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  • 22/05/2025
C'è una struttura in via Perlasca 69, V Municipio di Roma, che versa da anni in stato di abbandono e degrado: è l'ex Teatro Tendastrisce. Fu uno dei più famosi teatri di Roma, in attività fino al 2017; la sua storia affonda le radici nel 1977, quando fu inaugurato lungo la via Cristoforo Colombo…

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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani. Buona giovedì a chi ci segue in diretta
00:09sul canale 14 del Digitale Terrestre o sul canale 222 Nazionale, questa è Non Solo Roma,
00:16vi accompagneremo fino alle 14, un'ora di diretta insieme con il racconto della capitale e del
00:23nostro territorio. C'è una struttura amici di Non Solo Roma che si trova nel quinto municipio
00:29della capitale, in via Perlasca 69, che è ormai da anni in un completo stato di abbandono e
00:36degrado. Parliamo dell'ex teatro Tenda Strisce, parliamo di una mega struttura che affonda le
00:43sue radici, pensate un po' nel 1977, quando fu inaugurato ufficialmente in via Cristoforo
00:49Colombo. Negli anni poi fu spostato proprio nel quinto municipio e proprio in via Perlasca 69,
00:56qui ci furono i più grandi nomi internazionali ma anche nazionali, tra cui Antonello Venditti,
01:03Claudio Baglioni, Tina Turner, insomma tantissimi personaggi molto noti del mondo dello spettacolo.
01:10Cosa è successo però che nel 2016 un devastante incendio ha parzialmente distrutto la struttura?
01:16Ecco, stiamo vedendo proprio le immagini che hanno fatto davvero il giro del web proprio nel
01:212016 che hanno provocato un completo stato di abbandono proprio della struttura. Da anni ci
01:29sono catastri di rifiuti, c'è degrado, c'è abbandono e non si arrivava davvero ad una
01:34svolta concreta. Svolta che invece adesso è arrivata perché il sindaco Roberto Gualtieri
01:39ha firmato un'ordinanza che dà il via libera alla bonifica, una notizia che era attesa davvero da
01:46tantissimo tempo soprattutto dai residenti del territorio ma anche dallo stesso quinto
01:50municipio. Infatti noi abbiamo in collegamento video il presidente Mauro Caliste che ritroviamo
01:55qui a non solo Roma. Buongiorno. Salve, buongiorno. Buongiorno presidente. Allora,
02:01una buona notizia insomma, raccontiamo ai nostri telespettatori e alle nostre telespettatrici,
02:06arriva questa ordinanza firmata dal primo cittadino Gualtieri che cosa stabilisce?
02:11Beh in realtà è un'altra buona notizia perché è giusto pure che i telespettatori sappiano che
02:18da ormai alcune settimane sono iniziati anche i lavori all'ex borghetto degli artigiani al
02:23Prenestino dove c'era una situazione simile, dove grazie a un finanziamento siamo riusciti
02:30a iniziare a fare la demolizione dove c'erano delle amianti. In questo caso anche qui c'è stato
02:35tutto un itera amministrativo e poi soprattutto siamo riusciti anche a trovare il finanziamento,
02:42la copertura economica perché questa ordinanza firmata prima dall'assessore Sabrina Alfonsi,
02:49successivamente dal sindaco Gualtieri, l'altro ieri il 20, intima il titolare della vecchia
02:56concessione a rimuovere quello che ne è rimasto di questo teatro tenta che in passato come diceva
03:03giustamente lei è stato un teatro tenta dove c'erano veramente spettacoli di qualità,
03:09però ormai da alcuni anni era diventata la dimora di senza fissa dimora di tante persone
03:16che trovavano alloggio e a noi tra l'altro avevamo anche un grosso problema perché questa
03:23località si trova proprio adiacente a una scuola, quindi anche lì nei mesi passati con
03:30l'assessore Cecilia Fannunza abbiamo fatto diverse richieste al Dipartimento di poter intervenire,
03:37con l'assessore Annucci che è l'assessore al verde nell'ambiente del municipio e con
03:44l'assessore Alfonsi siamo riusciti a fare questa ordinanza, quindi è un ulteriore passo avanti,
03:49giustamente i cittadini chiedevano da tempo, però c'è sempre un iter amministrativo da fare,
03:56perché poi se sbagli un iter amministrativo a quel punto ti viene impugnato, tra l'altro
04:02quest'ordinanza adesso ha anche un suo iter, quindi terminato il suo iter noi se non provvede
04:07il titolare della concessione provvederà il comune poi gli tendo un rimborso a colui che
04:14ha lasciato la situazione in quello stato, però ripeto il tempo ce n'è voluto perché c'è un iter
04:20amministrativo che deve essere svolto, un particolare non trascurabile, puoi sempre
04:25trovare un finanziamento di copertura, perché nel momento in cui fai un'ordinanza e intimi al
04:32titolario della concessione di fare la rimozione, che se non lo fa lo devi far comune, devi avere
04:37in cassa quei soldi, perché altrimenti poi c'è un problema. Esatto, assolutamente sì, infatti si
04:44legge in tantissime testate giornalistiche via i rifiuti in 30 giorni, però lei ci parlava di un
04:49iter amministrativo che ha ovviamente i suoi tempi, davvero in 30 giorni si riuscirà a togliere
04:53tutto? Chiaramente dipenderà anche un po' forse dal proprietario proprio, no? No, adesso l'IS viene
05:00intimato al proprietario, al titolare della vecchia concessione, il proprietario è il comune di Roma,
05:06gli viene intimato entro 30 giorni di rimuovere tutto, ma diciamo che questa è una formalità a
05:13cui il titolare già gli è stato detto più volte in ogni modo, quindi deve trovare il modo di poter
05:21fare la rimozione, nel momento in cui non fa la rimozione provvede il comune di Roma, è chiaro che
05:27poi ci sono altri aspetti amministrativi e legali in cui il concessionario si può appellare, che
05:34prevede la legge, però come si dice, noi stiamo sul pezzo, come passano i 30 giorni il comune è
05:41pronto diciamo, noi terminata l'operazione via Perlasca siamo pronti per fare la stessa
05:48procedura per il teatro tenda Pianeta che si trova a Villa de Santis, dove ci vuole sicuramente
05:55un importo nettamente superiore a quello previsto da qui, però noi stiamo avendo un'ottima
06:02collaborazione con l'assessore Alfonso e col sindaco Quattieri dove sono molto attenti a
06:07ripristinare la legalità in tante situazioni che abbiamo trovato completamente abbandonate.
06:13Ci sono dei progetti su quest'area Presidente, una volta che verrà rimosso allo stato di
06:20abbandono, verranno rimasti rifiuti, il degrado, sarà soltanto un brutto ricordo del passato,
06:26avete pensato a cosa potrebbe sorgere in quest'area, ci sono dei progetti futuri?
06:33Questa è un'area adibita a servizi, poi faremo una valutazione un po' complessiva,
06:40poi quando si fanno i progetti bisogna avere anche la copertura economica, se non hanno
06:46le gambe rimangono idee, noi vediamo prima economicamente quello che siamo in grado di
06:52poter fare e poi faremo una valutazione. Lei prima ci aveva detto brevemente che è
07:01la seconda buona notizia perché c'è stata anche la questione legata all'ex borghetto
07:04degli artigiani, a che punto siamo invece sotto questo punto di vista?
07:10Sì, grazie che mi dà questa possibilità, anche perché in questa trasmissione ne avevamo
07:14parlato anche nelle settimane passate, qui è giusto fare un ricordo di imprecisione,
07:21praticamente parliamo di 1200, un Ettere 2 che è un bel esotratto alla mafia, nel 2018
07:31il Comune ha acquisito quest'area, dal 2018 al 2022 per il nostro insediamento,
07:37dico il 2022 perché noi ci siamo insediati a fine novembre del 2021, chi ci ha proceduto
07:44so che ha avuto fatto alcuni tentativi però visti i risultati non ci è riuscito, quindi
07:50noi già nel 2022 abbiamo provveduto come Comune di Roma a fare una pulizia di tutta
07:58l'area perché c'erano dei canneti, c'erano della vegetazione che particolarmente nel
08:03periodo estivo poteva creare dei popolari, quindi degli incendi che purtroppo sono accaduti
08:09lo scorso anno. Nel 2023 con l'allora delegata del Sindaco alla Sicurezza Monica Lucarelli
08:19siamo riusciti a vincere un bando del Ministero degli interni di 500 mila Euro per poter mettere
08:25in sicurezza quest'area, il finanziamento da parte del Ministero è arrivato a fine
08:322024, a quel punto è intervenuto l'eximo, l'assessore Segnalini che con molta determinazione
08:39è stato sempre presente in questa fase di lavoro, sono iniziati i lavori di demolizione
08:45di questi manufatti che sopra avevano l'agnato oppure sotto a un manufatto c'erano i vecchi
08:52forni di una carrozzeria, quindi anche lì si è dovuto lavorare a pezzi, più fare una
08:59verifica del sottosuolo perché per poter entrare con i camion dove sono stati portati
09:04via 12 o 13 camion di rifiuti, parliamo di tir, rifiuti di ogni genere bisogna fare una
09:11verifica del sottosuolo perché qui parliamo di un'area qualena nostra che ha problemi
09:17del sottosuolo, quindi si è potuto anche lavorare in sicurezza perché poi pure queste
09:21cose vanno valutate, noi parliamo di sicurezza, noi ci teniamo perché con la protezione civile
09:29facciamo un lavoro continuativo con l'assessore Maura Lossia che si occupa anche di questo,
09:35a volta di essere l'assessore lavori pubblici si deve occupare anche dei problemi del sottosuolo,
09:41quindi monitoriamo continuamente il sottosuolo, si è potuti procedere ai lavori, è stato
09:47ormai demolito quasi tutto, si è provveduto sempre con il Dipartimento Ambiente a fare
09:55la rimozione del canneto e tutte le varie vegetazioni, adesso il 30 giugno abbiamo convocato
10:04un'assemblea pubblica alla Casa della Cultura e dello Sport intitolata Silvio Di Francia
10:10di fare un'assemblea pubblica per ascoltare i cittadini quali sono le loro desiderate,
10:15il nostro intento è quello di fare innanzitutto un processo partecipato come abbiamo fatto
10:20anche per Parco Calafate al Pigneto, per il parco a Via Ragni, a Nuova Gordiani oppure
10:28al parco che è stato realizzato a Villa Gordiani stessa oppure a Torsa Pienza, quindi un processo
10:34partecipato per capire quali sono, quindi vista la vastità in questo caso sicuramente ci sarà
10:41un'area giochi per bambini, ci sarà un'area cane, quindi un parco proprio,
10:46un parco proprio perché è quello che chiedono proprio i cittadini tra le altre cose Presidente,
10:52c'ha più aree verdi a Roma? A dir la verità nel nostro municipio non ci possiamo lamentare
10:59gli aree verdi, ce ne sono parecchie, nelle nostre vicinanze abbiamo Villa Gordiani,
11:05abbiamo Lexas Nea, abbiamo Villa De Santis, l'enorme parco di Centocelle, però c'è un
11:11fabbisogno del piccolo parco, la piccola area verde sotto casa che noi eravamo abituati a
11:17prendere i nostri figli, adesso nel mio caso anche i nostri nipoti da scuola e poterli portare un'area
11:23verde, quindi quello è un quartiere, il Prenestino Labbicano che ha 60 mila abitanti, quindi ha un
11:29cospicchio numero 2, c'è un'alta densità, quindi porteremo in quest'area un'area verde,
11:36dove l'anticipo, una piccola anticipazione, faremo una sorpresa ai cittadini anche per
11:41l'arco Prenestino, stiamo lavorando perché sul verde non è un caso che il quinto municipio per
11:472023, sono usciti nelle scorse settimane i numeri, è il municipio dove è il primo a Roma per la
11:53manutenzione del verde, di questo noi siamo orgogliosi e vogliamo continuare a essere i
11:58primi a Roma, perché ci terriamo a destinare i nostri cittadini di aree verdi fruibili per
12:04tutte le età, quindi continueremo a inaugurare aree verdi, adesso i primi di giugno inaugureremo
12:12un'area verde attrezzata a Quarticciolo, al Parco Modesto di Vecchia e con ribasto tasta abbiamo
12:18realizzato, si sta realizzando anche un'area Cani, può sembrare una banalità, ma ormai
12:24tantissime famiglie, in particolar modo chi vive da solo ha l'amico Cani. Bisogna pensare
12:33anche agli animali domestici, Presidente io la ringrazio di cuore per averci chiarito un
12:40po' di aspetti, innanzitutto per quanto riguarda la struttura del teatro Tenda Strisce, staremo a
12:45vedere quali saranno i risvolti futuri e poi anche qualche anticipazione che ci ha fatto
12:50piacere ascoltare, grazie davvero allora prestissimo. Grazie Benedetto, buona giornata
12:56e ringraziate gli spettatori. Grazie ancora, piccola pausa pubblicitaria e tra pochi istanti
13:01torniamo a parlare di un altro, di temi forse più caldi per la Capitale, cioè quello legato ai taxi,
13:07perché sono arrivate mille nuove licenze, c'è sempre il tema della carenza cronica delle auto
13:13bianche nella Capitale, però sentite questa nel periodo delle vacanze tra agosto e settembre i
13:20tassisti saranno costretti ad andare in ferie, alcuni sono contenti, altri un po' meno, tra poco.
13:29Bentornati a non solo Roma, uno dei temi più caldi forse per la Capitale è la carenza cronica
13:34delle auto bianche, in tanti si sono lamentati nel corso degli anni che ce ne sono troppo pochi,
13:39che la richiesta è troppo alta e l'offerta invece molto meno e allora cosa è successo?
13:45Che il Comune ha deciso di rilasciare mille nuove licenze proprio in occasione del giubileo e quindi
13:52prevedendo una richiesta molto più alta, però forse qualcuno penserà ad una sorta di contraddizione,
13:59succede che durante il periodo estivo che si sta per avvicinare, quindi il periodo che andrà a
14:04cavallo tra agosto e settembre, la flotta taxi sarà ridotta del 30%, ferie forzate forse a quanto pare,
14:12esultano Uber e NCC tassissi un po' meno, alcuni lavoratori infatti proprio sul web hanno espresso
14:19insomma il loro rammarico perché avrebbero voluto decidere in maniera autonoma quando e come andare
14:25in ferie. Il Comune chiarisce, in merito però rimane appunto che pensiamo bene, ci troviamo in
14:32un periodo in cui il turismo sarà praticamente alle stelle in Italia e soprattutto a Roma e
14:37quindi la richiesta sarà ovviamente decisamente più alta. Cerchiamo un pochino di chiarire gli
14:43aspetti salienti di questa grande e gigantesca domanda con Riccardo Cacchione di USB Taxi,
14:51buongiorno, ben trovato Riccardo. Buongiorno, grazie a voi gli ascoltatori per l'opportunità
14:57di chiarire questo aspetto. Esatto, infatti partiamo subito, com'è la questione? La flotta
15:03taxi si riduce del 30% tra agosto e settembre, ti chiedo se è una buona notizia o no, sentirla così pare di no.
15:09Ci sei Riccardo? Mi fa noto dalla Regione che forse c'è qualche piccolo problema di collegamento,
15:22attendiamo qualche minuto nel frattempo riprendiamo. Eccoci Riccardo, ci senti?
15:28Sì, scusami ma c'avevo il telefono, dicevo allora, non è esattamente così, innanzitutto il periodo è solo il mese di agosto e sono 4 settimane,
15:35quindi una riduzione del 25%, però il problema rimane, rimane nel senso che noi siamo stati al centro di una campagna estremamente
15:45violenta e fuori luogo nella quale si diceva che mancavano i tassi, in realtà i tassi non mancavano, i tassi sono l'unico mezzo che è rimasto a questa
15:55città per spostarsi perché ci sono altri vettori che mancano, sono ad esempio quelli del mezzo pubblico, le metropolitane che fino a poco tempo fa
16:02gli usavano le 21 e una serie di utenze che non erano poi direttamente coinvolte, direttamente riservate a noi, si rivolgevano a noi perché eravamo
16:11l'unica risorsa che c'era. Detto questo, in questa situazione il Comune continua a avere un atteggiamento che nessun'altra città d'Italia,
16:19perché non sono ferie quelle, si chiama risursione di organico, il Comune decide di sua sponte che deve mandare in risursione di organico il 25% ogni settimana
16:30dei tassi durante il periodo d'agosto. Questa cosa non succede come dicevo in nessuna parte d'Italia, Roma è l'unica città, Milano, Torino, Napoli, Firenze,
16:40Palermo, Catania non hanno questa dura, perché chiaramente il lavoratore autonomo che svolge il servizio pubblico taxi dovrebbe avere lui l'intelligenza e la volontà
16:50di decidere quando fare eventualmente un periodo di interruzione della sua attività, perché stiamo appunto come dicevo, lavoratore autonomo, quindi questa situazione
17:02affrontata in questa maniera è più simile a quella che dovrebbe essere imposta a lavoratori subordinati.
17:33Io sto fermo perché chiaramente quando faccio un collegamento telefonico dobbiamo fermarsi.
17:39Dai il buon esempio, bravo!
17:41Esatto, però come tassisti siamo una situazione ibrida, siamo lavoratori autonomi ma svolgiamo un servizio pubblico, ora in questa situazione però solo Roma impone ai tassisti
17:53un fermo di questo tipo, lo impone poi in una maniera illogica, perché fino a poco tempo fa diceva che mancavano i taxi, in realtà erano solo i taxi il mezzo con cui la gente
18:03riesce a spostarsi in città, nonostante una viabilità pessima, nonostante non abbiamo nessun vantaggio da preferenziali o paggi addirittura, perché anche quello è un altro problema,
18:13oppure in questa situazione il comune ha questa bella pensata, come al solito, di fermarci 25%, quindi 25, 25, 25, 4 settimane ad agosto.
18:23Questo senza nessuna logica, perché io ripeto, io voglio essere libero di poter decidere, come tutti i lavoratori, se ho bisogno di un periodo di stacco,
18:34o se addirittura potrei avere bisogno di un periodo per rimettere a posto la macchina e magari mi posso trovare in una situazione in cui fermo la macchina per una settimana
18:42e dopo magari c'ho pure una settimana di fermo perché il comune ha deciso che tocca a me, tra l'altro in una situazione che è abbastanza rocambolesca,
18:51per cui noi dobbiamo comunicare il periodo che vogliamo fare di ferie se lo vogliamo cambiare, ma se non lo cambiamo e rimaniamo a quello assegnato al comune,
19:00dobbiamo comunque pagare una sorta di gabbella alle società di servizi che fanno questa comunicazione verso l'amministrazione comunale
19:09attaccando dietro allo sportello, dietro al vetro della macchina, la fustella sindacale con la quale indichiamo che turno di riduzione organico facciamo.
19:18Questa cosa a noi ci sembra un favore fatto a soggetti diversi, ma sempre sulla pelle del tassista, perché tutto il servizio poi è completamente in carico al tassista,
19:27il tassista è quello che deve decidere dove fare benzina perché se la paga da solo, deve cambiare le gomme, deve fare tutte le spese di una libera attività,
19:37di manutenzione, di tutto il resto, di gestione della vettura e del servizio, a carico completamente nostro.
19:44E' bene ricordare, la gente a volte si confonde, noi la benzina la paghiamo quanto la persona che va a spasso per divertimento,
19:51la mettiamo dal benzinaio esattamente come gli altri, abbiamo un credito d'imposta a fine anno che è meno di un euro al giorno,
19:57quindi sostanzialmente noi a spese nostre garantiamo un servizio, però qualcun altro decide pure quali sono i giorni nei quali io dovrei fermarmi.
20:06Fermarci, perché potrebbero esserci, allora perchè fermarci se ci sono tutti gli eventi?
20:13Poi diciamo che non è che non dobbiamo fermarci, ma vogliamo essere noi a decidere quando lo facciamo.
20:19La domanda effettivamente è questa Riccardo, perché stiamo parlando di un periodo molto importante per Roma,
20:26perché ci sarà un flusso turistico vivace, soprattutto ad agosto, poi c'è anche il tema delle mille nuove licenze.
20:34Esatto, noi siamo oltre 8.000, ora con le nuove licenze saremo 9.000, 9.000 persone che fanno un lavoro,
20:42hanno pure esigenze tra loro anche molto diverse e articolate, perché ci deve essere un soggetto che senza dare nessun contributo al nostro servizio ad oggi,
20:51neanche i parcheggi che gli abbiamo chiesto in continuazione di ampliare, perché quelle 9.000 macchine che vanno in giro avrebbero bisogno di un piano parcheggio,
20:59che è rimasto a quello di Veltroni e quindi abbiamo sicuramente delle esigenze.
21:05Ebbene, questa mancanza di pianificazione si vede anche in una forzatura inutile nella quale loro decidono quando è che noi dobbiamo fermarci,
21:14senza dirci neanche… io potrei decidere di volermi fermare a febbraio, dove magari andare fuori una settimana costa meno che andarci ad agosto,
21:24e essere disposti a lavorare, ma in generale tutti i lavoratori una parte della loro ferie o interruzione del lavoro lo decidono loro,
21:31noi no, noi abbiamo questa subordinazione indiretta col comune che però, ripeto, non fa nulla invece per svolgere il servizio al migliore capito.
21:40Vi faccio un esempio, hanno fatto adesso i lavori tra l'Arco di Tito e il Palazzo della FAO,
21:47fanno la fermata dei bus turistici in mezzo alle corsie che hanno ristretto, senza prevedere un passaggio,
21:53mettendo magari, accantonando da una parte il pullman turistici. Ecco, per i pullman turistici è tutto libero,
22:00per i tassisti che svolgono un servizio pubblico invece vengono aboliti, ad esempio il parcheggio davanti a Castel Sant'Angelo a noi è stato tolto.
22:08Quindi il comune sembra che con noi ci abbia una sorta di… da una parte di rivolta e da una parte di un utilizzo stupido e sciocco del nostro servizio,
22:16che invece, come dicevo all'inizio, è l'unico elemento che garantisce in qualche maniera a questa città e ai cittadini, turisti o locali, di spostarsi in una maniera decente.
22:26Posso farti una domanda un po' personale Riccardo? Quando andrai in ferie? Cosa decidi di fare?
22:34Guarda, io personalmente penso che andrò più o meno… io vorrei andare a settembre, però devo dirti che non ho neanche guardato…
22:46O quando te l'hanno imposto?
22:49Quando me l'hanno imposto. Se non mi sbaglio dovrebbe essere la prima o la seconda settimana d'agosto invece, anche perché ti faccio un esempio materiale e banale.
22:57Mia moglie lavora, se le ferie di mia moglie non coincideranno col periodo obbligatorio per me, io dovrò cercare qualcuno che è disposto a cambiarle,
23:07ma fermo all'istante deve essere per forza agosto, perché se mia moglie andasse in ferie a settembre, io dovevo mettere in cantiere che devo stare una settimana a casa a grattarmi i pollici,
23:19perché invece il Comune ha deciso che devo stare fermo. Questa cosa non ha una logica, è una cosa banale dirlo, ma non ha un senso regolare, è un'affermazione abbastanza inutile.
23:32Noi rischiamo di averci ulteriori attacchi perché ci mancano le macchine e non essere stati noi a deciderlo.
23:39Come ti dicevo all'inizio, questo giubileo si è rivelato un flop e al momento le macchine non sono mai mancate e ci sarà da ridere quando arriveranno veramente le nuove mille licenze.
23:49Allora sì che lì voglio sapere dove ci mettiamo, al secondo piano tra poco arriviamo in certi parcheggi noi.
23:55Grazie Riccardo, è stato un piacere come sempre, ti devo dire anche divertente perché nella follia completa alla quale assistiamo a Roma ogni tanto però fare anche una risata un po' amara ci sta, grazie davvero a Fristissimo.
24:09Certo, io ti ringrazio, ringrazio a te, la trasmissione come al solito. È importante riuscire ad affermare alcuni concerti perché altrimenti noi rimaniamo vittime sempre e soltanto di una disinformazione, cosa che voi non fate.
24:21Invece rispetto alla quale i tassisti sono brutti, sporchi e cattivi e fanno come vi pare. Non è assolutamente vero, noi siamo all'interno delle regole recinti molto gravi, grazie ancora.
24:30Grazie a te Riccardo a Fristissimo.
24:33Piccola pausa pubblicitaria e vi preannuncio già che l'ultima mezz'ora di Non Solo Roma sarà interamente dedicata al mondo femminile.
24:40Partiamo con il nostro collegamento consueto del giovedì insieme alla redazione di Pink Magazine Italia e poi vi parliamo di una bellissima iniziativa che arriva a Roma proprio oggi pomeriggio, tra poco.
24:52Bentornati a Non Solo Roma, come annunciato prossima mezz'ora tutta dedicata al mondo femminile ma come ogni giovedì ci colleghiamo come sempre con la redazione di Pink Magazine Italia e con la direttrice Cinzia Giorgio con cui anche oggi facciamo un bel salto indietro nella storia. Buongiorno a te direttrice.
25:14Buongiorno Elisa, buongiorno a tutti.
25:18Ben ritrovata. Allora perché un bel salto nella storia? Perché possiamo parlare forse, non so correggimi se sto sbagliando, della prima attivista per i diritti delle donne?
25:30Sì sì, la prima attivista americana dei diritti per le donne e grazie a lei poi tutto è cominciato perché è vero che la campagna per i diritti delle donne e il diritto di voto soprattutto è cominciata in Inghilterra, però poi di fatto le attiviste americane l'hanno fatta diventare un problema internazionale.
25:54E lei si chiama Alice Paul, una donna di cui si parla sempre pochissimo Elisa, si conosce molto poco, eppure è stato proprio grazie a lei che è nato anche il Women's National Party, sono nate le sentinelle silenziose, così si chiamano, cioè donne che non parlavano con chi non voleva ragionare sui loro diritti, insomma una vera e propria pioniera di cui si sa molto poco.
26:24Per questo abbiamo deciso di raccontare la sua storia sul nostro giornale.
26:29Sul Pink Magazine, infatti la vorrei sentire anche io perché io ho letto un pochino qualche dettaglio, insomma lei si fa spazio in un mondo che era quello che era, ottuso, ingiusto, mi verrebbe da dire che non è che sono cambiate proprio tantissimo le cose, però insomma raccontaci la sua storia Cinzia.
26:48Sì, sì, guarda, è vero, hai ragione, ed è proprio così.
26:53Lei pensa che i genitori quackeri, lei nasce in una famiglia alto-borghese, i genitori quindi protestanti, nasce nel 1885 e pensa che Elisa morirà nel 1977, quindi fa in tempo anche a vedere la rivoluzione sessuale, fa in tempo a vedere il 68 e siamo contenti perché è rimasta lucida fino alla fine, dicono le cronache, quindi insomma era ben contenta di quello che aveva innescato.
27:22Va a studiare in Inghilterra, i genitori sono ricchi, ripeto, qui conosce un'altra attivista sempre americana, Lucy Burns, e si mettono insieme, aderiscono al movimento di Emmeline Pankhurst, cioè quello delle femministe e suffragette inglesi che hanno fatto veramente la storia del suffragio universale.
27:46Quando torna in America, guardando la Costituzione americana, chiede che il XIX emendamento venga allargato, cioè che cos'era il XIX emendamento? Parlava del diritto di voto e quindi chiede che sia esteso anche alle donne, cioè che sia veramente universale, esteso quindi anche alle donne.
28:09E non ti dico, ovviamente in piena prima guerra mondiale lei fa un picchetto davanti a Washington, davanti alla Casa Bianca, vengono tutte arrestate, lei fa lo sciopero della fame ed è costretta, è una tortura Elisa, all'alimentazione forzata, è una tortura perché molte restavano anche traumatizzate a vita con dei forti problemi al tratto gastrico.
28:39Era veramente una vera tortura, veniva anche picchiata. Dopo tutto questo lei riesce per un pelo a non essere internata in un ospedale psichiatrico, in un manicomio, all'epoca si chiamavano così, e riesce però a portare avanti la sua causa, anche perché erano diventate suffragette anche le mogli di molti politici.
29:08Per cui riesce a fare breccia nel cuore…
29:14Beh riesce a innescare un bel sistema ovviamente, assolutamente sì.
29:19Insomma muore nel 77, ti ripeto, quindi fa in tempo a vedere veramente tutto e per 30 anni sarà a capo del partito delle donne, il National Women's Party.
29:31Rispetto all'Italia è contemporanea però, quasi contemporanea insomma la questione, le donne in Italia sono arrivate al voto nel 46, il mio primo forse è qui.
29:46Loro nel 20, nel 1920.
29:48Beh, pensavo peggio!
29:55Prima del negativo c'era la Svizzera, che solo negli anni 80, addirittura c'è una cosa vergognosa, ha esteso il suffragio universale.
30:05Io voglio dire una cosa però, che è l'unica nota negativa di Alice Paul, perché non è una santa, è una donna, e purtroppo l'unica pecca è che ha pensato meno ai diritti delle donne nere, nonostante queste facessero molta campagna a favore del suffragio universale.
30:30E questo perché le donne del sud degli Stati Uniti, ancora memory, via col vento l'abbiamo visto tutti, erano contrarie, però avevano un peso molto importante e quindi ha privilegiato il diritto di voto, perché per un periodo c'è stata una questione razziale,
30:53che i neri non potevano votare, poi dopo hanno deciso di includerli, insomma, non è una santa, però poverina, ha fatto quel che poteva.
31:03Ha fatto quel che poteva, però giustamente hai fatto bene anche a sottolineare questo aspetto, perché sennò sembra sempre che parliamo di personaggi che sono perfetti, che hanno un'aura di magnificenza,
31:13invece ovviamente nel nostro percorso di rivendicazione tutti quanti abbiamo fatto degli errori, magari anche personaggi che hanno dato un contributo davvero essenziale alla storia.
31:26Cinzia, voltiamo decisamente pagina adesso, però restiamo sempre sulla fronte della storia, perché nessuno sa quando c'è stata la prima iniezione di insulina al mondo, che è un ormone che ha praticamente rivoluzionato un po' il mondo della medicina, perché è stato di contributo per salvare davvero tantissime vite.
31:47Sì, e anche qui siamo negli anni venti, diciamo che negli anni venti abbiamo fatto tante cose. Nel 1922 due medici somministrano, canadesi, nell'università di Toronto, nell'ospedale di Toronto, nel General Hospital, somministrano per la prima volta a un ragazzino di 14 anni, fanno un'iniezione di insulina.
32:12E questo ragazzo che aveva un diabete di tipo 1, ormai era praticamente spacciato, improvvisamente comincia a riprendersi, anzi una sorta di risveglio.
32:23Allora questi medici vedono che funziona e cominciano a iniettare l'insulina a tutti quanti i ragazzini, perché era un ospedale in cui erano ricoverati tantissimi bambini, Lisa, e proprio in fin di vita, perché di diabete 1 se non riconosciuto in tempo, si muore tuttora se non viene riconosciuto.
32:47Quindi adesso ci sono tantissimi espedienti per riuscire a vivere una vita normalissima, ne abbiamo parlato anche più volte, però all'epoca non era così.
33:00E questi due medici, che sono Burlington e Best, riescono a isolare questo ormone, perché l'insulina è un ormone, e riescono a capire prima di tutto che questo ormone poteva essere un toccasana, un salvavita più che toccasana per il diabete, e riescono quindi a salvare tante vite.
33:26Una nota storica divertente è che la prima diagnosi accertata di diabete di tipo 1, pensa, ce l'abbiamo qui in Italia, era un monaco di Arezzo, Duccio di Arezzo, il quale nel 1508-1509, adesso non ricordo bene, però muore,
33:47e i medici che lo seguivano raccontano un po' di quali sofferenze era affetto durante la città.
33:58Quindi forse da lì è cominciato lo studio per arrivare, dalla sofferenza di un monaco.
34:05Dalla sofferenza di un monaco amanuense, pensa tu, di Arezzo.
34:09Quindi insomma dall'Italia poi è accertato, il primo caso accertato di diabete di tipo 1.
34:15Chiaramente non erano stati altri ovviamente, però questo è documentato proprio perché appunto questo monaco amanuense aveva altri monaci amanuense amici suoi che hanno descritto questi sintomi.
34:31Lui stesso poi diceva di soffrire, di avere dei sintomi chiaramente relativi alla sua malattia.
34:38Questa cosa è divertente.
34:41È molto curiosa, invece a me ha colpito un altro aspetto che stavo leggendo e che mi ha fatto distrarre.
34:47Nell'articolo firmato dalla redazione di Pink Magazine, c'è scritto chiaramente che il brevetto che poi ha contribuito a diffondere la salvezza per tante persone malate di diabete è stato donato per un dollaro, corretto?
35:03Sì, esatto, è corretto. Un solo dollaro, tra l'altro canadese.
35:10Questo è molto bello.
35:14Sì, perché comunque era una medicina salvavita per cui non volevano guadagnarci e questa cosa fa onore sia ai medici che anche all'istituzione diciamo, perché questa cosa la fa chiaramente il General Hospital di Toronto.
35:31Quindi per un euro, adesso il brevetto è chiaramente scaduto, adesso è universale.
35:36Però per un dollaro, un gesto secondo me bellissimo.
35:41Cizia io vado velocissima perché in realtà ci è rimasto poco tempo a disposizione, ma noi dobbiamo parlare dell'ultimo tema.
35:48È un legato sempre un po' all'ambito della salute se vogliamo, perché la scienza ci dice che il primo amore è un vero e proprio trauma e non si scorda, lo dice la scienza.
35:59Quindi non è più un modo di dire.
36:02Esatto, è uno studio della Stony Brook University di New York, una delle più prestigiose tra l'altro di New York, dove hanno fatto un test su più di 10.000 ragazzi e anche adulti
36:20e hanno scoperto che tutto quello che riguarda le sinapsi che fanno attivare l'ansia, si attivano esattamente dopo aver vissuto il primo amore.
36:34Questa cosa la dice lunga sul primo amore, perché il primo amore non si scorda?
36:40Ci inizia l'ansia!
36:42Perfetto!
36:45Quindi già questo basterebbe a qualificarlo come una semi-tragedia.
36:53Però in realtà innesca anche cose positive, perché per la prima volta proviamo dei sentimenti molto forti per qualcuno che non appartiene al nostro nucleo familiare,
37:02abbiamo il primo approccio fisico con una persona, il primo bacio, perché il primo amore è spesso legato al primo bacio più che alla prima volta.
37:15Per cui soffriamo del primo dolore quando veniamo lasciati o lasciamo, è una sorta di elaborazione di un lutto addirittura, si pensa proprio all'accostamento con l'elaborazione di un lutto,
37:29perché è la prima volta che si soffre di un dolore che non è fisico e che non è relativo a una persona del nostro nucleo familiare e quindi incominciamo a chiederci ma perché, ma che cosa succede?
37:45Insomma il primo amore non si scorda mai perché è una serie di prime cose, di prime volte.
37:51Di prime cose importanti, è vero, però non è un dolore fisico, però in molti casi può anche diventarlo, perché si leggono tantissime storie di persone che stanno anche proprio male fisicamente,
38:02perché non sai come gestirlo ovviamente, è anche il primo dolore se vogliamo, non soltanto il primo sentimento bello, però lo dice la scienza, noi non ci inventiamo più niente,
38:12allora non è più un modo di dire, l'hanno detto gli scienziati e a noi ci basta questo, ecco.
38:19Cinzia io ti ringrazio di cuore per essere stata anche oggi in nostra compagnia, noi ti aspettiamo giovedì prossimo,
38:25lasciami come sempre ringraziare la redazione di Pink Magazine Italia a distanza che ci consente di fare tanti approfondimenti interessanti, grazie ancora.
38:33Grazie a voi, grazie Elisa, buon proseguimento.
38:36A prestissimo, piccola pausa pubblicitaria e tra pochissimi istanti continuiamo a parlare di universo femminile con un evento che si svolgerà proprio oggi a Roma
38:47e che punta l'attenzione su temi molto importanti come la parità dei generi, i diritti e ovviamente il contrasto, i pregiudizi, a tra poco.
38:55Bentornati a Non Solo Roma, ve lo avevamo annunciato, l'ultima mezz'ora di Non Solo Roma che è interamente dedicata al mondo femminile
39:06perché adesso vi parliamo di una edizione, la quarta, di un evento che ha avuto già tre edizioni, scusate il gioco di parole, di successo a Milano
39:16e che ora arrivano ufficialmente a Roma.
39:18Stiamo parlando di Stand Up for Girls, un evento che invita soprattutto a riflettere sui diritti, sulla parità di genere, sul contrasto ai pregiudizi,
39:30temi molto cari alle nuove generazioni ma anche molto attuali nei tempi che stiamo tristemente vivendo.
39:36L'appuntamento è proprio oggi, giovedì 22 maggio, a partire dalle ore 18 al Teatro Nazionale di Roma.
39:43Io ho il piacere di intervistare il direttore generale di Terre des Hommes Italia, Paolo Ferrara, che ci racconterà un po' tutti i dettagli di questa quarta edizione.
39:53Buongiorno, bentrovato.
39:55Buongiorno a lei e anche a tutti quelli che ci stanno ascoltando o vedendo.
40:00Grazie davvero. Allora, quarta edizione, adesso arriva a Roma questo evento particolare perché invita a riflettere su temi molto caldi, devo dire, direttore.
40:12Sì, quando siamo partiti anni fa con Stand Up For Girls ci siamo posti una domanda molto molto semplice.
40:22Vogliamo affrontare gli stereotipi e i pregiudizi, però per farlo, quelli che riguardano la questione di genere,
40:29per farlo spesso e volentieri finiamo per utilizzare gli stessi linguaggi stereotipati e vecchi.
40:35Quindi abbiamo provato a inventare una formula che ci permettesse di portare tanti mondi diversi,
40:42tanti voci diversi, tante esperienze diverse all'interno di un incontro che è rivolto a tutti,
40:49ma in questa edizione romana specialmente coinvolgerà tantissimi ragazzi e ragazze,
40:54per affrontare la questione di genere, quindi il nostro rapporto tra uomini e donne, maschi e femmine,
40:58attraverso tante voci e linguaggi diversi, linguaggi che affrontano la scrittura, l'illustrazione, la musica.
41:10Perché vorremmo che alla fine di questi incontri non ci fossero tante risposte, mi lasci dire, ma tante domande in più,
41:18per interrogarci, uomini e donne, maschi e femmine, sui nostri stereotipi, sui nostri pregiudizi,
41:24su tutto ciò che ci impedisce di vedere fino in fondo come costruire un mondo dove tutti e tutte abbiano pari opportunità.
41:34Questo assolutamente, lei ha parlato di linguaggi stereotipati che tornano,
41:39anche se uno volesse un po' cambiare il mondo, ci fa un esempio?
41:43Sicuramente noi in questi anni abbiamo affrontato tematiche come per esempio quello dello sport.
41:49Lo sport è un mondo dove le atlete e le sportive vengono descritte quasi sempre soltanto per le loro caratteristiche fisiche,
41:57non per la loro competenza, per la loro bravura.
42:00Questo è vero quando si racconta e si narra un evento sportivo in diretta,
42:03ma è tanto altrettanto vero quando noi proviamo a raccontare lo sport attraverso i giornali o attraverso i magazine che se ne occupano.
42:11Questo è vero per esempio ogni volta in cui noi affrontiamo il tema delle competenze scientifiche,
42:17continuiamo a partire da un pregiudizio che alcune materie, alcuni studi siano più adatti agli uomini e meno alle donne.
42:26Tutti questi piccoli stereotipi, questi piccoli pregiudizi spesso e volentieri impattano nelle scelte che ognuno di noi fa.
42:35A me piace sempre citare una bellissima frase di Michela Murgia
42:43all'apere di un suo incontro con i ragazzi e con le ragazze.
42:48Diceva che saremmo davvero libere, parlava delle donne,
42:52quando a ognuna di noi sarà data la possibilità di incontrare tutte le infinite possibilità che abbiamo davanti.
43:01Invece diceva che troppo spesso a noi donne vengono messi davanti pochi modelli da seguire,
43:08poche storie di donne di successo, poche possibilità in qualche maniera di percorsi.
43:14Stand Up For Girls vuole essere anche questo, un modo per mettere di fronte alle ragazze le infinite possibilità,
43:20ma anche a noi uomini perché siamo spesso e volentieri il problema, una nuova apertura alle infinite possibilità
43:29che le nostre amiche, compagni, fidanzate, parenti e via discorrendo possono avere
43:34e che spesso siamo i primi a non riconoscere loro.
43:38E il linguaggio è importante come sono importanti i modelli e quindi tanti modelli diversi.
43:45In questo ovviamente la sfida è non soltanto proporre modelli femminili,
43:51ma proporre anche modelli di uomini che questo incontro con lo stereotipo e il pregiudizio
43:57in qualche maniera l'hanno già affrontato e hanno cercato di risolverlo in qualche maniera
44:02attraverso la loro arte, attraverso la loro produzione, attraverso il loro impegno anche.
44:08Allora innanzitutto Paolo mi lasci dirle grazie perché le fa molto onore il fatto che questo discorso
44:14sia fatto in primis da un uomo, visto che c'è tanta resistenza purtroppo da parte del mondo maschile
44:20ad ammettere diciamo certi schemi.
44:23Le ringrazio anche per aver citato il linguaggio perché ahimè anche nel settore del giornalismo
44:27si deve fare tanto ancora perché ci sono dei racconti davvero stereotipati anche quando si parla di violenza
44:34ed è vergognoso e quindi anche questo è un appello anche ai tanti colleghi.
44:39Quindi le chiedo da uomo, insomma l'universo femminile e maschile chiedo scusa molto spesso fa fatica
44:46a riconoscere che ci sono questi pregiudizi.
44:48Secondo lei attraverso il mondo dell'arte, della comunicazione e anche di un evento come quello
44:51che state voi organizzando è possibile far cambiare un po' anche il tracciato no?
44:58Mi lascio dire che credo sia anche l'unica strada perché tutte le volte in cui affrontiamo direttamente
45:06a me è capitato spesso di essere invitato a momenti che avrebbero dovuto essere di confronto
45:11e dove poi tra il pubblico non c'erano uomini e questo è tristissimo perché se noi vogliamo cambiare il mondo
45:17dobbiamo iniziare a lavorare su di noi, le persone che commettono e si parla tra l'altro anche di questo
45:26femminicidio sono uomini, la violenza è quasi sempre da uomini verso donne, siamo i primi a doverci interrogare
45:34in azienda spesso sono gli uomini a soffocare la possibilità di crescita fino ai livelli dirigenziali
45:39di altre donne, dimenticando il merito che invece c'è.
45:43Allora per farlo secondo me il modo migliore e noi cerchiamo di iniziare coinvolgendo dalle scuole
45:49è quello di affrontare tanti linguaggi diversi ma perché? Perché ogni linguaggio, ogni esperienza, ogni storia
45:55incrocia gli interessi delle persone e attraverso quegli interessi noi riusciamo in qualche maniera
46:05a avvicinare pubblici diversi, pubblici che tendenzialmente non si sarebbero avvicinati.
46:10Quando lo facciamo invece semplicemente con delle conferenze, quando lo facciamo con dei convegni
46:16il problema è che normalmente, questa è la mia esperienza, appuntamenti dove si parla di questioni di genere
46:22sono appuntamenti dove finiscono per partecipare soltanto donne con piccolissimi percentuali di uomini.
46:28Dobbiamo sfidare anche questo ingranaggio, dobbiamo cambiare questo schema.
46:33Certo, assolutamente sì. Allora io vorrei dare, adesso che siamo in chiusura, Paolo, qualche dettaglio in più di questa giornata.
46:41Allora ci si ritrova alle 18 di oggi pomeriggio al Teatro Nazionale di Roma. Vedo tanti nomi importanti
46:48che avranno la possibilità di parlare durante questo pomeriggio, ad esempio, ecco vedo anche nomi maschili però
46:55perché diamo l'esempio Lorenzo Parangoni, campione mondiale di poetry slam, Giulia May, cantautrice,
47:01ci sarà Valentina Melis, attrice conduttrice e anche Laura Sgro, che è un'avvocatessa e scrittrice ma anche
47:08molto attenta al mondo femminile, l'abbiamo sentito poi davvero tantissimi altri nomi importanti.
47:13Sarà possibile a tutti partecipare immagino?
47:17Assolutamente, l'ingresso è gratuito, siamo alle 18, il teatro è grande, abbiamo già tantissime persone
47:23perché abbiamo già circa 500 persone che partecipano, fortunatamente questo teatro è molto grande
47:28e questo permette in realtà da tutti di partecipare, chiediamo di arrivare con un po' di anticipo perché bisognerà
47:35gestire l'afflusso e poter fare la registrazione delle persone che non si sono registrate online, ma se volete
47:41potete ancora registrarvi online sul sito indifesa.org dove troverete tutte le informazioni per registrarvi
47:48e vi assicuro che sarà un'esperienza anche interattiva perché accaleranno delle cose durante la serata
47:53che in qualche maniera saranno una narrazione un po' diversa dal semplice racconto sul palco.
48:01Parleremo anche di femminicidio, ne parleremo attraverso una storia che arriva dal mondo della danza,
48:08della storia di due ragazze che sono state vittime di femminicidio e la racconteremo attraverso la voce
48:13dell'allenatrice che ha dovuto poi comunicare alle compagne di allenamento che queste due amiche
48:18non ci sarebbero più state a causa di un femminicidio e avremo anche una testimonianza finale, creda di
48:26Giulio Cecchettin, che credo immaginate tutti di cosa ci parlerà, ci parlerà anche però dell'impegno
48:33importante che la sua fondazione sta portando avanti perché poi sugli stereotipi sulla violenza di genere
48:41per fortuna c'è sempre più attenzione e per fortuna ci sono tante iniziative, tante iniziative che finalmente
48:48iniziano anche a partire dall'universo maschile che fino adesso, come ci dicevamo, non si era mai messo
48:56davvero in gioco se non per qualche spot pubblicitario, qualche campagna, ma abbiamo bisogno davvero di
49:03tornare a sfidare i pregiudizi mettendoci in gioco in maniera un pochino più diretta.
49:08E questo ci fa molto piacere, anche un attivismo da parte del mondo maschile, io la ringrazio davvero di cuore
49:13direttore, è stato un piacere, lo ricordo nuovamente perché è davvero secondo me un evento molto importante
49:19alle 18 di oggi pomeriggio giovedì 22 maggio al Teatro Nazionale, qui è possibile proprio in questo sito
49:27partecipare gratuitamente come pubblico. Grazie ancora Paolo, è stato un piacere.
49:31Grazie a voi per l'ospitalità, spero sia tanta gente, mi scuso per l'equilibrio precario, ma sono nella
49:37ola del Nazionale. Grazie ancora.
49:44Ebbene concludiamo così questa puntata di Non Solo Roma che è stata ricca, speriamo di spunti di riflessione
49:51anche per chi ci segue da casa o magari in altre parti d'Italia sul canale 222, grazie per essere stati
49:57in nostra compagnia fino a questo momento, ringrazio Daniele Cosentino oggi in cabina regia e vi do
50:02appuntamento a domani alle 13 con un'altra diretta di Non Solo Roma, arrivederci.
50:07Non Solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.

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