MILANO (ITALPRESS) - "Oggi arrivano un'ottantina di persone con tre voli dell'aeronautica, compreso Adam. Hanno scelto loro di venire l'Italia: avevano avuto altre possibilità, ma come ha detto più volta la mamma hanno scelto di venire nel nostro Paese così come tanti altri palestinesi che hanno lasciato Gaza. Continueremo ad aiutarli in tutti possibili". Così il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani parlando con i giornalisti all'aeroporto militare di Milano Linate in attesa dell'arrivo di un volo con a bordo minori palestinesi e accompagnatori che saranno curati in Italia.
xh7/mca2/sat
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NovitàTrascrizione
00:00Ogni bambino che noi salviamo è un miracolo perché vediamo quanti sono i morti, quanti sono i feriti.
00:10Portarli in Italia per curarli nei migliori ospedali pediatrici del nostro paese significa fare un regalo a queste famiglie,
00:20riportare il sorriso nei volti delle mamme e dei papà di famiglie martoriate dalla guerra.
00:27Ne abbiamo portati tanti in Italia, continueremo a farla, oggi arrivano un'ottantina di persone con tre voli dell'aeronautica militare,
00:35compreso Adam che conoscete il bambino la cui famiglia è stata sterminata, sono rimasti lui e la mamma, sono morti altri otto fratelli e il papà,
00:46verrà curato all'ospedale di Niguarda a Milano e hanno scelto loro di venire in Italia perché avevano avuto altre possibilità,
00:54ma come ha detto più volte la mamma hanno scelto di venire nel nostro paese, così come tanti altri palestinesi che hanno lasciato Gaza,
01:04quindi noi continueremo ad aiutare in tutti i modi possibili che arrivano in continuazione.
01:09Oggi mi è arrivata una richiesta anche di un altro bambino palestinese, vediamo quello che si può fare.
01:14E' anche un'operazione diplomatica per dare un segnale e spingere per la pace?
01:18Assolutamente sì, noi lo stiamo facendo dall'inizio della guerra, ricordo che siamo circa un migliaio di palestinesi
01:30che hanno lasciato Gaza per venire in Italia, poco meno di mille.
01:36Noi lo facciamo perché è giusto aiutare la popolazione civile, ma tutto ciò si fa soltanto grazie a un lavoro diplomatico
01:44e voglio ringraziare il nostro ambasciatore a Tel Aviv, il nostro console generale a Gerusalemme,
01:53l'unità di crisi del Ministero degli Esteri e l'aeronautica militare che hanno dato il massimo tutti
02:02per salvare queste vite umane e portarli in Italia.
02:06Quindi devo dire che c'è stato un lavoro straordinario, molto più difficile di quanto possa apparire,
02:15molto più complicato a frutto di trattative, perché per ogni persona che esce da Gaza servono tanti di quei riscontri
02:22che uno non può immaginare, perché servono il Mossad, lo Shimbeth, la difesa, l'esercito,
02:30e poi si fanno le verifiche anche con l'autorità nazionale palestinese, quindi potete immaginare quanta fatica
02:36per ogni singola persona, i controlli sono per ogni singola persona.