L’area verde dedicata a Madre Teresa di Calcutta, nel cuore di Centocelle, è diventata simbolo di degrado e insicurezza. Prostituzione, spaccio, rifiuti, siringhe e violenze fanno da scenario quotidiano, anche in pieno giorno. Il progetto di riqualificazione da 2,5 milioni di euro, previsto per la fine dell’estate nell’ambito del piano “Cento parchi”, non basta più ai residenti che chiedono soluzioni immediate. La zona, frequentata anche da bambini e famiglie per la presenza di una scuola primaria in via dei Sesami, è definita “invivibile” da chi vi lavora. Le segnalazioni sono continue, ma la situazione resta critica: ogni mattina si trovano tracce evidenti di attività notturne, tra collant strappati, bottiglie vuote e rifiuti abbandonati. Le forze dell’ordine presidiano, ma l’attività di prostituzione prosegue indisturbata anche in pieno pomeriggio. I genitori sono esasperati, preoccupati per l’impatto sui figli e per la presenza di figure ambigue che sembrano gestire il giro di prostituzione nella zona. Le richieste sono chiare: recintare l’area, aumentare i controlli e restituire dignità a uno spazio che dovrebbe essere sicuro per tutti. Anche il Comitato di quartiere chiede un intervento urgente e risolutivo.