Un segnale forte arriva dalla Riviera di Ulisse. A Sperlonga è stata lanciata una campagna ambientale contro l’inquinamento da oli alimentari esausti, spesso smaltiti in modo scorretto e dannoso per il mare. Il Consorzio Conoe, in collaborazione con Nuova C Plastica, il Comune e il Porto di Sperlonga, ha dato il via all’iniziativa “Stop food oils & fats in the sea”, in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani. L’obiettivo è sensibilizzare i cittadini sull’importanza di non gettare l’olio esausto in acqua, dove forma una pellicola che soffoca la vita marina. È stata inaugurata “Olivia”, una nuova stazione di raccolta per oli vegetali usati, e distribuite gratuitamente tanichette “Marino” per facilitarne la raccolta a bordo delle imbarcazioni. Solo nel Lazio, lo scorso anno, sono state recuperate oltre 18mila tonnellate di oli esausti, in gran parte trasformati in biodiesel. Un gesto concreto di economia circolare, che unisce innovazione, rispetto ambientale e attenzione al mare.