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  • 14/05/2025
C’è anche un prezioso dipinto attribuibile a Francisco Goya tra i beni per complessivi 5 milioni di euro sequestrati nel corso delle indagini sul riciclaggio che oggi hanno portato a 7 misure cautelari a Roma.

Il blitz è stato eseguito dal Nucleo speciale polizia valutaria della Gdf e dalla Squadra mobile di Roma in attuazione di un'ordinanza del Tribunale di Roma.

Si tratta dell'esito di un'attività d'indagine in materia di riciclaggio condotta su delega della procura di Roma.
Agli arresti domiciliari sono finiti due consulenti finanziari: uno di loro avrebbe curato le numerose trasformazioni societarie strumentali al reimpiego di proventi illeciti, oltre alla continua ricerca di illecite opportunità di arricchimento (tra cui anche l'esportazione illegale di opere d'arte). Ai domiciliari anche un imprenditore e immobiliarista romano, gestore di una complessa architettura societaria strumentale ad attività riciclatorie, che avrebbe consentito di accumulare e occultare negli anni - attraverso l'interposizione fittizia di prestanome e di schermi societari - un ingente patrimonio immobiliare.
Obbligo di dimora invece per un imprenditore edile di origine albanese che avrebbe immesso i capitali illeciti generati dall'organizzazione nei circuiti dell'economia legale e per un consulente aziendale, attivo a Roma e nella provincia di Frosinone, che avrebbe costituito, per l'organizzazione, uno dei canali di rifornimento del denaro contante. Stesso provvedimento per un uomo di Roma che avrebbe agevolato l'accesso (indebito) delle società dell'organizzazione a linee di credito coperte da garanzia pubblica e per un manager milanese che avrebbe curato, per conto del sodalizio, gli aspetti economici, finanziari e gestionali delle società strumentali alla realizzazione del programma criminoso del sodalizio.

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00:00C'è anche un prezioso dipinto attribuibile a Francisco Goya tra i beni per complessivi 5
00:05milioni di euro sequestrati nel corso delle indagini sul riciclaggio che oggi hanno portato
00:10a sette misure cautelari a Roma. Il blitz è stato eseguito dal nucleo speciale Polizia
00:15Valutaria della Guardia di Finanza e dalla squadra mobile di Roma in attuazione di un'ordinanza
00:20del Tribunale di Roma. Si tratta dell'esito di un'attività di indagine in materia di
00:25riciclaggio condotta su delega della Procura romana. Agli arresti domiciliari due consulenti
00:30finanziari, uno di loro avrebbe curato le numerose trasformazioni societarie e strumentali al
00:35reimpiego di proventi illeciti, oltre alla continua ricerca di illecite opportunità d'arricchimento.
00:41Ai domiciliari anche un imprenditore immobiliarista romano, gestore di una complessa architettura
00:46societaria strumentale ad attività riciclatorie che avrebbe consentito di accumulare e occultare
00:52negli anni attraverso l'interposizione fittizia di prestanome e di schermi societari un ingente
00:58patrimonio immobiliare. Obbligo di dimori invece per un imprenditore edile di origine albanesi
01:04che avrebbe immesso i capitali illeciti generati dall'organizzazione nei circuiti dell'economia
01:09legale e per un consulente aziendale attivo a Roma e nella provincia di Frosinone che avrebbe
01:14costituito per l'organizzazione uno dei canali di rifornimento del denaro contante. Stesso provvedimento
01:20per un uomo di Roma che avrebbe agevolato l'accesso in debito delle società, dell'organizzazione
01:26a linee di credito coperte da garanzia pubblica e per un manager milanese che avrebbe curato
01:31per conto del sodalizio gli aspetti economici, finanziari e gestionali delle società strumentali
01:37alla realizzazione del programma criminoso del sodalizio.

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