Giovanni Storti e il suo 'Le voci sole': "Mi tengo alla larga dai social, arma a doppio taglio"
  • 2 anni fa
Dopo Aldo Baglio, al Taormina Film Fest è la volta di Giovanni Storti, presente in un ruolo drammatico nel film 'Le voci sole', diretto dagli esordienti Andrea Brusa e Marco Scotuzzi, dopo una serie di corti promettenti. Storti è un operaio che a causa del Covid perde il lavoro ed è costretto a emigrare in Polonia, unico contatto con moglie e figlio lunghe videochiamate che finiscono per sbaglio in rete creando un meccanismo virale, che li illuderà rispetto a ricchezza e fama facili per poi vederli affrontare scherno e oblio. "Una storia vera e forte, con tempi attuali come la delocalizzazione delle aziende, i salari minimi che ti costringono ad abbandonare il tuo Paese, i social come arma a doppio taglio, un pericolo da cui mi tengo alla larga". Dopo questo film, l'attore torna sul set con i suoi sodali Giacomo e Aldo "è bello far progetti ciascuno per conto proprio e poi ritrovarsi, la sintonia non è mai cambiata", per una commedia corale, 'Il giorno più bello della mia vita', in cui i figli dei personaggi di Giovanni e Aldo si sposano, un giorno di nozze pieno di colpi di scena tragicomici. 'Le voci sole', già vincitore del Gran premio della giuria al Seattle International Film Festival, uscirà in sala il 4, 5 e 6 luglio con Medusa Film. .Intervista di Arianna Finos .Montaggio di Rocco Giurato
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