Milano, 21 mag. (askanews) - "E' completamente sbagliato completamente l'approccio perché uno dei problemi principali per cui l'elettrico non si diffonde in Italia è che ci sono poche colonnine per caricarle e noi prendiamo i soldi che erano destinati al Pnrr per fare le colonnine e siccome non siamo stati capaci di farlo, rigiriamo gli incentivi per 39mila macchine, che è meno del 3% del totale immatricolato italiano in un anno". Lo ha detto Alfredo Altavilla special advisor di Byd per l'Europa a margine della presentazione della Dolphin Surf commentando la decisione del governo di spostare circa 600 milioni di fondi Pnrr destinati alle colonnine di ricarica a incentivi all'acquisto di elettriche."Mi sembra il volersi tagliare i piedi per evitare la transizione ecologica. Non non non ci vedo proprio la logica, è sbagliato concettualmente. Gli incentivi non possono essere una soluzione momentanea e limitata nel tempo e nei volumi, devono essere una soluzione strutturale e fatta per un lungo periodo a livello europeo altrimenti non li vogliamo, non ci servono", ha aggiunto.
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00:09le colonnine e li giriamo, siccome non siamo stati capaci di farlo, li giriamo in incentivi
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00:29vedo proprio la logica, è proprio sbagliato concettualmente, gli incentivi non possono
00:33essere una soluzione momentanea e limitata nel tempo e nei volumi, devono essere una soluzione
00:40strutturale e fatta per un lungo periodo a livello europeo, altrimenti non li vogliamo, non ci serve.