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  • 21/05/2025
Trascrizione
00:00C'è la necessità di sospendere immediatamente i combattimenti lì, anzi non sono combattimenti,
00:07sono bombardamenti, perché non si sta combattendo una guerra, si sta bombardando dei luoghi
00:14dove ci sono molti più civili che terroristi. Non si giustificano quegli strumenti che vengono
00:22oggi utilizzati, così come non si giustifica il fatto che gli aiuti umanitari, quelli
00:27della comunità internazionale non possono arrivare. Provate a pensare a una città come
00:33Milano, con la sua provincia chiusa, in cui non può entrare un camion per rifornire nessun
00:41negozio, da mesi. È una situazione esplosiva, in cui la carestia purtroppo non è l'unico
00:49male che vediamoli. Non ci sono più cure mediche, non c'è più nulla. Io penso che
00:59la comunità internazionale non può restare indifferente, non può più restare indifferente
01:05neanche il governo di questo Paese. Non è indifferente il governo di questo Paese, ma ha bisogno
01:10di cambiare il passo su quello che sta facendo. Non bastano più le dichiarazioni. Bisogna alzare
01:23il tono, il tiro e le dichiarazioni devono diventare fatti concreti, signor Sottosegretario,
01:30nei confronti del governo israeliano. Tra i danni che quello che sta facendo Netanyahu sta
01:41provocando è che lo spirito degli accordi di Abramo, faticosamente costruito, è sparito.
01:49Non c'è più un governo arabo che potrà difendere quel tipo di accordi, non perché il governo,
01:58magari con la Realpolitik, può trovare un'intesa su singoli punti, ma perché le opinioni pubbliche
02:05arabe saranno ostili a qualsiasi accordo con Israele, dopo quello che sta facendo. E questo
02:11danno è un danno che provocherà un'instabilità nel Medio Oriente di lungo periodo, di cui gli effetti
02:22negativi, certo, ricadono prima di tutto su quella popolazione, ma poi ricadono su tutti quelli
02:27che stanno all'interno dell'area del Mediterraneo. Signor Sottosegretario, è necessario che il
02:37governo italiano assuma una posizione diversa. Noi glielo chiediamo con la nostra mozione.
02:44abbiamo, le ripeto, non ci siamo meravigliati del parere dato dal governo, contrario, però
02:57ci saremmo aspettati una riflessione sul parere dato dal governo. Perché se noi pensiamo che
03:06quella situazione vada risolta, dobbiamo dire come vogliamo dare il nostro contributo. Se il
03:14nostro contributo si esaurisce in dichiarazioni, dobbiamo essere consapevoli che il contributo
03:21dell'Italia sarà inesistente alla soluzione di quella situazione. Il Medio Oriente richiede,
03:28dove l'Italia ha sempre avuto un peso politico importante, richiede che l'Italia non sia inesistente
03:35nei processi decisionali che lo riguarderanno.

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