Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • 04/06/2025
Trascrizione
00:004 giugno, anniversario della sanguinosa repressione di piazza Tiananmen a Pechino. Era il 1989 e i
00:11cari armati spianarono le proteste dei manifestanti che da settimane sulla grande piazza chiedevano
00:16maggiore libertà politica. Il bilancio è ancora incerto, almeno centinaia di morti,
00:22forse più di mille, sepolti in due cimiteri della capitale, Wanan e Babaoshan, sorvegliati
00:28dalla polizia. Da allora le autorità cinesi cercano di reprimere qualunque discorso pubblico
00:33sulla tragedia di 36 anni fa. Quest'anno però, a ricordarlo, ci sono oltre a Taiwan il cui
00:38presidente ha scritto su Facebook che i governi autoritari scelgono spesso di ridurre la storia
00:43al silenzio, anche il segretario di Stato americano Marco Rubio, che in un comunicato ha scritto
00:49«Il mondo non dimenticherà mai, anche se Pechino cerca attivamente di censurare i fatti». Parole
00:55che hanno provocato la protesta della Cina, con cui lo scontro è già al calor bianco
00:59sulla questione dei dazi.
01:03«Le affermazioni degli Stati Uniti distorcono volutamente la verità storica, attaccano
01:08deliberatamente il sistema politico della Cina e la sua via allo sviluppo», ha detto il
01:12portavoce del ministero degli esseri di Pechino, Lin Yan, annunciando una protesta solenne inviata
01:18«Il ha fatto la protesta solenne inviata! Il ha avuto il repagno delle corrette

Consigliato