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  • 13/06/2025
Alice Redaelli, presidente CIG Arcigay Milano, ha annunciato il gemellaggio del Pride di Milano con il corteo di Budapest. Il presidente ungherese Viktor Orbán ha infatti proibito l'evento facendo leva su un emendamento costituzionale, approvato a stragrande maggioranza malgrado le proteste in piazza. «Ma il Pride a Budapest si terrà comunque, in maniera clandestina, e stiamo lavorando perché una nostra delegazione sia presente. Mentre noi porteremo sul palco, all'Arco della Pace, un loro contributo: vogliamo usare il nostro privilegio per dare visibilità a chi non ne ha», ha spiegato Readelli. Come ricordato da Angela Diomede, portavoce del coordinamento Arcobaleno, il motto di quest'anno è proprio «Resistenza Arcobaleno», per esortare all'impegno a sostegno dei diritti della comunità Lgbtqia+ e non solo.

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Trascrizione
00:00Il Pride è ancora non solo importante, è essenziale. In questo momento storico dove noi vediamo i diritti LGBTQ, i diritti civili, i diritti umani nel mondo attaccati e a volte strumentalizzati da una certa classe politica con l'intento di creare paure e di creare barriere, stereotipi e pregiudizi.
00:23Questo intento è un disegno preciso, è un disegno teso non solo a spaventare le persone ma a detenere potere e a marginalizzare le comunità.
00:31Proprio per questo il Pride è importante, è importante farlo in tutte le piazze, in tutte le città. In Italia ci sono più di 50 Pride quest'anno.
00:39Anche Milano che è sicuramente una città metropolitana e che è una città che è forse un po' in una bolla da questo punto di vista, è essenziale esserci proprio perché noi useremo il nostro privilegio di essere un Pride visibile e partecipato
00:51per dare voce a chi in questo momento ne ha meno. In particolare stiamo creando una specie di gemellaggio con i Budapest Pride che si terrà lo stesso giorno che è anche l'anniversario dei moti di Stowell
01:01che si terrà in maniera clandestina a seguito del divieto del governo Orban di tenere appunto il Pride.
01:08Rivendichiamo gli spazi di dissenso in questo momento come strumento di democrazia.
01:14È essenziale esserci, essenziale esserci tutti, essenziale esserci non solo per la comunità LGBT ma per tutte le comunità che in questo momento vedono i propri diritti attaccati.
01:24Ci saremo per le donne, ci saremo per le comunità migranti, ci saremo per la comunità palestinese, ci saremo per tutte e tutti quelli che in questo momento hanno bisogno di una voce.

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