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CortometraggiTrascrizione
00:00Poi talmente tanti complimenti dalla rettrice e sono contenta che sia una rettrice donna e che sia la prima onore di scavosa.
00:14Cosa devo dire? Io non ho mai studiato, sono una cialtrona.
00:20Quindi figurati i miei sarebbero impazziti dalla gioia a sapere che io ho una laurea.
00:30E' giusto avermela data? Io non ho mai presunzione di me.
00:37Non ho, mi manca, ci sono degli artisti che hanno degli ego pazzeschi.
00:46Io questo ego, sono anni che lo aspetto ormai, è tardi.
00:52Non ce l'ho mai avuto. Sono stata felice, sono stata contenta.
00:57Mi sono sentita in certe tournée molto riuscita.
01:04Ho fatto degli incontri straordinari.
01:07Uno è qui, è Paolo. Il secondo, Mahmood.
01:10Il terzo è...
01:13Oddio!
01:17Stasera vado da Fazio.
01:20Ecco.
01:20Ma voglio dire, l'inizio è stato drammatico.
01:35Lavezzi, ecco, Lavezzi è un altro che...
01:39Proprio se non ci fosse guai.
01:41Allora, io sono uscita dal piccolo dopo, ho fatto due anni di scuola perché non sapevo cosa fare.
01:54Sono tornata a fare tutte le scuole a Londra, a Parigi, ignorante, in una maniera terrificante ero.
02:01E mi iscrivo alla scuola del piccolo senza passione, non mi fregava niente, proprio.
02:09Supero gli esami grazie a Sara Ferrati.
02:14E poi divento una compagna di Streller.
02:17Scandalo.
02:18Scandalo terribile.
02:20Difatti io non poteva farmi recitare.
02:24Non poteva.
02:24Mi faceva cantare la mala.
02:29A un certo punto io mi sono annoiata di fare le canzoni della mala.
02:37E girellavo in piazza dove c'erano tutti i cantanti.
02:43Andavo da Rapetti, che era il padre di Mogol, che era un editore che mi adorava.
02:48Allora, quando ho inciso le prime canzoni della mala, non so perché, non ne ricordi, mi ha messo un quartetto jazz.
02:59Io sembravo una pazza perché non avevo mai usato il microfono.
03:05Quindi avevo una voce che usciva fuori così e continuavo a camminare, perdevo il microfono.
03:12Poi ho cominciato, la vita è cambiata, quando vedendo un ragazzo bruttino, devo dire, che suonava malino, devo dire.
03:25Ci ho messo dentro la testa e ho detto, mi scriveresti una canzone?
03:30E lui mi ha detto, sì.
03:33Ed era Paoli.
03:35E ha scritto senza fine.
03:37Che è il mio ritratto.
03:38La cosa che l'ha colpito di più erano le mie mani, che secondo lui sono enormi, tengono tutto, io tengo niente.
03:47Così.