C'è stato un tempo in cui le acque del lago Maggiore vennero solcate dalle bandiere nere dei pirati. Assalti, saccheggi e bottini nascosti. Tutto ciò fu all’ordine del giorno nel Verbano, almeno tra Trecento e Quattrocento. Colpa dei fratelli Mazzardi, detti «Mazzarditi», cinque fratelli che con le loro incursioni terrorizzarono il territorio arrivando a sottrarre il potere perfino al duca di Milano, Filippo Maria Visconti.Una storia che viene riportata alla luce da Andrea Lazzari e Rodolfo Gusmeroli, autori di «Vergante Bona alla scoperta!». Una docuserie che racconta le storie e le leggende del lago Maggiore in 12 episodi, in uscita ogni mercoledì alle ore 15. E nella quinta puntata si indaga proprio la vicenda di quei pirati che, un tempo, dominarono le coste lacustri dal loro quartier generale: i castelli di Cannero che ancora oggi affiorano dalle acque. La docuserie è prodotta da Chaawpi, brand della casa di produzione Waamoz, con sede a Lesa (Novara). La puntata è disponibile sul canale YouTube di Chaawpi, dove l’esploratore Vergante Bona (interpretato da Rodolfo Gusmeroli) si avventura tra castelli abbandonati, atti di processi quattrocenteschi e tesori ancora da trovare.