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https://www.pupia.tv - Bologna - TRAM. SU SAN DONNINO TUTTO FERMO, A BOLOGNA PD MOBILITA PILASTRO
Bologna, 9 giu. - Nessuna schiarita sul rifacimento del ponte di San Donnino di Bologna, previsto nell'ambito dei lavori del Passante e collegato a doppio filo con la realizzazione della linea rossa del tram fino al capolinea in zona Caab. Il Pd ha quindi deciso di mobilitare i cittadini del Pilastro, con una raccolta firme incentrata sia sul tema tram che sulla caserma dei Carabinieri che attende di essere inaugurata in via Casini. "Il Governo nazionale non tagli il Pilastro", si intitola la petizione dem. "Vorremmo capire come allungare la linea del tram da San Donnino al Pilastro così come nel progetto iniziale", afferma il candidato unitario all'incarico di segretario del Pd bolognese, Enrico Di Stasi, in conferenza stampa: "Abbiamo necessità di capire dal ministero delle Infrastrutture e dal Governo i tempi e modi". A causa dei "forti ritardi del Governo" sul Passante, si legge nel testo della raccolta firme, si è creato un vero e proprio "paradosso. Ci sono i soldi e l'appalto è aperto, ma il Comune non può procedere a ristrutturare il ponte senza l'ok di Autostrade": firmando la petizione, quindi, si chiede a ministero dei Trasporti e alla stessa società Autostrade che sia quest'ultima "a finanziare questo intervento già cantierabile" e a sbloccare la situzione. "Ad essere scollegato da Bologna non il Pilastro ma il Governo- afferma il parlamentare Virginio Merola- che continua a fare opposizione nei Comuni quando si tratta, invece, di far funzionare opere già decise e pronte a partire". Occorrerebbe avere "senso delle istituzioni", aggiunge l'ex sindaco, scommettendo che sul Passante al momento si sta rilanciando "un'eterna diatriba che non porterà a nessun risultato", visto che i vari progetti alternativi sono già stati tutti "analizzati, visti e rivisti" negli anni. Con interrogazioni e audizioni in commissione "non faremo mancare come parlamentari di Bologna il nostro sostegno- assicura Merola- e continuo a pensare che questa cosa dovrebbe riguardare tutti i parlamentari, indipendentemente da loro partito politico". Sul cavalcavia di San Donnino "chiediamo con forza al Governo che si facciano dei passi avanti e che siano tempistiche certe, anche perchè quando abbiamo presentato il progetto della linea rossa- spiega l'assessore comunale alla Mobilità, Michele Campaniello- non prevedevamo di dover rifare il ponte. E' una richiesta arrivata da Autostrade: ci hanno costretto loro a fare un supplemento di progetto mettendo a dispozione i nostri ingegneri per coordinare, con quelli di Autostrade, le fasi dei lavori. Ma alla fine tutto rimasto nel limbo e questo è inaccettabile". Il tram "deve arrivare al Caab e al Pilastro: di questo siamo molto convinti", aggiunge la presidente del quartiere San Donato-San Vitale, Adriana Locascio. Fare chiarezza sui tempi e le modalità di questa parte di progetto, tra l'altro, serve anche per "poter organizzar

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00:00Vorremmo capire come poter allungare la linea del tram da San Donnino al pilastro, così come nel progetto iniziale della linea rossa.
00:10Voi lo sapete, c'è un cavalcavia, un ponte da sorpassare.
00:15Abbiamo necessità di capire dal Ministero delle Infrastrutture e dal Governo i tempi e i modi per adeguare il progetto e quindi arrivare fino al pilastro.
00:28Quindi chiediamo con forza al Governo che si facciano dei passi in avanti, che ci diano delle tempistiche certe, anche perché quando noi abbiamo presentato il progetto della linea rossa non prevedevamo di dover rifare il ponte di San Donnino.
00:41Questa richiesta ci è arrivata dalla società Autostrade, quindi ci hanno costretto a fare un supplemento di progetto mettendo a disposizione i nostri ingegneri con quelli di Autostrade per coordinare anche le fasi dei lavori.
00:53Alla fine però poi tutto è rimasto nel limbo e questa cosa qui è inaccettabile.
00:58Autostrade
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