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  • 11/06/2025
MILANO (ITALPRESS) - Crisi economica e manifatturiera, provocata dai dazi e dalla recessione tedesca, declino dell'innovazione testimoniata dalla caduta dei brevetti depositati nell'area metropolitana di Milano, ma anche emergenza abitativa e la mancanza della consapevolezza che Milano è una "città della conoscenza". E l'auspicio che per Milano-Cortina si bissi il successo Expo, che grazie a protocolli tra sindacati, organizzatori e istituzioni, non registrò decessi sul lavoro. Sono questi i temi toccati da Luca Stanzione, segretario generale della Cgil di Milano in un'intervista all'Agenzia di Stampa Italpress.(ITALPRESS)

trl/gsl

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Trascrizione
00:00Benvenuti a questa nuova intervista dell'agenzia di stampa Italpress. Oggi con noi abbiamo
00:09Luca Stanzione che è segretario generale milanese della CGL.
00:14Buongiorno, grazie per questa occasione.
00:17Allora, Milano dal punto di vista delle relazioni sindacali e delle occasioni lavorative è stata
00:23sempre una mosca bianca forse rispetto al resto d'Italia, è ancora così? Oppure ci
00:28sono dei settori che funzionano meno, altri che soffrono e altri che invece corrono, ci
00:35dice quali settori tenere sotto attenzione?
00:38Milano è sempre stata guardata da fuori come gli Stati Uniti d'America, la terra in cui
00:45poter realizzare il proprio sogno, in cui poter cambiare la propria vita, in cui poter crescere,
00:49in cui poter vedersi riconosciuta la propria professionalità. Io ho l'impressione che
00:54nei recenti tempi questa cosa stia cambiando. Noi abbiamo settori molto importanti dell'economia
01:02milanese a partire dalla metalmeccanica che stanno subendo una crisi molto importante e
01:10molto preoccupante. I dati sulla cassa integrazione dell'ultimo trimestre sono a dirci che c'è
01:16una crisi del settore manufatturiero molto forte, ma il settore manufatturiero a Milano
01:22è contraddistinto da una forte relazione con il sistema universitario, con le intelligenze
01:30della città, con la creatività della città. Noi non produciamo tondini, noi produciamo
01:35piccola componentistica di eccellenza per l'industria statunitense, per l'industria tedesca. Quando la
01:43Germania va in recessione, retrocediamo noi e quando vengono annunciati i dazi vuole dire
01:50mettere in crisi il 10% del fatturato dell'export milanese. E questa è una fonte di preoccupazione
01:57perché guardiamo i brevetti. Negli ultimi due anni noi abbiamo una caduta dei brevetti
02:05depositati nell'area metropolitana di Milano. Vuole dire che la città considerata capitale
02:13dell'invenzione sta perdendo questo primato. A favore di altri settori come quello per esempio
02:19del turismo che però è contraddistinto da essere un turismo i cui investitori sono capitali
02:27esteri, sono fondi di investimento estero che estraggono valore e lasciano sul territorio
02:34un lavoro di minore qualità. Oltre al tema lavorativo ed economico da sempre la Camera del
02:41Lavoro di Milano si è contraddistinta per una serie di battaglie a tutela degli immigrati,
02:49piuttosto delle donne, battaglie tipo sociale, cittadinanza, sanità. Quali sono le principali
02:56emergenze di Milano attualmente? Oggi la casa è sicuramente un'emergenza di Milano,
03:04lo sappiamo tutti, ne abbiamo con coscienza tutti. Noi abbiamo fatto una proposta molto
03:09concreta per fare come Vienna, sviluppare anche noi un sistema di alloggi a proprietà
03:17in divisa, cioè a canone calmirato e questo darebbe una possibilità a intere generazioni
03:23di poter accedere alla casa senza dover lasciare fino al 50% del proprio stipendio per pagarsi
03:33un affitto o pagarsi un mutuo. Questa è una modalità molto concreta, un modo molto concreto
03:38per rispondere alla crisi dei salari che pure nelle aree metropolitane c'è e è una crisi
03:45dei salari importanti con un'inflazione nelle aree metropolitane molto al di sopra rispetto
03:51alla media nazionale. Mi ricollego anche a questo, al problema della casa, facendole
03:57questa domanda. Milano è una città per giovani, ci sono le migliori scuole, probabilmente
04:03le migliori università, almeno d'Italia, ma la città fa qualcosa a favore dei giovani
04:11che qui si formano e poi dovranno entrare nel mondo del lavoro?
04:14Guardi, io la ringrazio di questa domanda perché io penso che Milano sia la città della
04:19conoscenza, ma non sa ancora di esserlo. È una città che attrae più studenti in rapporto
04:25alla popolazione rispetto a Boston e pochi, come dire, ci accorgiamo del fatto che qui
04:32ci sono nove poli universitari. In realtà questa è una città che fa tanta cultura, fa tanta
04:37produzione culturale, che ha dei centri di produzione televisiva molto importanti, ha la più
04:43grande multinazionale della cultura musicale al mondo, il teatro alla scala. Tutto questo
04:50è un sistema, è un sistema che attrae giovani, è un sistema che spesso non riesce a trattenere
04:56i giovani, è un sistema per esempio che attrae molte competenze, molte professionalità
05:01dalla vicino Torino. Ci vuole, io credo, una visione, la visione di guardare a questo sistema
05:10della cultura e della produzione di contenuti con un occhio nuovo, l'occhio di un'amministrazione,
05:19di enti locali, quindi non soltanto il comune, ma anche la regione, che vanno in quella direzione,
05:25che per esempio significa disegnare il piano di governo del territorio, come dire, sapendo
05:30che ci sarà bisogno di studentati, di studentati che possano rendere possibile un alloggio dignitoso
05:38a Milano. Ecco perché quando prima dicevamo la casa è un'emergenza, in realtà la casa
05:45è una risposta, come dire, a dove va la città e su questo noi chiediamo l'attenzione
05:53delle istituzioni pubbliche, perché ci vuole la politica.
05:56Siamo alla vigilia di un appuntamento importantissimo, forse non solo per Milano, ma per tutta l'Italia,
06:03che sono le Olimpiadi di Milano-Cortina. Secondo lei riusciremo a lasciare un lascito
06:08come è stato per Expo, a livello di competenze tecniche, infrastrutturali, anche occupazionali,
06:17oppure c'è il rischio di sfruttamento lavorativo o altro, peggio ancora magari?
06:24Questi eventi portano con loro il rischio dello sfruttamento del lavoro ed è per questo
06:29che noi ormai da mesi che stiamo discutendo con il Comune di Milano e la Fondazione Milano-Cortina
06:37di un protocollo specifico che stiamo costruendo a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori
06:42con le categorie interessate, penso il commercio, penso i lavoratori dell'edilizia e stiamo
06:48andando quindi nella direzione di tutelare le lavoratrici e i lavoratori e questa è una
06:53caratteristica di Milano. Milano durante Expo ha fatto protocolli importanti che per esempio
06:59ci ha consentito di avere zero morti sul lavoro in Expo. Noi dobbiamo replicare questa grande
07:07sfida che abbiamo, coniugare anche grandi eventi con qualità del lavoro e credo che questo sia
07:15il vero tema che Milano deve affrontare e penso anche che Milano-Cortina 2026 sia sfidante
07:24per Milano perché non per la prima volta, ma sicuramente per una prima volta importante,
07:31Milano non si percepisce chiusa dentro le sue mura se ci fossero, ma una città che al
07:40mondo viene conosciuta per essere una città aperta, capace di relazionarsi con territori
07:45anche lontani, Cortina, e fare sistema con i territori che ha intorno. Certo, Milano-Cortina
07:53nel 2026 sarà l'occasione per avere un ammodernamento delle infrastrutture, il vero
08:00tema è quanto costa, non in termini di Euro, questo ammodernamento delle infrastrutture
08:05e qui ancora una volta la sfida è ai soggetti politici e sociali che abitano a Milano.
08:13Mi dica un obiettivo che le piacerebbe raggiungere nell'immediato, nella sua attuale carica e un
08:19sogno del cassetto da realizzare entro la fine del suo mandato.
08:24A me piacerebbe che entro la fine di questa amministrazione riuscissimo a dar vita a quel
08:35piano casa che l'amministrazione ha promesso, ma che fosse sostenuto anche da un fondo di
08:43garanzia che sviluppi ulteriormente la proprietà indivisa a canone calmierato. Questo sarebbe
08:51come dire un obiettivo raggiungibile, una politica pubblica che non vedrebbe l'utilizzo
08:58di risorse pubbliche, non è una spesa quello che noi proponiamo, ma al contrario è un modo
09:04in cui l'amministrazione pubblica può vedere riconosciuto un ruolo e anche in cui il pubblico
09:13può aumentare il valore del suo patrimonio. Questo sarebbe totalmente anticiclico rispetto
09:21alle scelte politiche che noi abbiamo vissuto negli ultimi decenni. Io credo che il sindacato
09:32debba molto cambiare e se penso al sindacato del futuro e all'obiettivo del nostro mandato
09:39è quello di insediare la rappresentanza sindacale ovunque, quindi non soltanto nelle aziende
09:47e certamente dobbiamo aumentare la nostra capacità di stare nelle aziende e di starci rispondendo
09:52ai bisogni di quelle lavoratrici e quei lavoratori, ma stare anche nei luoghi della città, nei luoghi
09:59di aggregazione della città, nei luoghi che sono il territorio, che sono le scuole, che
10:06sono i presidi sanitari e rappresentare i tanti bisogni che ci sono in questi posti e tradurli
10:14in richieste molto precise, perché noi assistiamo ad una sanità che si logora e si logora a partire
10:22dei territori, ad una scuola che non riesce a rispondere alle tante esigenze nuove delle
10:27nuove generazioni e tutto questo ha bisogno di rappresentanza. L'organizzazione sindacale
10:32è un'organizzazione di rappresentanza politica, sociale del lavoro e quindi questa è la grande
10:38sfida che abbiamo davanti.
10:39Benissimo, ringraziamo Luca Stanzione, segretario generale della CGL di Milano e vi diamo appuntamento
10:47alla prossima intervista dell'agenzia di stampa Italpress.
10:50Grazie mille, buona giornata.

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