Categoria
🎥
CortometraggiTrascrizione
00:00Ma voglio dire, l'inizio è stato drammatico.
00:10Lavezzi, ecco, Lavezzi è un altro che...
00:14proprio se non ci fosse, guai.
00:17Allora, io sono uscita dal piccolo dopo...
00:25ho fatto due anni di scuola perché non sapevo cosa fare.
00:28Sono tornato a fare tutte le scuole a Londra, a Parigi,
00:32ignorante in una maniera terrificante ero.
00:37E mi iscrivo alla scuola del piccolo senza passione,
00:42non mi fregava niente, proprio.
00:44Supero gli esami grazie a Sara Ferrati
00:48e poi divento una compagna di Streller.
00:52Scandalo, scandalo terribile.
00:54Di fatto io non poteva farmi recitare.
00:59Non poteva.
01:00Mi faceva cantare, ma la mala...
01:03A un certo punto io mi sono annoiata di fare le canzoni della mala
01:10e girellavo in piazza dove c'erano tutti i cantanti.
01:18Andavo da Rapetti, che era il padre di Mogol,
01:21che era un editore che mi adorava.
01:24Allora, quando ho inciso le prime canzoni della mala,
01:29non so perché, non ne ricordi, mi ha messo un quartetto jazz.
01:33Io sembravo una pazza, perché non avevo mai usato il microfono.
01:39Quindi avevo una voce, beh, che usciva fuori così
01:42e continuavo a camminare, perdevo il microfono.
01:47Poi ho cominciato...
01:48La vita è cambiata.
01:50Quando vedendo un ragazzo...
01:54bruttino, devo dire.
01:56Che suonava malino, devo dire.
01:59Ci ho messo dentro la testa e ho detto
02:02mi scriveresti una canzone?
02:05E lui mi ha detto sì.
02:08Ed era Paoli.
02:09E ha scritto senza fine.
02:11Che è il mio ritratto.
02:14La cosa che l'ha colpito di più erano le mie mani,
02:18che secondo lui sono enormi,
02:19tengono tutto, io tengo niente.
02:23La mia, credo, ignoranza
02:27quando stavo costruendo
02:30lei mi diceva
02:32leggi.
02:32Io leggevo fino alle 5 del mattino.
02:36Ho letto persino Trotsky in tedesco.
02:38Non so come ho fatto, ma l'ho fatto.
02:40Grazie.
02:41Grazie.
02:42Grazie.
02:43Grazie.
02:44Grazie.