizio
00:49:18e a
00:49:19oltrepassare
00:49:20un po'
00:49:20lo stigma
00:49:21il pregiudizio
00:49:22e anche
00:49:22il senso di colpa
00:49:24che vivono
00:49:24facciamo
00:49:25prendiamo degli accorgimenti
00:49:28per aiutarli
00:49:29un po'
00:49:29a mettersi in gioco
00:49:30perché significa
00:49:31anche un po'
00:49:31mettersi in gioco
00:49:32chiedere aiuto
00:49:34e stare
00:49:35all'interno
00:49:36di una relazione
00:49:36terapeutica
00:49:37e all'interno
00:49:38di un percorso
00:49:38di cura
00:49:40da professionista
00:49:42vi chiedo
00:49:42se c'è qualcosa
00:49:43che vi spaventa
00:49:44in particolare
00:49:46di questo mondo
00:49:47che deve ancora venire
00:49:48o che si sta
00:49:49o che si sta sviluppando
00:49:50in questo mondo
00:49:51del gioco d'azzardo
00:49:52parto da lei
00:49:53dottoressa Moioli
00:49:54allora
00:49:56che mi spaventa
00:49:57no
00:49:59quello che è certo
00:50:00è che non possiamo
00:50:01nemmeno noi
00:50:02operatori
00:50:02ad agiarci
00:50:03sugli allori
00:50:04nel senso
00:50:05che è davvero
00:50:06un fenomeno
00:50:08in continua
00:50:09evoluzione
00:50:10ogni giorno
00:50:12io scopro
00:50:13qualcosa di diverso
00:50:14che solitamente
00:50:15mi porta
00:50:16qualcuno
00:50:17dei miei pazienti
00:50:18quindi
00:50:19anche come operatori
00:50:20bisogna stare
00:50:21veramente sul pezzo
00:50:22perché
00:50:23è un continua
00:50:24evoluzione
00:50:25nascono fenomeni
00:50:26diversi
00:50:27ogni giorno
00:50:28dottoressa Tamusi
00:50:30dell'aspetto
00:50:32gioco
00:50:33io
00:50:33non so cosa temere
00:50:35mi preoccupa più
00:50:36il mondo
00:50:36che ci sta attorno
00:50:37nel senso che
00:50:37finché
00:50:38continueremo
00:50:39ad impoverire
00:50:40le reti sociali
00:50:41le relazioni
00:50:42a inasprire
00:50:44i conflitti
00:50:45e le violenze
00:50:45le dipendenze
00:50:47in generale
00:50:47troveranno
00:50:48terreno
00:50:48terreno fertile
00:50:49dove c'è
00:50:51paura
00:50:52c'è rifugio
00:50:53e purtroppo
00:50:54il gioco
00:50:55così come le sostanze
00:50:56sono rifugio
00:50:59per chi
00:50:59si sente più debole
00:51:01probabilmente
00:51:02però è più subtro
00:51:02il gioco
00:51:03perché
00:51:03almeno apparentemente
00:51:05non lascia
00:51:05segni fisici
00:51:06se io penso all'alcol
00:51:08uno lo capisce
00:51:09se la droga
00:51:10uno ha segni evidenti
00:51:12sì
00:51:12anche se
00:51:13sicuramente
00:51:14il gioco
00:51:14non ha
00:51:16dipendenza fisica
00:51:18come non ha
00:51:18dipendenza fisica
00:51:19la dipendenza
00:51:20da internet
00:51:21quindi sì
00:51:21non ci sono segni fisici
00:51:22anche se
00:51:24anche la dipendenza
00:51:26da alcol
00:51:26e quella da sostanze
00:51:27sono molto cambiate
00:51:28negli anni
00:51:28per cui adesso
00:51:29la dipendenza
00:51:31da eroina
00:51:31che è quella
00:51:32che tipicamente
00:51:32lascia segni fisici
00:51:34è marginale
00:51:36rispetto ad altre
00:51:38dipendenze
00:51:38che sono spaventosamente
00:51:40in crescita
00:51:40e sono sostanze
00:51:41che non lasciano segni
00:51:42però sicuramente
00:51:43il gioco
00:51:44è anche a livello
00:51:46di accettabilità
00:51:48a livello personale
00:51:49è più accettabile
00:51:50di altre dipendenze
00:51:51quindi sì
00:51:52è ancora più suddolo
00:51:53e vengo
00:51:54a lei
00:51:54dottoressa Zane
00:51:54perché lei
00:51:55mi pare di capire
00:51:57la più giovane
00:51:57in questa serata
00:51:59il rapporto
00:52:02con il mondo
00:52:03giovanile
00:52:03la spaventa
00:52:05cioè i suoi coetanei
00:52:06quando si ritrova
00:52:07pazienti
00:52:09che hanno
00:52:09la sua età
00:52:11che hanno fatto
00:52:11percorsi diversi
00:52:12e che sono
00:52:13inciampati
00:52:13in questo
00:52:14spaventare
00:52:16no
00:52:16sicuramente
00:52:17vedere dei propri
00:52:19coetanei
00:52:20avere una difficoltà
00:52:21di questo tipo
00:52:21non è piacevole
00:52:23quello che mi sento
00:52:23di dire è che poi
00:52:24parlando con i ragazzi
00:52:26più giovani
00:52:26e comunque magari
00:52:27che sono più vicini
00:52:28alla mia età
00:52:28quello che noto
00:52:30è un po' come dicevamo
00:52:31prima
00:52:31l'importanza di avere
00:52:32delle relazioni
00:52:33di avere una rete
00:52:34più autentica possibile
00:52:36nel senso che
00:52:37fin quando
00:52:37non si parla
00:52:38non ci si confronta
00:52:40e quindi
00:52:41ci si tiene
00:52:42diciamo tutto dentro
00:52:43la propria debolezza
00:52:44poi può trovare
00:52:45sfogo
00:52:46in qualcosa
00:52:46che va a colmare
00:52:47quel senso di noia
00:52:49di vuoto
00:52:49di insoddisfazione
00:52:51quindi il lavoro
00:52:52che facciamo
00:52:53è proprio anche quello
00:52:53cercare di ricreare
00:52:55una rete
00:52:55funzionale
00:52:56per riuscire
00:52:57a sfogare
00:52:58eventuali malesseri
00:52:59su quello
00:53:00piuttosto che
00:53:01su altro
00:53:01mi racconta brevemente
00:53:03la sua tesi
00:53:04va bene
00:53:05e si è perché
00:53:06allora la tesi
00:53:08è nata
00:53:10durante un'esperienza
00:53:11di tirocinio
00:53:12in un centro specialistico
00:53:13per il gioco
00:53:14d'azzardo
00:53:14a cellulatica
00:53:15che è Regina di Cuori
00:53:16e lì notando
00:53:18alcuni aspetti
00:53:20che secondo me
00:53:20erano evidenti
00:53:22nella gran parte
00:53:22dei giocatori
00:53:23che è più che altro
00:53:24quello della
00:53:24difficoltà
00:53:26di proiettarsi
00:53:26mentalmente
00:53:27nel futuro
00:53:28quindi di vivere
00:53:29un po'
00:53:29in un presente
00:53:30che poi
00:53:31diventa totalizzante
00:53:32quindi non avere
00:53:33più obiettivi
00:53:34sul futuro
00:53:34ho pensato
00:53:35di proporre
00:53:36alcuni gruppi
00:53:37in vari centri
00:53:38di regione Lombardia
00:53:39proprio con l'obiettivo
00:53:40di incrementare
00:53:42questa capacità
00:53:43quindi insieme
00:53:44definivamo
00:53:44degli obiettivi
00:53:45concreti
00:53:46funzionali
00:53:47in un determinato
00:53:47periodo di tempo
00:53:48e cercavamo
00:53:49di stabilire
00:53:50quali fossero
00:53:50i passaggi
00:53:51per provare
00:53:51a raggiungerli
00:53:52in modo da
00:53:53immaginarsi
00:53:53come altro
00:53:54quindi
00:53:54completamente
00:53:55allottanandosi
00:53:56dalla visione
00:53:56di essere
00:53:57un giocatore
00:53:57una giocatrice
00:53:58l'obiettivo
00:53:59doveva essere
00:54:00riguardo
00:54:00tutt'altro
00:54:01trovo un lavoro
00:54:02trovo un nuovo hobby
00:54:03qualunque cosa
00:54:04che si allontanasse
00:54:05da quella dimensione
00:54:06totalizzante
00:54:07che era diventata
00:54:08la dipendenza
00:54:09in conclusione
00:54:09voglio chiedere
00:54:10a Tamussi e a Moioli
00:54:11c'è una geografia
00:54:12del gioco
00:54:13nel senso
00:54:13a Brescia
00:54:14siamo una provincia
00:54:15vastissima
00:54:15abbiamo un lago
00:54:16abbiamo due
00:54:17tre laghi
00:54:17abbiamo le montagne
00:54:18abbiamo tutto
00:54:19abbiamo la città
00:54:20qualcosa più
00:54:22di altro
00:54:22influenza
00:54:23ci sono zone
00:54:24nella nostra provincia
00:54:25dove si gioca di più
00:54:26allora Tiziana
00:54:28al riferimento
00:54:29della città
00:54:29io al riferimento
00:54:30di Valtrompia
00:54:32Alto Bresciano
00:54:33un pezzo di Franciacorta
00:54:34e adesso
00:54:35del lago di Garda
00:54:36cosa le manca?
00:54:38Niente
00:54:38Franciacorta
00:54:39la bassa Bresciana
00:54:40però lasciamole lì
00:54:42bisogna girare
00:54:43fra Conceso e Desenzano
00:54:44allora
00:54:46mi sembra
00:54:47che il gioco
00:54:48segua un po'
00:54:49la geografia
00:54:49di dove c'è
00:54:52la disponibilità
00:54:53economica
00:54:54e dove c'è
00:54:54anche la povertà
00:54:55culturale
00:54:56un ragazzo
00:54:57era venuto a fare
00:54:58una tesi
00:54:58di dottorato
00:54:59da noi in servizio
00:55:00parlando
00:55:00dell'impoverimento
00:55:01culturale
00:55:01della Valtrompia
00:55:02di quanto questo
00:55:03avesse influenzato
00:55:04poi il crescere
00:55:07delle dipendenze
00:55:08io credo
00:55:09che sia così
00:55:09questo non vuol dire
00:55:10che non si giochi
00:55:11in città
00:55:11sento dottoressa
00:55:12che poi domani
00:55:12deve tornare a lavorarci
00:55:13in Valtrompia
00:55:14meravigliosa
00:55:15la Valtrompia
00:55:16tante persone
00:55:18però è anche vero
00:55:19che negli anni
00:55:22le proposte
00:55:23culturali
00:55:24aggregative
00:55:25in generale
00:55:26nei territori
00:55:28si sono impoverite
00:55:29e come abbiamo detto
00:55:30prima
00:55:31dove c'è la noia
00:55:32si fa spazio
00:55:33qualche cos'altro
00:55:34è una provincia ricca
00:55:36quindi io credo
00:55:36che sia diffuso
00:55:38in maniera
00:55:39omogenea
00:55:41il problema
00:55:41sentiamo
00:55:42dottoressa
00:55:43mioli
00:55:43concorda
00:55:44si condivido
00:55:46condivido
00:55:47e aggiungo
00:55:48anche il fatto
00:55:49che
00:55:49nonostante
00:55:50quello che diceva
00:55:51appunto
00:55:51la dottoressa
00:55:52Tamussi
00:55:53negli anni
00:55:54abbiamo
00:55:55stiamo assistendo
00:55:56in città
00:55:56ad un aumento
00:55:57di soggetti
00:55:59laureati
00:56:00ma questo
00:56:02perché è collegato
00:56:03a quello che diceva
00:56:03prima
00:56:03quindi al trading
00:56:04a tutto quanto
00:56:05o poi
00:56:06assolutamente
00:56:07si è cambiata
00:56:08la tipologia
00:56:09di gioco
00:56:09quindi anche
00:56:10laureati
00:56:11persone che
00:56:12hanno
00:56:13un certo
00:56:14livello
00:56:15culturale
00:56:15si mettono
00:56:17alla prova
00:56:18in questi
00:56:18giochi
00:56:19sempre più
00:56:20strategici
00:56:21che richiedono
00:56:21più abilità
00:56:23con la
00:56:24scarsa
00:56:25cognizione
00:56:26di
00:56:26o la
00:56:27errata
00:56:28cognizione
00:56:29di
00:56:29essere più bravi
00:56:31di riuscire
00:56:31meglio
00:56:32proprio perché
00:56:32hanno più capacità
00:56:34e invece
00:56:34non è così
00:56:35il messaggio
00:56:36è studiate
00:56:37ma con moderazione
00:56:38così andiamo a
00:56:39ma il messaggio
00:56:41è studiate
00:56:42tantissimo
00:56:42giocate
00:56:43il meno possibile
00:56:44grazie
00:56:46siamo alla conclusione
00:56:47di questa prima parte
00:56:48grazie alla dottoressa
00:56:49Elena Tamussi
00:56:50che è tornata a trovarci
00:56:50la ritroveremo sicuramente
00:56:52l'anno prossimo
00:56:53nelle prossime
00:56:53puntate
00:56:55della nostra trasmissione
00:56:56grazie alla dottoressa
00:56:57Giulia Zane
00:56:58grazie alla dottoressa
00:56:59Tizia Moioli
00:57:00noi ci fermiamo
00:57:01pubblicità
00:57:02vedo che c'è già collegato
00:57:03Pierluigi Ferrari
00:57:04collega della Rai
00:57:05per parlare
00:57:06di quello che noi abbiamo
00:57:07un po' ribattezzato
00:57:07il caso
00:57:08il Garlasco Bresciano
00:57:09Bozzoli
00:57:10si riapre
00:57:11un nuovo capitolo
00:57:12un operaio
00:57:13andrà a processo
00:57:14Oscar Maggi
00:57:16accusato di concorso
00:57:17in omicidio
00:57:18come perché
00:57:19cosa può succedere
00:57:19ve lo raccontiamo
00:57:20dopo la pubblicità
00:57:21rimanete con noi
00:57:21grazie
00:57:22nuovamente in diretta
00:57:33con Messa a fuoco
00:57:34in questa ultima
00:57:35mezz'ora
00:57:36della stagione
00:57:37dopo di che ci fermiamo
00:57:38pausa estiva
00:57:38e torniamo sicuramente
00:57:39a settembre
00:57:40la chiudiamo
00:57:41con il caso
00:57:42Bozzoli
00:57:43Oscar Maggi
00:57:44va a processo
00:57:45ha scelto
00:57:46il rito
00:57:46abbreviato
00:57:48prima di andare a sentire
00:57:49i nostri ospiti
00:57:50che voglio andare a presentare
00:57:51ben arrivato
00:57:52a Pierluigi Ferrari
00:57:53collega della RAI
00:57:54ciao Pierluigi
00:57:54grazie per aver accettato
00:57:55il nostro invito
00:57:56al telefono
00:57:56abbiamo Laura Marinaro
00:57:58collega del Giallo
00:57:59ciao Laura
00:58:00buonasera
00:58:01buonasera
00:58:02buonasera Andrea
00:58:03arriviamo tra pochissimo
00:58:04da voi
00:58:04prima servizio
00:58:05perché Oscar Maggi
00:58:06va a processo
00:58:07sentiamo
00:58:20che la condanna
00:58:21all'ergastolo
00:58:22di Giacomo
00:58:22Bozzoli
00:58:22per l'omicidio
00:58:23dello zio Mario
00:58:24commesso
00:58:24la sera
00:58:25dell'8 ottobre
00:58:262015
00:58:26non fosse
00:58:27l'ultimo capitolo
00:58:28del mistero
00:58:29della fonderia
00:58:29di Marcheno
00:58:30era scritto
00:58:31nelle carte
00:58:31con le quali
00:58:32la corte d'assise
00:58:33il 30 settembre
00:58:342022
00:58:35nel chiedere
00:58:36la condanna
00:58:36di Giacomo
00:58:37indicava
00:58:38Oscar Maggi
00:58:38quale concorrente
00:58:39nel delitto
00:58:40e chiedeva
00:58:40alla procura
00:58:41di tornare
00:58:41a indagarlo
00:58:42per omicidio
00:58:43premeditato
00:58:43e distruzione
00:58:44di cadavere
00:58:45il 46enne
00:58:53originario
00:58:54di Gardone
00:58:54Valtrompia
00:58:55era infatti
00:58:55finito
00:58:56nella prima
00:58:56inchiesta
00:58:57sulla scomparsa
00:58:58di Mario
00:58:58Bozzoli
00:58:59insieme
00:58:59a Giacomo
00:59:00e suo fratello
00:59:00Alex
00:59:01e all'operaio
00:59:02Acvasio
00:59:03a Bogaie
00:59:03ma al pari
00:59:04degli ultimi due
00:59:05era stato archiviato
00:59:06alla chiusura
00:59:06delle indagini
00:59:07a un mese esatto
00:59:08dalla condanna
00:59:09definitiva
00:59:10all'ergastolo
00:59:10del rampolo
00:59:11di famiglia
00:59:11nel luglio scorso
00:59:13metabolizzata
00:59:14la rocambolesca
00:59:14fruga in Spagna
00:59:15e rientro
00:59:16e ritrovo
00:59:17nel cassone
00:59:17del letto
00:59:18la procura
00:59:19della repubblica
00:59:20nelle persone
00:59:20del procuratore
00:59:21aggiunto
00:59:21Silvio Bonfigli
00:59:22e del sostituto
00:59:23Benedetta Callea
00:59:24ha ripreso
00:59:25in mano
00:59:25le carte
00:59:26e chiesto
00:59:27il rinvio
00:59:27a giudizio
00:59:28di uno
00:59:28dei presunti
00:59:29complici
00:59:29di Giacomo
00:59:30appunto
00:59:31Oscar Maggi
00:59:32che per sua stessa
00:59:32ammissione
00:59:33si trovava
00:59:34nella fonderia
00:59:34di Marcheno
00:59:35negli istanti
00:59:36in cui il corpo
00:59:36di Mario Bozzoli
00:59:37veniva inserito
00:59:38nel forno grande
00:59:39contro Oscar Maggi
00:59:41gli inquirenti
00:59:42ritengono di avere
00:59:42alcuni chiari elementi
00:59:44di prova
00:59:44a partire proprio
00:59:45da quel giudicato
00:59:46che cristallizza
00:59:47le 19.18
00:59:48la morte
00:59:49di Bozzoli
00:59:50e fissa
00:59:50la presenza
00:59:51del 46enne
00:59:52operaio
00:59:53di Gardone
00:59:53sul luogo
00:59:54del delitto
00:59:55contro Maggi
00:59:56inoltre ci sono
00:59:57le immagini
00:59:57delle telecamere
00:59:58della fonderia
00:59:59che in quegli istanti
01:00:00lo riprendono
01:00:01mentre sta andando
01:00:01a riavviare
01:00:02l'impianto di aspirazione
01:00:03andato in blocco
01:00:04in seguito
01:00:05alla fumata anomala
01:00:06ma anche
01:00:07un'intercettazione
01:00:08ambientale
01:00:09nella quale
01:00:09parlando con Abu
01:00:10in auto
01:00:11dice che
01:00:12se Beppe
01:00:13con riferimento
01:00:14a Ghirardini
01:00:15l'ha detto
01:00:15al forno grande
01:00:16trovato suicida
01:00:17in Alta Valcamonica
01:00:18dieci giorni dopo
01:00:19la sparizione
01:00:20di Bozzoli
01:00:20se Beppe
01:00:21appunto
01:00:22dice qualcosa
01:00:23di sbagliato
01:00:24siamo rovinati
01:00:25allora questa
01:00:28la storia
01:00:29per Luigi Ferrari
01:00:30ha scelto
01:00:31il rito abbreviato
01:00:32l'avvocato
01:00:33di Oscar Maggi
01:00:34Vera Cantoni
01:00:34ha detto
01:00:35è una scelta
01:00:36di pesa
01:00:37soprattutto
01:00:37da quell'archiviazione
01:00:39datata 2020
01:00:40perché Maggi
01:00:41era già finito
01:00:41sotto inchiesta
01:00:42poi è stato
01:00:42archiviato
01:00:44e si va a processo
01:00:45così
01:00:46con gli elementi
01:00:46che ci sono
01:00:47non saranno risentiti
01:00:48testimoni
01:00:49tutto cristallizzato
01:00:50a quello
01:00:51sì
01:00:53mi sembra
01:00:53che la scelta
01:00:54del rito abbreviato
01:00:55in realtà
01:00:55non dispiace
01:00:57a nessuno
01:00:57ovviamente
01:00:58è una scelta
01:00:59che ha fatto
01:01:00la difesa
01:01:01consentita
01:01:02la difesa
01:01:03dal fatto
01:01:03che
01:01:03cambiata la legge
01:01:05e quindi
01:01:05anche per reati
01:01:06che prevedono
01:01:07l'ergastolo
01:01:07è possibile
01:01:08chiedere
01:01:08il rito abbreviato
01:01:10ma non dispiace
01:01:11a quel che ho capito
01:01:12neanche
01:01:13alle parti civili
01:01:15nel senso
01:01:16che comunque
01:01:16vada a finire
01:01:17cioè
01:01:18sia che
01:01:19Maggi
01:01:20venga condannato
01:01:21sia che Maggi
01:01:22venga assolto
01:01:23non cambia
01:01:24la sostanza
01:01:25della vicenda
01:01:26che è stata
01:01:27cristallizzata
01:01:28con la sentenza
01:01:29di condanna
01:01:30a Giacomo
01:01:31Bozzoli
01:01:32passata
01:01:33e giudicato
01:01:33in Cassazione
01:01:34sappiamo che Giacomo
01:01:35sta scontando
01:01:36l'ergastro
01:01:37quindi è tutto sommato
01:01:38una scelta
01:01:40che tra l'altro
01:01:41ha il grande vantaggio
01:01:42a quasi dieci anni
01:01:44ormai
01:01:44dalla scomparsa
01:01:45di Mario Bozzoli
01:01:46di avere
01:01:47una soluzione
01:01:48che sia
01:01:50in un senso
01:01:50o nell'altro
01:01:51una soluzione
01:01:52rapida
01:01:52perché ripeto
01:01:53sono passati dieci anni
01:01:54noi sappiamo
01:01:55che è già stata
01:01:55fissata l'udienza
01:01:56anzi
01:01:56ne sono state
01:01:57fissate tre
01:01:58e tra novembre
01:01:59e dicembre
01:01:59almeno questa
01:02:00prima parte
01:02:01del giudizio
01:02:02abbreviato
01:02:02dovrebbe chiudersi
01:02:04con una sentenza
01:02:05ecco Laura Marinaro
01:02:07rimaniamo proprio
01:02:07sui tempi
01:02:09si è sempre detto
01:02:10la verità
01:02:11perché Giacomo Bozzoli
01:02:13ha sempre detto
01:02:13di essere
01:02:14estraneo ai fatti
01:02:16così come ha sempre
01:02:17detto di esserlo
01:02:18Oscar Maggi
01:02:19però
01:02:19si diceva
01:02:21questo nuovo processo
01:02:21potrebbe portare
01:02:22ad una verità
01:02:23in verità
01:02:24scusate il gioco di parole
01:02:25con quattro udienze
01:02:27e con
01:02:28lavorare
01:02:28sugli atti
01:02:29è difficile
01:02:30che esca qualcosa
01:02:31di diverso
01:02:31che possa aggiungere
01:02:32qualche cosa
01:02:33a quanto già detto
01:02:34il processo
01:02:34sei d'accordo Laura?
01:02:36Ah d'accordissimo
01:02:37infatti
01:02:37io credo
01:02:39che la procura
01:02:39sperasse
01:02:40che
01:02:41invece di andare
01:02:42a dibattimento
01:02:43perché proprio
01:02:44il processo
01:02:46a Oscar Maggi
01:02:46avrebbe potuto
01:02:47diciamo
01:02:49completare
01:02:51quel puzzle
01:02:51che alla fine
01:02:53anche la sentenza
01:02:54di Cassazione
01:02:54non completa
01:02:55magari chiamando
01:02:57a testimoniare
01:02:57lo stesso Abus
01:02:58sempre che
01:02:59possa
01:03:01tornare
01:03:03invece
01:03:03così ovviamente
01:03:04sulle carte
01:03:05sarà difficile
01:03:06vediamo
01:03:06però
01:03:07vediamo
01:03:07comunque
01:03:09con una condanna
01:03:10anche a dieci anni
01:03:12per dire
01:03:13sarebbe una vittoria
01:03:15diciamo
01:03:16della
01:03:16delle prime sentenze
01:03:19della procura
01:03:20fondamentalmente
01:03:21perché comunque
01:03:21il quadro
01:03:22rimane quello
01:03:23anche se io
01:03:24sono sempre stata
01:03:25un po'
01:03:27diciamo
01:03:27titubante
01:03:28sulla vicenda
01:03:29Ghirardini
01:03:30sinceramente
01:03:31perché
01:03:31mi sembra
01:03:33che
01:03:33la procura
01:03:34dicendo
01:03:35è stato
01:03:36Ghirardini
01:03:37ad aiutare
01:03:37Bozzolo
01:03:39a fare materialmente
01:03:40perché si è ucciso
01:03:42non lo so
01:03:43la vedo una visione
01:03:44un po'
01:03:44semplicistica
01:03:45della vicenda
01:03:46se non
01:03:47un
01:03:49omicidio
01:03:50però sicuramente
01:03:50c'è stato qualcuno
01:03:51che ha indotto
01:03:52Ghirardini
01:03:53poi a suicidarsi
01:03:55in qualche modo
01:03:55e non era solo
01:03:56il rimorso
01:03:57secondo me
01:03:58poi
01:03:58non lo sapremo mai
01:04:00probabilmente
01:04:01a me ok
01:04:01tra 18 anni
01:04:02si riapre anche
01:04:03questo caso
01:04:04infatti
01:04:05l'abbiamo chiamato
01:04:06Bozzoli
01:04:06il caso Bozzoli
01:04:07un po'
01:04:07il caso Garlasco
01:04:08in Salsa Bresciana
01:04:09perché sono passati
01:04:10dieci anni
01:04:10l'inchiesta
01:04:11è nata male
01:04:12malissima
01:04:12chiedo anche a te
01:04:13Laura
01:04:14ti abbiamo promesso
01:04:15di rimanere con noi
01:04:17pochi istanti
01:04:19chiedo a te
01:04:21poi anche a Pierluigi
01:04:22quanto pesa
01:04:23l'archiviazione
01:04:24del 2020
01:04:26perché Maggi
01:04:26era già finito
01:04:27sotto inchiesta
01:04:29quell'intercettazione
01:04:30che poi risentiremo
01:04:31era già
01:04:32agli atti
01:04:34quanto pesa
01:04:35tutto questo?
01:04:37pesa tanto
01:04:38perché comunque
01:04:39erano degli indizi
01:04:40ma non molto
01:04:42corroborati
01:04:43da
01:04:43chissà
01:04:44quali prove
01:04:45allora
01:04:45posto il fatto
01:04:46che io credo
01:04:47invece che la
01:04:47cassazione
01:04:48cioè la sentenza
01:04:50di cassazione
01:04:50che ha condannato
01:04:51Bozzoli
01:04:51invece
01:04:52su quella
01:04:54io non
01:04:55non ho dubbi
01:04:56cioè secondo me
01:04:57è andata così
01:04:58poi
01:04:58ovvio che
01:04:59lì c'è stata
01:05:00la perizia
01:05:03cattaneo
01:05:03che ha
01:05:04detto che
01:05:05non poteva
01:05:06essere
01:05:07che fosse finito
01:05:08nel forno
01:05:09invece in realtà
01:05:09poi con
01:05:10l'esprimimento
01:05:11giudiziale
01:05:11è stato
01:05:12dimostrato
01:05:13che non ci sarebbe
01:05:14stato
01:05:14scoppi
01:05:15e robe varie
01:05:16e che
01:05:16poteva anche
01:05:18finire così
01:05:18quindi
01:05:19su Maggi
01:05:20infatti
01:05:21è più difficile
01:05:21perché
01:05:22l'archiviazione
01:05:23pesa tantissimo
01:05:23soprattutto
01:05:24proprio perché
01:05:24si fa l'abbreviato
01:05:25quindi
01:05:26si va sulle carte
01:05:27e le carte
01:05:27quelle sono
01:05:28non è che c'è
01:05:29non è che c'è
01:05:31qualche altra
01:05:31intercettazione
01:05:32segresa
01:05:33che noi non sappiamo
01:05:34o c'è la
01:05:36telefonica
01:05:37ecco
01:05:37perché tutto
01:05:38è stato
01:05:39sviscerato
01:05:40durante il primo
01:05:41il secondo
01:05:41e il terzo
01:05:42grado di giudizio
01:05:43del processo
01:05:44a Bozzoli
01:05:44proprio Luigi Ferrari
01:05:46a proposito
01:05:46di carte
01:05:47l'archiviazione
01:05:48ha un peso
01:05:49come ha detto
01:05:50Laura Marinaro
01:05:51però ricordiamoci
01:05:52che Maggi
01:05:53viene archiviato
01:05:54nel momento
01:05:55in cui
01:05:55l'ipotesi
01:05:55dell'accusa
01:05:56era che
01:05:57Mario Bozzoli
01:05:57fosse stato
01:05:58ucciso
01:05:59all'interno
01:06:00dell'azienda
01:06:01e portato fuori
01:06:02dall'azienda
01:06:02quindi Maggi
01:06:02viene archiviato
01:06:04nel momento
01:06:04in cui
01:06:04il forno
01:06:05esce
01:06:06di scena
01:06:07e lui
01:06:08ha detto
01:06:08e lui
01:06:09è responsabile
01:06:10di quella sera
01:06:11di aver riattivato
01:06:12i filtri
01:06:13dopo che il forno
01:06:13aveva fatto
01:06:13quella famosa
01:06:14ormai fumata
01:06:15anomala
01:06:16gravitava
01:06:18intorno al forno
01:06:19sparisce il forno
01:06:20dalla scena
01:06:20Maggi
01:06:21viene archiviato
01:06:21il forno
01:06:22però adesso
01:06:22torna dentro
01:06:23sì
01:06:24non solo
01:06:25il forno
01:06:26è tornato dentro
01:06:27ma Maggi
01:06:27viene archiviato
01:06:28quando anche
01:06:29Giacomo Bozzoli
01:06:31era sì
01:06:32riviato giudizio
01:06:33poi imputato
01:06:34ma era ancora
01:06:35innocente
01:06:36cioè c'è una sentenza
01:06:37che chiama
01:06:38in causa
01:06:38Oscar Maggi
01:06:41che
01:06:42per quanto
01:06:44sia una sentenza
01:06:45che riguarda
01:06:45un'altra persona
01:06:46cioè
01:06:46Giacomo Bozzoli
01:06:47parla di
01:06:48Oscar Maggi
01:06:49in termini
01:06:50molto chiari
01:06:51cioè dice
01:06:51che
01:06:52Oscar Maggi
01:06:54con il rinvio
01:06:55degli atti
01:06:56della procura
01:06:56doveva essere
01:06:57indagato
01:06:58per concorso
01:06:58in omicidio
01:06:59di istruzione
01:07:00di cadavere
01:07:00perché
01:07:01stava lì
01:07:02e
01:07:04Giacomo
01:07:05Bozzoli
01:07:05non avrebbe
01:07:06potuto fare
01:07:07quello che
01:07:07ha fatto
01:07:08senza che
01:07:09fosse
01:07:10d'accordo
01:07:11Maggi
01:07:12e quindi
01:07:13questo
01:07:14potrebbe
01:07:15pesare
01:07:15certo
01:07:15l'archiviazione
01:07:16ripeto
01:07:17è molto importante
01:07:18ma l'archiviazione
01:07:18è arrivata
01:07:19prima
01:07:19della svolta
01:07:21indotta
01:07:22poi dal processo
01:07:23in corte
01:07:24d'assise
01:07:24che
01:07:25ricolloca
01:07:26appunto
01:07:27il forno
01:07:27come elemento
01:07:29centrale
01:07:30della vicenda
01:07:31e della scomparsa
01:07:32di Mario
01:07:33Bozzoli
01:07:33quindi
01:07:33secondo me
01:07:35questo
01:07:35non è
01:07:36un processo
01:07:37non è un rito
01:07:38abbreviato
01:07:38dall'esito
01:07:39scontato
01:07:40tutt'altro
01:07:41sarà
01:07:42un rito
01:07:43abbreviato
01:07:43e quindi
01:07:44diciamo che
01:07:45pubblico
01:07:46e giornalisti
01:07:47dovranno
01:07:48accontentarsi
01:07:48di ciò
01:07:50che
01:07:50verrà detto
01:07:52all'uscita
01:07:52poi
01:07:53dalle parti
01:07:54civili
01:07:54dagli avvocati
01:07:55da chi potrà
01:07:56entrare
01:07:57in aula
01:07:58ma certamente
01:07:59sarà tutto
01:08:00meno che
01:08:00un processo
01:08:02scontato
01:08:02Laura Marinaro
01:08:03e poi
01:08:04l'ultimo
01:08:04ti saluto
01:08:05ti chiedo
01:08:06vicende come queste
01:08:08siamo a dieci anni
01:08:09quasi dalla
01:08:09scomparsa di Mario
01:08:12Bozzoli
01:08:128 ottobre 2015
01:08:13così come le vicende
01:08:15di Garlasco
01:08:15che cosa lasciano
01:08:17nell'opinione pubblica?
01:08:20Garlasco
01:08:21una grande confusione
01:08:22ancora
01:08:22perché
01:08:23perché
01:08:26poi c'è
01:08:26un circo mediatico
01:08:28allucinante
01:08:28intorno
01:08:29diciamo
01:08:30su
01:08:30Bozzoli
01:08:31il circo mediatico
01:08:32è stato un po'
01:08:33minore
01:08:33però c'è stato
01:08:34lasciano
01:08:37l'amaro in bocca
01:08:38di chi non comprende
01:08:40certi meccanismi
01:08:41quelli che abbiamo spiegato
01:08:42che ha spiegato benissimo
01:08:43Pierluigi
01:08:44stasera
01:08:44che magari
01:08:45la gente comune
01:08:45dice
01:08:46ma cosa sarà
01:08:47cosa vorrà dire
01:08:48ripapreviate
01:08:49eccetera eccetera
01:08:49ma
01:08:51io credo
01:08:52invece
01:08:53che
01:08:53alla fine
01:08:54nel nostro
01:08:55ordinamento
01:08:56garantista
01:08:57e poi
01:08:58nello stesso tempo
01:08:59con un codice
01:09:00che non lascia
01:09:01quasi nulla
01:09:02insomma
01:09:02al caso
01:09:03sia anche
01:09:05il caso
01:09:06qualche volta
01:09:06se si sono fatti
01:09:08degli errori
01:09:09o delle leggerezze
01:09:10nel caso
01:09:11appunto di Stasi
01:09:12abbiamo due assoluzioni
01:09:13poi una Cassazione
01:09:15che invece
01:09:15di rinviare
01:09:16ad un'altra
01:09:17diciamo
01:09:19giurisprudenza
01:09:19fa un appello bis
01:09:21quindi c'è una vicenda
01:09:22giurisdizialmente anomala
01:09:23bisogna far capire
01:09:24alla gente
01:09:25che
01:09:25la possibilità
01:09:27di rivedere
01:09:29queste cose
01:09:29c'è
01:09:30adesso
01:09:30io non
01:09:32credo
01:09:33che per
01:09:33Bozzoli
01:09:34ci sia
01:09:35la possibilità
01:09:35di una richiesta
01:09:36di revisione
01:09:37perché la vedo
01:09:37dura
01:09:38di trovare
01:09:38un elemento
01:09:39nuovo
01:09:39ecco
01:09:40però
01:09:40stiamo a vedere
01:09:42come va
01:09:42questo processo
01:09:43a Maggi
01:09:44perché
01:09:45comunque
01:09:45è importantissimo
01:09:47il suo ruolo
01:09:48è stato importante
01:09:49nelle indagini
01:09:50ed è importantissimo
01:09:51nella sentenza
01:09:52quando il giudice
01:09:53conclude
01:09:53dicendo
01:09:54in concorso
01:09:55con
01:09:56quindi
01:09:57in concorso
01:09:58con
01:09:59è pesante
01:10:00quindi
01:10:00è un processo
01:10:01comunque importante
01:10:02penso che
01:10:03lo stesso
01:10:03Bozzoli
01:10:04stia aspettando
01:10:05di vedere
01:10:05cosa succede
01:10:06no?
01:10:07Il concorso
01:10:09in omicidio
01:10:10a livello
01:10:10di pena
01:10:11raggiunge
01:10:13proprio
01:10:13l'omicidio
01:10:14quindi
01:10:14Maggi può andare
01:10:15incontro
01:10:16anche in abbreviato
01:10:17a un ergastolo
01:10:18perché è previsto
01:10:19dal codice
01:10:19grazie Laura Marinaro
01:10:21ci fermiamo
01:10:22noi soltanto
01:10:22pubblicità
01:10:23e poi torniamo
01:10:24ancora
01:10:24per andare
01:10:25a risentire
01:10:25la famosa
01:10:26intercettazione
01:10:27e poi
01:10:28per andare
01:10:28a vedere
01:10:29che cosa
01:10:29è successo
01:10:30tra
01:10:30Oscar Maggi
01:10:31e il presidente
01:10:32della corte
01:10:32d'assise
01:10:33Spanone
01:10:33nel processo
01:10:34a Giacomo
01:10:36Bozzoli
01:10:36quando c'era stato
01:10:37un vivace
01:10:38confronto
01:10:38in aula
01:10:39pubblicità
01:10:3921.48
01:10:50abbiamo esaurito
01:10:51l'ultima
01:10:52fascia pubblicitaria
01:10:53di questa stagione
01:10:53di messi a fuoco
01:10:54infatti questa
01:10:55è l'ultima puntata
01:10:55la prossima settimana
01:10:56vi racconteremo
01:10:58la mille miglia
01:10:58dal percorso
01:10:59a partire
01:11:00da martedì
01:11:01ma già da lunedì
01:11:02domenica
01:11:03sarà l'intera settimana
01:11:04dedicata
01:11:05alla mille miglia
01:11:06poi con messi a fuoco
01:11:07ovviamente
01:11:08torneremo
01:11:08a settembre
01:11:09ma rimaniamo
01:11:10sul processo
01:11:13a Maggi
01:11:14abbiamo detto
01:11:14sarà rito
01:11:15abbreviato
01:11:16a un peso
01:11:17ormai lo sapete
01:11:17sono dieci anni
01:11:18dieci che ve la proponiamo
01:11:20no però
01:11:21se ho sentito
01:11:22che ve la proponiamo
01:11:23sì
01:11:23l'intercettazione
01:11:24che comunque
01:11:25secondo gli inquirenti
01:11:27ha un peso
01:11:28è quella
01:11:28tra Maggi
01:11:29e Abu
01:11:31i due operai
01:11:33sono in auto
01:11:34sono dopo
01:11:35essere stati interrogati
01:11:36a lungo
01:11:37nella caserma
01:11:37dei carabinieri
01:11:39mentre loro parlano
01:11:40i carabinieri
01:11:40imbottiscono l'auto
01:11:41di Cimici
01:11:43innesce poi
01:11:43questo dialogo
01:11:44andiamo a sentire
01:11:45tu sai dove abita
01:11:47Bello
01:11:47no proprio
01:11:50sua casa
01:11:50mai andato
01:11:52ma è l'ultima casa
01:11:53lì
01:11:54mia strada
01:11:54dove abite io
01:11:55e su
01:11:56è l'ultima casa
01:11:57se vuoi giacarlo
01:11:59io vai con te
01:12:00trovi no
01:12:00non c'è il numero
01:12:03di lui
01:12:04devi dire
01:12:07con te
01:12:07un po' come
01:12:08voi due
01:12:08fono
01:12:09quello dico
01:12:10te
01:12:11è uguale
01:12:12come lui
01:12:12riusci
01:12:13le parole
01:12:14a fare
01:12:14ma c'è un telefono
01:12:16sotto controllo
01:12:16lui non deve dire
01:12:19un'altra cosa
01:12:19diverso
01:12:21o l'area
01:12:22tu
01:12:23ce l'hai te
01:12:24il numero di Peppo
01:12:24no Peppo
01:12:25non c'è
01:12:26se te lo do
01:12:27lo chiami tu
01:12:28tu ce l'ho
01:12:30si
01:12:31se ce l'ho
01:12:32domani
01:12:32io chiamalo
01:12:33no
01:12:35chiamalo subito
01:12:35subito
01:12:37no
01:12:38chiamalo domani
01:12:38lui
01:12:39non lo chiamano domani
01:12:40no
01:12:40non so
01:12:41ma lo chiameranno domani
01:12:42domani mattina
01:12:45si
01:12:46c'è il numero
01:12:47dame
01:12:47quando
01:12:47arrivo a casa
01:12:48ma sai che se Beppo
01:12:53racconta qualcosa
01:12:55di sbagliato
01:12:56siamo nei casini
01:12:58se Beppo
01:13:02dite un'altra cosa
01:13:03Beppo
01:13:07quello vuole dire
01:13:09la capito
01:13:10però
01:13:11devo chiamare
01:13:12di cose
01:13:14tante
01:13:16siamo
01:13:17la cosa
01:13:18importante
01:13:20capito
01:13:20dici che la notte
01:13:21è un telefono sotto controllo
01:13:22la notte?
01:13:23il telefono sotto controllo
01:13:24sotto?
01:13:26sotto controllo
01:13:27sotto controllo
01:13:29eh eh
01:13:29eh sì
01:13:32anche
01:13:33anche
01:13:33sì
01:13:33anche posso
01:13:35ma
01:13:37si vuole
01:13:42andiamo a casa
01:13:42di Beppo
01:13:43andiamo a vedere
01:13:43dove abita
01:13:44dai
01:13:44per forza
01:13:45se dice qualcosa
01:13:46di sbagliato
01:13:47ci sono rovinati
01:13:48eh sì
01:13:48siamo tutti
01:13:51rovinati
01:13:52allora
01:14:03Pierluigi Ferrari
01:14:03quante volte
01:14:04l'abbiamo ascoltato
01:14:05in questi anni
01:14:05cambiano le sensazioni?
01:14:11ma
01:14:11l'abbiamo ascoltata
01:14:12davvero
01:14:12tante volte
01:14:13e la cosa incredibile
01:14:15è che
01:14:15sì
01:14:16hai ragione
01:14:16cambiano le sensazioni
01:14:18cioè
01:14:18io
01:14:19ho pensato
01:14:20a lungo
01:14:20che si potesse
01:14:21interpretare
01:14:22in due modi
01:14:22un po'
01:14:23quello che
01:14:23si è detto
01:14:24in tutti questi anni
01:14:25cioè
01:14:26da una parte
01:14:26che effettivamente
01:14:27loro temessero
01:14:28che
01:14:29Ghirardini
01:14:30potesse
01:14:30coinvolgerli
01:14:32nel delitto
01:14:33perché
01:14:34ipoteticamente
01:14:35erano appunto
01:14:36coinvolti
01:14:36davvero
01:14:37oppure
01:14:37visto che
01:14:39non avevano
01:14:39una grande
01:14:39opinione
01:14:40del loro
01:14:41collega
01:14:41Beppe
01:14:42temevano
01:14:42che potesse
01:14:43dire qualcosa
01:14:43di sbagliato
01:14:44di sbagliato
01:14:45equivocando
01:14:46e che potesse
01:14:46in qualche modo
01:14:47metterli nei casini
01:14:48o rovinarli
01:14:49ascoltando
01:14:50stasera
01:14:51l'intercettazione
01:14:52mi sono accorto
01:14:53che Oscar Maggi
01:14:55ripete due volte
01:14:56la stessa frase
01:14:57una volta dice
01:14:58che possiamo
01:14:59finire nei casini
01:15:00l'altra volta
01:15:01possiamo finire
01:15:02rovinati
01:15:03ecco
01:15:04questa insistenza
01:15:05mi fa propendere
01:15:06più
01:15:06per una ipotesi
01:15:09effettivamente
01:15:11di un coinvolgimento
01:15:13però
01:15:13naturalmente
01:15:14si parla
01:15:14di sensazioni
01:15:15e con nient'altro
01:15:16stiamo parlando
01:15:17di cose
01:15:17ripeto
01:15:18che sentiamo
01:15:18da tanti anni
01:15:19ogni volta
01:15:20ci facciamo
01:15:20un'idea diversa
01:15:23in aula
01:15:24durante il processo
01:15:25a Giacomo Bozzi
01:15:26di primo grado
01:15:27Maggi aveva testimoniato
01:15:29era abbastanza
01:15:30attesa
01:15:31come testimonianza
01:15:32e con
01:15:33il presidente
01:15:34della corte
01:15:35d'assise
01:15:36Roberto Spanò
01:15:37ne era nato
01:15:38un bel
01:15:38un bel confronto
01:15:40tanto è vero
01:15:40che poi alla fine
01:15:41fu proprio Spanò
01:15:42a chiedere
01:15:43che venissero trasferiti
01:15:45gli atti
01:15:45in procura
01:15:46e adesso
01:15:46a che cosa
01:15:48si è arrivati
01:15:48lo abbiamo visto
01:15:49andiamo a rivedere
01:15:50quando Spanò
01:15:51proprio in calza
01:15:51Maggi
01:15:52dice ma perché
01:15:52cercavate Ghirardini
01:15:54sentiamo
01:15:54che bisogno
01:15:57c'era
01:15:58di vedere Ghirardini
01:15:59non c'era
01:16:00questo scopo
01:16:01ma non ha preso
01:16:01l'abbiamo
01:16:02basta
01:16:02ma poi
01:16:03in calza
01:16:03che non
01:16:03si
01:16:04e dopo io ho detto
01:16:05questa frase
01:16:06ma perché
01:16:07la lente di Geneta
01:16:07ha fatto
01:16:08il ciclo
01:16:09proprio
01:16:09da Valle
01:16:10c'è questo
01:16:11parco
01:16:12da Valle
01:16:12siamo
01:16:12delunitati
01:16:14di raccontare
01:16:15la verità
01:16:15se questo parco
01:16:16viene chiamato
01:16:17e il Valle
01:16:18non c'è la verità
01:16:19che vada
01:16:20non c'è questa conversazione
01:16:24no
01:16:25lei dice
01:16:26dobbiamo
01:16:26non c'è la violenza
01:16:27ma
01:16:27lì
01:16:29avevano le
01:16:30accettazioni
01:16:31quindi su quello
01:16:31non possiamo
01:16:32come voglio
01:16:34l'arri
01:16:34e quindi
01:16:35come
01:16:35ha la z
01:16:37basta
01:16:37una
01:16:38una
01:16:38un'altra
01:16:38di
01:16:39che cerca
01:16:40per comportare
01:16:41la versione
01:16:42aveva paura
01:16:42che
01:16:43gli artigli
01:16:44dicessero
01:16:44qualcosa
01:16:45di diverso
01:16:45da
01:16:46come ha detto
01:16:46lei
01:16:47no
01:16:47non ho detto
01:16:48quello
01:16:48che ho detto
01:16:48io
01:16:48assolutamente
01:16:49che non raccontaccia
01:16:50tale
01:16:50di dire
01:16:51solo
01:16:52la verità
01:16:52che laggiù
01:16:53non c'è la scherzare
01:16:54laggiù c'è la
01:16:55verità
01:16:55e diceva che bisogna
01:16:56ci mettere
01:16:57anche conoscere
01:16:59una persona
01:16:59che non c'era
01:17:00che aveva
01:17:00un vigile
01:17:00si
01:17:01solo
01:17:01perché un vigile
01:17:02non poteva raccontare
01:17:03non lo so
01:17:03lui
01:17:04tenente
01:17:05tutta la sua
01:17:05aiutata
01:17:06verso l'avventura
01:17:07diceva
01:17:07sempre un vigile
01:17:08ma un vigile
01:17:08potrebbe raccontare
01:17:09non lo so
01:17:10ma un vigile
01:17:11non poteva raccontare
01:17:12questo
01:17:13non lo so
01:17:13eh
01:17:14invece noi
01:17:15che avesse raccontare
01:17:16qualche verità
01:17:18a mettersi d'accordo che
01:17:19di dire la stessa cosa
01:17:22per l'idea
01:17:23che è verità
01:17:24che lui
01:17:24dice se è una cosa
01:17:25diversa
01:17:25non era una
01:17:27ritenzione
01:17:27per la scena
01:17:27giudice
01:17:28assolutamente
01:17:28non era una ritenzione
01:17:30per questo
01:17:30sì
01:17:31ma sì
01:17:32ma sì
01:17:33ma sì
01:17:33ma sì
01:17:34però quando è
01:17:34risultato a questo
01:17:35cioè
01:17:37non era una ritenzione
01:17:38regalo
01:17:39scrupolo
01:17:39per la scena
01:17:40dei carabinieri
01:17:41di andare
01:17:41prima che gli
01:17:42si è sentito
01:17:43dei carabinieri
01:17:43di carabinieri
01:17:44prima di
01:17:46andare a verificare
01:17:47che lui
01:17:47ai carabinieri
01:17:48non riuscisse
01:17:49delle stupidagini
01:17:51ti erano fatto
01:17:51di loro
01:17:52contatti
01:17:52i stupidagini
01:17:53ti erano
01:17:53ma i stupidagini
01:17:54ti erano
01:17:54toccato
01:17:55sui droni
01:17:55sulla caccia
01:17:56sui cittadini
01:17:57non si donava
01:17:58eh
01:17:59perché io
01:18:00ho fatto
01:18:01cosa
01:18:01che io
01:18:01raccontavo
01:18:02più 10
01:18:02sim
01:18:02cosa poteva
01:18:03dire
01:18:03che
01:18:04venga
01:18:04dei casini
01:18:06che cacolo
01:18:06c'ho
01:18:07non so
01:18:08tra
01:18:08per quanto
01:18:08c'è
01:18:09un problema
01:18:09se uno
01:18:10ha
01:18:10un problema
01:18:11di
01:18:11che funziona
01:18:11una roba
01:18:12e se avessi
01:18:13dei casini
01:18:13deve
01:18:14che venga
01:18:14raccontato
01:18:15qualcosa
01:18:15di
01:18:15molto
01:18:15allora
01:18:38è stato
01:18:39un bel confronto
01:18:40Pierluigi Ferrari
01:18:41è anche
01:18:42vero
01:18:43che
01:18:43da 10 anni
01:18:45di fatto
01:18:45Maggi
01:18:46ripete
01:18:47questa versione
01:18:48dei fatti
01:18:49non ha mai
01:18:50cambiato
01:18:51non è mai
01:18:51uscito
01:18:52non ha mai
01:18:53negato
01:18:54di essere
01:18:54stato lui
01:18:55ad essere
01:18:56andato
01:18:56a riattivare
01:18:57il forno
01:18:57in quella
01:18:58famosa
01:18:59dopo quella
01:18:59famosa
01:19:00fumata
01:19:01anomala
01:19:01ha tenuto
01:19:03sostanzialmente
01:19:04una sua linea
01:19:05magica
01:19:05è questa
01:19:06sì
01:19:08ha tenuto
01:19:08questa linea
01:19:09non c'è
01:19:10non c'è
01:19:10dubbio
01:19:11ma è una linea
01:19:12che confligge
01:19:13direttamente
01:19:13con quella
01:19:15che sono
01:19:15con quella
01:19:18che è la sentenza
01:19:19di condanna
01:19:20di Giacomo
01:19:21Bozzoli
01:19:21cioè
01:19:22se lui
01:19:24era lì
01:19:25lo dice anche
01:19:25lo scrive
01:19:26nella sentenza
01:19:27il presidente
01:19:28della corte del Cisero
01:19:30Roberto Spanò
01:19:30avrebbe avuto
01:19:32scrive tutto
01:19:33l'interesse
01:19:34a chiarire
01:19:35quanto è venuto
01:19:35sotto i suoi occhi
01:19:37se fosse
01:19:38stato innocente
01:19:39e invece
01:19:39secondo la sentenza
01:19:40non lo era
01:19:41tant'è vero
01:19:42che è stato
01:19:42chiesto
01:19:43alla procura
01:19:45di indagarlo
01:19:45per concorso
01:19:46in omicidio
01:19:47ripeto
01:19:47è una versione
01:19:48che lui
01:19:48ha sempre
01:19:49tenuto ferma
01:19:49ma che confligge
01:19:50con la ricostruzione
01:19:52che è stata fatta
01:19:53e confermata
01:19:54poi in tre
01:19:55gradi di giudizio
01:19:56la famiglia
01:19:58di Mario Bozzoli
01:19:59si è costituita
01:19:59parte civile
01:20:00la vedo
01:20:00e due figli
01:20:01anche in questo
01:20:02procedimento
01:20:02sì
01:20:05si è costituita
01:20:06parte civile
01:20:06devo dire
01:20:08che è sempre
01:20:08stata presente
01:20:09nelle due
01:20:11udienze
01:20:11perché ricordiamo
01:20:12che la prima
01:20:13udienza
01:20:14preliminare
01:20:14si era
01:20:15conclusa
01:20:15rapidissimamente
01:20:16con un rinvio
01:20:18in febbraio
01:20:18per dar modo
01:20:20alla difesa
01:20:21di Oscar Maggi
01:20:21di studiare
01:20:22le carte
01:20:24c'era in quell'occasione
01:20:25Oscar Maggi
01:20:26che si era portato
01:20:27la famiglia
01:20:27e c'era la famiglia
01:20:29di Mario Bozzoli
01:20:30che è tornata
01:20:31anche in questa
01:20:32seconda udienza
01:20:33l'altro giorno
01:20:34quando invece
01:20:36Oscar Maggi
01:20:37ha preferito
01:20:38non partecipare
01:20:40e sarà interessante
01:20:41capire cosa farà
01:20:42poi in novembre
01:20:43e in dicembre
01:20:44nel processo
01:20:46perché sappiamo
01:20:47che è un processo
01:20:48quello con il ritro
01:20:49previato
01:20:49che si svolge
01:20:50sugli atti
01:20:51ma Maggi
01:20:52potrebbe ad esempio
01:20:52decidere
01:20:53di fare una
01:20:55dichiarazione
01:20:56di intervenire
01:20:58di spiegare
01:20:59perché
01:20:59agli atti
01:21:00abbiamo
01:21:01questo interrogatorio
01:21:03molto teso
01:21:05con il Presidente
01:21:06della Corte
01:21:07d'Assise
01:21:07poi abbiamo
01:21:08gli altri atti
01:21:09ma lui potrebbe
01:21:10anche decidere
01:21:11a distanza
01:21:11di parecchi anni
01:21:12di dire qualcosa
01:21:13di più
01:21:14di chiarire
01:21:14di puntualizzare
01:21:15siamo davvero
01:21:17in conclusione
01:21:17noi anche
01:21:18nella prossima
01:21:19stagione
01:21:19di messi a fuoco
01:21:20ovviamente
01:21:20ci occuperemo
01:21:21avete sentito
01:21:22tra novembre
01:21:23e dicembre
01:21:23torneremo ad occuparci
01:21:25del caso
01:21:25Bozzoli
01:21:25torneremo
01:21:26a raccontarvi
01:21:27che cosa succederà
01:21:28grazie
01:21:29per Luigi Ferrari
01:21:30per le partecipazioni
01:21:31per le ospitate
01:21:32che ci hai concesso
01:21:33è stato un piacere
01:21:34grazie
01:21:35grazie per Luigi
01:21:35a te
01:21:36a tutti gli ospiti
01:21:37che sono davvero
01:21:38internuti in tanti
01:21:39in questa stagione
01:21:40un ringraziamento
01:21:41poi a tutto
01:21:42il reparto tecnico
01:21:43a tutte le persone
01:21:44che lavorano
01:21:44a questa trasmissione
01:21:45io ci metto
01:21:45la faccia sostanzialmente
01:21:47ma dietro c'è
01:21:48c'è una squadra
01:21:49a partire da
01:21:50Paolo Bergamaschi
01:21:51e Massimo Grandi
01:21:51che sono i miei due registi
01:21:52che si sono alternati
01:21:54loro fanno tanto
01:21:55in questa
01:21:55in questa trasmissione
01:21:57Federico Bertani
01:21:58Guido Zubani
01:21:59Paolo Trivini
01:22:00Alessandro Colossi
01:22:01Andrea Beretera
01:22:02Fabio Forgiano
01:22:03Matteo Chiossi
01:22:04tutti che hanno lavorato
01:22:05in questa
01:22:06questa trasmissione
01:22:07tra audio
01:22:07tra video
01:22:08Salvatore Montillo
01:22:09al coordinamento giornalistico
01:22:10è stata un'altra
01:22:11grande stagione
01:22:11di messi a fuoco
01:22:12ci ritroviamo
01:22:13sicuramente a settembre
01:22:14da parte mia
01:22:15è tutto
01:22:16vi ricordo che giovedì
01:22:1719 giugno
01:22:19uscirà una nuova puntata
01:22:21del podcast
01:22:22Delitti Bresciani
01:22:24andiamo a ricordare
01:22:25un fatto
01:22:26datato proprio
01:22:2719 giugno
01:22:29non vado a spoilare niente
01:22:31scaricate
01:22:31la puntata
01:22:32di Delitti Bresciani
01:22:33da parte mia
01:22:33è davvero tutto
01:22:34grazie per l'attenzione
01:22:35a tutti voi
01:22:35l'augurio di uno splendido
01:22:36proseguimento di serata
01:22:37buon fine settimana
01:22:38e buona estate
01:22:39arrivederci a settembre
01:22:40grazie a tutti
01:22:45Grazie a tutti.
Consigliato
0:36
|
Prossimi video
1:23:12
1:23:34
1:20:04
1:22:30
1:21:08
1:20:38
1:20:14
1:22:06
1:19:24
1:21:29
1:22:46
1:24:43
1:23:18
1:19:43
1:24:17
1:20:50
1:21:32
1:16:22
1:22:21
1:21:03