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  • 09/06/2025
Cosa succederebbe se invece di festeggiare un matrimonio decidessimo di celebrare una separazione? È questa l'idea folle e originale al centro di Volveréis - Una storia d'amore quasi classica. La nuova commedia romantica del regista spagnolo Jonás Trueba, che arriva nei cinema italiani, distribuita da Wanted Cinema, dal 12 giugno. E di cui vi proponiamo in anteprima esclusiva una clip divertente.
Il legame tra "Volveréis" e "Dieci Capodanni"
Dove, in un meraviglioso gioco di specchi e di rimandi, troviamo Ale che va a trovare sul set un amico. Magari lo avete riconosciuto. Si tratta, infatti, di Francesco Carril, attore feticcio del regista, che appare nei panni di sé stesso durante le riprese sul set della serie Dieci Capodanni di Rodrigo Sorogoyen. Ovvero la serie che è stato un grandissimo successo internazionale e di RaiPlay. Potete trovarla qui. E fa ridere che, in questo gioco di rimandi tra finzione e realtà, lui non voglia raccontare la trama...
La trama di "Volveréis"
Ale e Alex - lei regista, lui attore, persino i nomi quasi identici a sottolineare quanto fossero una coppia perfetta - dopo 15 anni passati insieme decidono di separarsi in modo amichevole. Ma invece di chiudersi nel silenzio o nelle recriminazioni, i due hanno un'idea bizzarra: organizzare una grande festa con amici e familiari per celebrare la loro separazione. Una scelta che lascia tutti sorpresi e perplessi.

Nella Madrid contemporanea, mentre pianificano questo evento insolito e affrontano le questioni pratiche legate alla separazione, Ale e Alex continuano a lavorare insieme alla realizzazione di un film. È proprio in questo intreccio tra vita privata e professionale che emergono i ricordi condivisi del passato e i sentimenti contrastanti del presente.Portandoli a riflettere sulla natura del loro rapporto e sulle possibilità che il futuro riserve per loro.
Chi sono i protagonisti del film
A interpretare questa coppia così particolare sono Itsaso Arana e Vito Sanz, attori del cuore di Trueba che hanno già lavorato insieme in La virgen de agosto (2019) e You have to come and see it (2022). La loro chimica naturale e la collaborazione consolidata con il regista - che li ha coinvolti anche nella scrittura della sceneggiatura - si percepisce in ogni scena.
Chi è il regista Jonás Trueba
Figlio del celebre Fernando Trueba - che non a caso recita nel film interpretando il padre del protagonista - Jonás si conferma un autore capace di esplorare con sensibilità e ironia le complessità delle relazioni moderne. Dopo il successo del suo debutto nel 2010 con Todas las canciones hablan de mí, il regista torna con la sua opera più matura, una commedia sentimentale che ridefinisce completamente i confini tra amore e separazione.
L'idea nata da una frase del padre Fernando Trueba
«È un film che ho faticato ad accettare, perché è nato dall'abbandono di un altro progetto. In quel periodo avevo molte domande sul mio rapporto con il cinema… Poi ho deciso di provare a fare una commedia», racconta con sincerità Trueba. La cui idea della festa di separazione ha le radici nella sua famiglia. «La battuta "Le coppie dovrebbero festeggiare le separazioni, non le unioni" è davvero di mio padre. Me la disse quando ero adolescente. Solo una volta, ma mi è rimasta impressa».

Per il regista era fondamentale che non ci fosse una ragione concreta alla base della rottura. «Volevo svuotare il film da ogni elemento comune, riconoscibile; volevo che restasse etereo. Questo lo avvicina alle commedie romantiche classiche», prosegue, riflettendo ad alta voce. «Però, forse, non si può dire apertamente che Volveréis sia una commedia. Ci sono premesse comiche, ma lo è davvero? È comico, ma in modo malinconico. Il film mette a confronto due persone depresse, che cercano di non mostrarlo».
Un cinema circolare e riflessivo
Volveréis gioca sulla ripetitività. La coppia ripete lo stesso annuncio della separazione più volte, quasi sempre con le stesse parole. Ma sono le reazioni di chi li ascolta a variare, creando un effetto comico e al tempo stesso malinconico. Come spiega lo stesso regista, si tratta di un «film circolare» che si avvita come un gorgo verso la festa finale. Pieno di riferimenti cinefili e dal finale aperto. Una commedia che sembra tale, ma nasconde riflessioni profonde sulla natura dell'amore e della separazione, dimostrando che a volte ci si può lasciare senza smettere di volersi bene.
Il cinema nel cinema
Una caratteristica particolare di Volveréis è la sua struttura meta-cinematografica. Il personaggio di Ale, interpretato da Itsaso Arana, sta montando lo stesso film che stiamo guardando. «Quando ci siamo chiesti: "che film sta montando lei?", ho capito che non volevo inventarmi un film finto. Quindi ho pensato: perché non usare que...

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Trascrizione
00:00Grazie a tutti.
00:30Grazie a tutti.
01:00No sta scritto.
01:01En serio?
01:03Muy bene.
01:05E tu che tal, come stas?
01:06Bien.
01:07Bien, ahi voy.
01:08Que tal tu peli?
01:09Bien, sto terminando di montarla, ora sta già quasi.
01:12E' un studio medio enloquecido.
01:14Siempre, con ganas de dejarlo todo, dejar el cine, no?
01:18Si, quiero dejar el cine, quiero dejar...
01:21Quiero dejarlo todo.
01:23Básicamente, si.
01:24Todo.
01:25Ya.
01:26Justo te iba a preguntar por Alex.
01:31No.
01:32Si, no vamos a renovar temporada.
01:36No.
01:37Wow.
01:38Si.
01:39Wow.
01:40Si.
01:41Hostia, que fuerte.
01:42Si, es fuerte.
01:43Si, es fuerte.
01:45Y, estáis bien o...
01:46Si.
01:47O sea, ha sido una cosa como de los dos o...
01:49Si, si, estamos bien, es una decisión de los dos.
01:51No, te lo digo porque no...
01:53Que no es fácil, no?
01:55No.
01:56No, pero es lo que quería contarte, que es que vamos a hacer una fiesta.
01:59Es la idea esa de mi padre.
02:01Ah, hostia, lo que nos contó tu padre de la...
02:04De...
02:05Si, su teoría.
02:06Hostia, si, si, como era.
02:07Que había que celebrar más las rupturas, no?
02:09Que las...
02:10Que las uniones, que las uniones, no?
02:11Que hay que celebrar cuando te separas, no?
02:12Cuando te juntas, para estar mejor, separarse...
02:14Si, que bueno, que nos contó la anécdota esta tan bonita de...
02:17De Berman y Lee Fullman, no?
02:18De la puerta, de los círculos, las cruces y los corazones, no?
02:21Ah, si, total, es verdad.
02:22Que tenías que poner según el día, no?
02:24Y acababa todo, no?
02:25Al final era todo corazón, corazón, corazón, corazón.
02:27Corazón, corazón, corazón.

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