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  • 27/05/2025

Tiziana Riggio, chirurga volontaria della charity "Ideals" a Gaza.

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Trascrizione
00:00Quello che stiamo vedendo in queste due settimane è principalmente una popolazione di pazienti fatta da principalmente donne, tantissimi bambini.
00:13Sono ustioni estese, amputazioni, gran ferite da esplosioni, traumi cranici, fratture esposte.
00:23Iniziano a scarseggiare anche le garze, i disinfettanti, le suture, i guanti.
00:30Io opero costantemente con dei guanti che sono due misure più grandi di quelli che utilizzo normalmente.
00:35Capita che va via la luce durante il momento, non è mai capitato nella vita di operare, a un certo punto tutto va al buio.
00:44Poca e scarsa gestione del dolore, che non è una bella cosa da vedere perché spesso sono bambini che escono dalla sala operatoria in totale agonia
00:57perché non hanno granché, non ci sono anestetici locali per fare dei blocchi, non ci sono granché analgesici.
01:06Non vediamo casi di questa gravità così frequentemente nei nostri paesi e non vediamo tutti questi bambini con questo tipo di lesioni.
01:20Purtroppo però la guerra non discrimina e non salva nessuno.
01:28Grazie.
01:29Grazie.
01:30Grazie.
01:31Grazie.

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