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  • 12/06/2025
ROMA (ITALPRESS) - Il confine tra Italia e Slovenia “non è più un confine che separa, ma è un confine che è diventato punto di incontro, punto di condivisione, punto di scambio e che è sempre meno avvertibile”. Lo ha dichiarato l’ambasciatore d’Italia a Lubiana, Giuseppe Cavagna, in un’intervista all’agenzia Italpress.
lrt/mrv

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00:00l'Italia e Slovenia sono divise da un confine storico che è stato a lungo per decenni un
00:12confine duro, un confine difficile, marcato direi da tragedie, da drammi e anche da crimini,
00:22da un lato e dall'altro del confine. Ebbene grazie anche al lavoro assiduo di queste nostre comunità
00:31nazionali, della comunità nazionale italiana in Slovenia e della minoranza slovenofona in Italia,
00:37ma non solo grazie a loro, siamo arrivati a una condizione direi di rapporti di profondissima
00:46amicizia e di condivisione, è un confine che non è più un confine che separa ma è un confine che è
00:53diventato punto d'incontro, punto di condivisione, punto di scambio e che è sempre meno avvertibile
01:00e questo è un po' l'obiettivo direi non solo del mio lavoro quotidiano, del lavoro di tutti quelli
01:06che lavorano per i rapporti tra Italia e Slovenia, ma è anche se vuole un simbolo tangibile del
01:16del potere trasformativo dell'appartenenza all'Unione Europea.

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