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CortometraggiTrascrizione
00:00E' attesa per giovedì 26 giugno la sentenza di primo grado nel processo Pifas in corso
00:08davanti alla Corte d'Assise di Vicenza, considerato uno dei più rilevanti procedimenti giudiziari
00:14in materia ambientale in Italia.
00:16In questo processo Acque Venete, società pubblica che gestisce il servizio idrico integrato
00:21in 107 comuni, si aspetta un verdetto capace di segnare un precedente storico che possa
00:27dissuadere altre aziende da comportamenti illeciti e promuovere una maggiore responsabilità
00:33verso la protezione dell'ambiente e della salute pubblica.
00:36La Costituzione di Acque Venete, come parte civile, nasce dalla necessità di difendere
00:40il diritto dei cittadini a un'acqua sicura e pulita, a fronte di una contaminazione che
00:45ha colpito sei comuni nel proprio territorio, ricadenti nella cosiddetta area rossa, quella
00:51a massima esposizione sanitaria dei Pifas.
00:54In queste aree che l'inquinamento ha avuto gli effetti più gravi, rendendo l'ente parte
00:59l'ESA diretta in uno dei casi di contaminazione ambientale più vasti mai affrontati nel paese.
01:05Nel processo sono imputati 15 tra manager ed ex dirigenti di Miteni, Ichig e Mitsubishi
01:11Corporation, accusati a vario titolo di reati gravissimi, avvelenamento delle acque, disastro
01:17ambientale innominato, gestione non autorizzata di rifiuti, inquinamento ambientale e reati fallimentari.
01:24L'impegno di Acque Venete sul fronte della sicurezza idrica è stato costante. Negli anni
01:28ha investito oltre 35 milioni di euro per mettere in sicurezza l'acqua destinata alle
01:33popolazioni coinvolte. L'ente ha realizzato nuove infrastrutture, potenziato gli impianti
01:38esistenti e introdotto sistemi avanzati di filtrazione in un'azione preventiva e di contenimento
01:45che non ha mai subito rallentamenti, nemmeno nei momenti più complessi dell'emergenza.
01:50La società del servizio idrico ha richiesto un risarcimento di 8 milioni di euro, affidando
01:55la propria difesa all'avvocato Angelo Merlin, che in aula ha ricostruito gli sforzi dell'ente
02:00per garantire un'acqua priva di PFAS e ha evidenziato la responsabilità degli imputati
02:05nella contaminazione.
02:07Il reato sul quale ci siamo soffermati anche a tutela della società che difendiamo come
02:14parte civile Acqua Veneta e SPA è il reato di disastro volontario ambientale, proprio perché
02:21abbiamo dimostrato e il dibattimento ha dimostrato che la contaminazione, l'inquinamento parte
02:29dall'assorgente Miteni e raggiunge i pozzi di acqua idropotabile e arricchendosi sotto
02:38lo stabilimento.
02:39A ribadire la richiesta di giustizia è intervenuto anche Pier Giorgio Cortelazzo, presidente di
02:44Acqua Veneta.
02:45In fronte all'inquinamento ambientale determinato da PFAS non si può rimanere in silenzio.
02:52Acqua Veneta sin dall'inizio è intervenuta per mettere in sicurezza la tutela dell'acqua
02:58di un territorio di centinaia di migliaia di cittadini con investimenti pari a 35 milioni
03:04di euro.
03:04Tutto questo secondo noi non ha senso che ricada su chi è intervenuto per contenere questo tipo
03:10di inquinamento e conseguentemente anche ai cittadini che pagano le bollette dal punto
03:17di vista dell'acqua pubblica.