https://www.pupia.tv - Roma - MO. ZAMBRIN (FLOTILLA): PRONTI A 'FERMO' 72 ORE E DEPORTAZIONI
Roma, 9 giu. - Settantadue ore di fermo e la deportazione nei Paesi di origine: è ciò che accadrà agli attivisti della "Madleen", tradotti dai militari di Israele nel porto di Ashdod, stando a Simone Zambrin, esponente italiano di Freedom Flotilla Coalition. La premessa, in una sua intervista con l'agenzia Dire, è che i contatti diretti con i membri dell'equipaggio non sono al momento possibili. "Ad Ashdod abbiamo comunque già un team legale pronto ad assisterli" riferisce Zambrin. "Sulla base delle ultime dichiarazioni del ministero degli Esteri di Israele sembra che potrebbero essere trattenuti per 72 ore e in seguito deportati nei Paesi di origine, come già accaduto tante volte negli anni passati in casi analoghi". Sul punto Zambrin sottolineato che il rimpatrio è previsto per i cittadini di "Paesi occidentali" e non per i palestinesi. Di origine palestinese, tra i membri dell'equipaggio, c'è solo la eurodeputata Rima Hassan, che ha comunque il passaporto francese. Secondo Zambrin, le deportazioni comporterebbero anche interdizioni alla possibilità di entrare nel territorio di Israele per dieci anni. "Nel tempo", sottolinea l'attivista, originario di Verona, 25 anni, "con le missioni della Freedom Flotilla è già accaduto a un centinaio di persone". A denunciare la condotta di Tel Aviv è stato oggi anche Patrick Zaki, di base a Bologna. "Secondo il quotidiano Israel Hayom", ha scritto l'attivista su Facebook, "il governo israeliano si sta preparando ad incarcerare gli attivisti della 'Madleen' nel carcere di Givon, a Ramle, dove sono già state predisposte celle separate". Zaki ha aggiunto: "Questi attivisti non sono stati arrestati, sono stati sequestrati da un governo d'occupazione per aver osato portare aiuti umanitari a Gaza". E ancora: "Erano in acque internazionali. Erano disarmati. Stavano salvando vite. Il loro rilascio deve avvenire immediatamente". Secondo Zambrin, l'assalto alla "Madleen" da parte dei militari di Tel Aviv è un crimine ai sensi della legge di navigazione del mare e della Convenzione di Ginevra, che riguarda nello specifico gli aiuti umanitari. Rispetto all'accaduto, l'esponente della Freedom Flotilla Coalition aggiunge: "L'importante è che questa missione faccia luce su cosa succede in Palestina, che si ponga fine all'assedio da parte di Israele e al blocco e al controllo degli aiuti umanitari". (09.06.25)
#pupia
Roma, 9 giu. - Settantadue ore di fermo e la deportazione nei Paesi di origine: è ciò che accadrà agli attivisti della "Madleen", tradotti dai militari di Israele nel porto di Ashdod, stando a Simone Zambrin, esponente italiano di Freedom Flotilla Coalition. La premessa, in una sua intervista con l'agenzia Dire, è che i contatti diretti con i membri dell'equipaggio non sono al momento possibili. "Ad Ashdod abbiamo comunque già un team legale pronto ad assisterli" riferisce Zambrin. "Sulla base delle ultime dichiarazioni del ministero degli Esteri di Israele sembra che potrebbero essere trattenuti per 72 ore e in seguito deportati nei Paesi di origine, come già accaduto tante volte negli anni passati in casi analoghi". Sul punto Zambrin sottolineato che il rimpatrio è previsto per i cittadini di "Paesi occidentali" e non per i palestinesi. Di origine palestinese, tra i membri dell'equipaggio, c'è solo la eurodeputata Rima Hassan, che ha comunque il passaporto francese. Secondo Zambrin, le deportazioni comporterebbero anche interdizioni alla possibilità di entrare nel territorio di Israele per dieci anni. "Nel tempo", sottolinea l'attivista, originario di Verona, 25 anni, "con le missioni della Freedom Flotilla è già accaduto a un centinaio di persone". A denunciare la condotta di Tel Aviv è stato oggi anche Patrick Zaki, di base a Bologna. "Secondo il quotidiano Israel Hayom", ha scritto l'attivista su Facebook, "il governo israeliano si sta preparando ad incarcerare gli attivisti della 'Madleen' nel carcere di Givon, a Ramle, dove sono già state predisposte celle separate". Zaki ha aggiunto: "Questi attivisti non sono stati arrestati, sono stati sequestrati da un governo d'occupazione per aver osato portare aiuti umanitari a Gaza". E ancora: "Erano in acque internazionali. Erano disarmati. Stavano salvando vite. Il loro rilascio deve avvenire immediatamente". Secondo Zambrin, l'assalto alla "Madleen" da parte dei militari di Tel Aviv è un crimine ai sensi della legge di navigazione del mare e della Convenzione di Ginevra, che riguarda nello specifico gli aiuti umanitari. Rispetto all'accaduto, l'esponente della Freedom Flotilla Coalition aggiunge: "L'importante è che questa missione faccia luce su cosa succede in Palestina, che si ponga fine all'assedio da parte di Israele e al blocco e al controllo degli aiuti umanitari". (09.06.25)
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NovitàTrascrizione
00:00This has been very propaganda for us.
00:02Dai, oh my God!
00:04I'm going to take over.
00:06We're both out here.
00:08We're in the center.
00:10We're in the center.
00:12Mobilizez-vous.
00:14Mobilizez-vous.
00:16Teach the phone.
00:18Teach the phone.
00:20Teach the phone.
00:22Phone in the water, please.
00:30I'm in the center.
00:32I'm in the center.
00:34I'm in the center.
00:36I'm in the water.
00:38I'm in the water.
00:40Hey, hey, hey.
00:42Where?
00:44My computer here.
00:46The computer.
00:50Give me the phone.
00:52Give me the phone.
00:54Yes, yes.
00:58Give me the phone.
01:00Give me the phone.
01:02Give me the phone.
01:04Give me the phone.
01:08Why, why, why, why?
01:12Everyone, assume position.
01:14That's not the position at all.
01:16Rima cannot be here.
01:18Rima needs to take a seat.
01:20Assume your position.
01:22Rima is going to be important.
01:24Please.
01:26Please, everyone.
01:28Make sure that you make noise.
01:30If anything happens to us, this is yet another war crime.
01:32Add it to the long list of war crimes that Israel has been committing.
01:36We are being intercepted right now.
01:38We are being intercepted right now.
01:40Please, everyone, make sure that you make noise.
01:44If anything happens to us, this is yet another war crime.
01:48Add it to the long list of war crimes that Israel has been committing.
01:52We are being intercepted right now.
01:54We have to wait.
01:56Everyone here is safe.
01:58No one is wounded right now.
02:00It's very important that you know.
02:02No one is wounded until the time they border our boat.
02:04Okay?
02:06Please raise the alarm.
02:08I ask you to take down all the law.
02:10The law.
02:11Immediate.
02:12Okay.
02:13They are asking us to take over the phone.
02:15And we are going to take our phone and transport into water right now.
02:19If I can manage to go in the water, I have to be fine.
02:22That's when signal was lost.
02:23The signal was left.
02:24The signal was left.
02:25Okay.
02:26Everyone.
02:27Phone, phone need to go.
02:29Phone need to go.
02:30Please.
02:31Phone, phone, phone.
02:32Phone in the water.
02:33Phone, phone, phone.
02:34No.
02:35Phone is here.
02:36How are you playingidir?
02:37Take it.
02:38Take this.
02:39Take this.
02:40We are taking everything out.
02:41Guys, anything that is sensitive needs to go down.
02:45That one is another phone there.
02:46You have to go to the computer.
02:47May.
02:48Yeah.
02:49This phone.
02:50The air.
02:51The air.
02:52It's carbonate.
02:54Signal was lost.
02:55You have to sign.
02:56Mike.
02:57Romeo.
02:58Alfa.
02:59Hotel.
03:00A European number.
03:01Yes, yes.
03:02o
03:047
03:06ok, ma se il intercettione è stato in comune
03:08fino adesso
03:10non è necessario
03:12ok
03:148
03:16e il miti numero
03:182
03:205
03:227
03:242
03:261
03:28Calm down, calm down.
03:38Calm down.
03:41Calm down, everyone.
03:43Everybody's gonna be alright.
03:49Wait.